"Descrizione" by DCL1 (1789 pt) | 2023-Oct-28 11:19 |
Evaluation | N. Experts | Evaluation | N. Experts |
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Prigioniero della seconda strada (The Prisoner of Second Avenue) è un film del 1975 diretto da Melvin Frank. La trama del film è una commedia drammatica che segue le vicende di un uomo che vive a New York City e affronta le sfide della vita urbana, tra lavoro stressante, inquinamento acustico e crisi esistenziali.
Trama
La storia ruota attorno a Mel Edison (interpretato da Jack Lemmon) e sua moglie Edna (interpretata da Anne Bancroft), una coppia che vive in un appartamento a New York City. Mel è un uomo che lavora duramente in un lavoro stressante, mentre Edna cerca di sostenere il marito e mantenere un certo equilibrio nella loro vita.
La trama segue le difficoltà che Mel incontra nella sua vita quotidiana a Manhattan. Si scontra con il caos del traffico, l'inquinamento acustico costante e il caldo estivo opprimente. Inoltre, perde il lavoro, il che porta a tensioni finanziarie e crisi esistenziali.
Mel inizia a mostrare segni di stress e nervosismo crescenti, mentre Edna cerca di essere una presenza di supporto. La coppia deve affrontare una serie di sfide e situazioni comiche mentre cercano di far fronte alla realtà della vita in città.
Il film esplora temi di stress urbano, relazioni coniugali e la lotta per la sopravvivenza in una metropoli frenetica.
Regista: Melvin Frank
Sceneggiatura: Neil Simon (basata sulla sua commedia)
Produttori: Melvin Frank, Neil Simon
Musica: Marvin Hamlisch
Cast Principale:
Premi Principali:
Anne Bancroft è stata candidata all'Oscar come Miglior Attrice per il suo ruolo nel film.
Incassi al Botteghino: Il film ha ottenuto un discreto successo al botteghino.
Critica: Il film è stato apprezzato per le interpretazioni di Lemmon e Bancroft, ma ha ricevuto critiche contrastanti sulla sua rappresentazione del tema del disagio urbano.
Mia opinione: Il film sembra avere due facce. Nel primo tempo la storia scorre ed interessa, le scene si susseguono con una certa regolarità, la trama è discretamente credibile e divertente. Da metà film in poi, la storia si fa triste, e fin qui ci sta, ma poco credibile e lo spettatore non è più preso dallo svolgersi del film. Il finale a sorpresa giunge improvviso e sembra appiccicato per far finire il film.
Peccato, perchè da un bravo sceneggiatore come Neil Simon ci si attendeva una storia più convincente e peccato anche per i due bravissimi protagonisti Jack Lemmon e Anne Bancroft che recitano benissimo, ma sono immersi nella non credibilità.
Buona la musica, la fotografia e la regia. Film mediocre.
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