La selenometionina è un amminoacido contenente selenio in cui il selenio sostituisce lo zolfo della molecola della metionina. È un componente naturale della dieta e si stima rappresenti almeno metà di tutto il selenio assorbito attraverso l'alimentazione.

Come altre forme di sali di selenio e di composti di selenio organico, la L-selenometionina viene prontamente assorbita dal tratto gastrointestinale. In una serie di studi condotti sull'uomo e sugli animali, in particolare quelli con regimi alimentari poveri di selenio, la biodisponibilità del selenio derivante dalla selenometionina si è dimostrata circa 1,5 - 2 volte superiore a quella delle forme inorganiche di selenio.
Una volta assorbita, la selenometionina viene metabolizzata in altre forme di selenio quali seleniuro di idrogeno, che è anche il principale metabolita che deriva dalle forme inorganiche di selenio, selenite o selenato, e/o dirottata in percorsi del metabolismo della metionina e conservata sotto forma di selenoproteine (1).

La seleniometionina o L-seleniometionina è un componente chimico recentemente autorizzato dalla Commissione Europea come additivo per mangimi destinati a tutte le specie animali (2).

Questo composto chimico migliora le prestazioni di crescita e riduce gli stress negli animali (3).

Per quanto riguarda l'alimentazione umana, nel 2000 il comitato SCF (Comitato scientifico dell'alimentazione umana, sciolto ed incorporato nell'EFSA European Food Safety Authority nel 2001), aveva espresso un parere sul livello di assunzione massimo tollerabile (di seguito denominato livello superiore) del selenio, stabilendo in proporzione, livelli di assunzione inferiori per i bambini, in base alle differenze di peso corporeo rispetto agli adulti. Sulla base dei risultati nell'uomo, il comitato scientifico dell'alimentazione umana ha osservato che un'assunzione di selenio di circa 850μg/die potrebbe essere considerata come NOAEL per la selenosi clinica. Usando un fattore d'incertezza di 3 per tenere conto delle restanti incertezze degli studi, il comitato scientifico dell'alimentazione umana ha calcolato un livello superiore per il selenio di 300μg/die (4). Lo studio SELECT (Selenium and Vitamin E Cancer Prevention Trial) iniziato nel 2001 su 35.533 uomini, ha fornito i seguenti risultati (5):

2008 : Nel settembre 2008, i ricercatori hanno scoperto che selenio (200μg/die) e vitamina E, presi da soli o insieme, per una media di cinque anni e mezzo, non hanno impedito il cancro alla prostata.

2011 : i dati degli studi aggiornati hanno dimostrato che, negli uomini che assumevano vitamina E, si è riscontrato un 17 per cento di aumento del rischio di cancro alla prostata rispetto agli uomini che assumevano placebo.

2014 :  l'analisi ha dimostrato che gli uomini che hanno iniziato il processo con alti livelli di selenio hanno raddoppiato il rischio di sviluppare un cancro alla prostata ad alto grado per l'assunzione di integratori di selenio e gli uomini che avevano bassi livelli di selenio all'inizio del processo, hanno raddoppiato il rischio di cancro della prostata ad alto grado, prendendo vitamina E.

 Gli scienziati non capiscono come questi integratori funzionano davvero e, soprattutto, le interazioni che questi supplementi hanno tra loro o con gli alimenti, farmaci, o altri integratori. Non ci sono studi clinici che dimostrano un vantaggio dal prendere vitamina E o selenio per ridurre il rischio di cancro alla prostata o di qualsiasi altro cancro o malattie cardiache (6).

Occorre quindi, prima dell'assunzione di integratori alimentari contenenti Selenio, stabilire la propria esposizione alimentare media al componente. In Europa gli adulti oscillano intorno ai 108μg/die, mentre per i bambini, tra i 42 e i 77μg/die. Le soglie massime sono così ripartite (7) :

Adulti : 250μg/die

da 1 a 3 anni di età, 60μg/die

da 4 a 6 anni di età, 90μg/die

da 7 a 10 anni di età, 130μg/die

Seleniometionina studi

Formula molecolare: C₅H₁₁NO₂Se

Linear Formula CH₃SeCH₂CH₂CH(NH₂)CO₂H

Peso molecolare: 196.119 g/mol

CAS: 1464-42-2  2578-28-1  3211-76-5

EC Number: 215-977-0

PubChem Substance ID 329751085

MDL number MFCD00037210

Sinonimi: 

• Selenomethionine
• L-selenomethionine
• 2-amino-4-(methylselanyl)butanoic acid
• DL-Selenomethionine
• Seleno-DL-methionine
• Butanoic acid, 2-amino-4-(methylseleno)-
• (+-)-Selenomethionine
• 2-amino-4-(methylseleno)butanoic acid
• 2-amino-4-methylselanylbutanoic acid
• Seleno-D,L-methionine
• (S)-2-Amino-4-(methylselenyl)butyric acid
• 2-Amino-4-(methylselenyl)butyric acid

Bibliografia___________________________________________

(1) Richiesta n. EFSA-Q-2005-103, EFSA-Q-2006-195, EFSA-Q-2006-196,EFSA-Q-2006-304

(2) REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 121/2014 DELLA COMMISSIONE
del 7 febbraio 2014
relativo all’autorizzazione della L-seleniometionina quale additivo nei mangimi destinati a tutte le specie di animali

(3) Impacts of feeding selenium-methionine and chromium-methionine on performance, serum components, antioxidant status, and physiological responses to transportation stress of Baluchi ewe lambs.
Mousaie A, Valizadeh R, Naserian AA, Heidarpour M, Mehrjerdi HK.
Biol Trace Elem Res. 2014 Dec;162(1-3):113-23. doi: 10.1007/s12011-014-0162-x. Epub 2014 Nov 4.
PMID: 25367352

(4) Richiesta n. EFSA-Q-2005-103, EFSA-Q-2006-195, EFSA-Q-2006-196,EFSA-Q-2006-304

(5) http://www.cancer.gov/newscenter/qa/2008/selectqa

(6) http://www.cancer.gov/newscenter/qa/2008/selectqa
Question 14.

(7) Richiesta n. EFSA-Q-2005-103, EFSA-Q-2006-195, EFSA-Q-2006-196,EFSA-Q-2006-304