Zelig è un film del 1983 scritto e diretto da Woody Allen. Si tratta di una commedia pseudo-documentaristica che esplora la vita di Leonard Zelig, un uomo straordinario con la capacità di assumere le sembianze e le personalità delle persone che lo circondano. 

Trama

Il film è presentato come un documentario fittizio sulla vita di Leonard Zelig (interpretato da Woody Allen), un individuo che soffre di un raro disturbo psicologico chiamato "sindromedi adattamento". Questo disturbo gli consente di imitare perfettamente l'aspetto e il comportamento delle persone che lo circondano, rendendolo una sorta di camaleonte umano.

La storia segue la vita di Zelig mentre diventa una celebrità nazionale grazie alla sua abilità unica. Si trasforma in un campione di baseball quando è in mezzo a giocatori di baseball, in un musicista jazz con musicisti jazz e così via. La sua abilità di adattamento lo porta a essere al centro di eventi storici importanti, dai primi voli dell'aviazione all'era del cinema muto.

Durante il corso del film, Zelig sviluppa una relazione con la dott.ssa Eudora Fletcher (interpretata da Mia Farrow), una psicoanalista che cerca di aiutarlo a superare il suo disturbo. La storia esplora le sfide di Zelig nel cercare di avere una vera identità e la sua ricerca di amore e accettazione.

Zelig è un'opera unica di Woody Allen che combina commedia, satira sociale e commento sulla natura umana attraverso l'uso di una struttura pseudo-documentaristica.

Cast completo:

• Woody Allen come Leonard Zelig
• Mia Farrow come Dr. Eudora Fletcher
• Garrett Brown come Speaker
• Mary Louise Wilson come Sister Ruth
• Michael Jeter come Freshman #1
• John Buckwalter come Dr. Sindell
• Marvin Chatinover come Dr. Eudora's Father
• Stanley Swerdlow come Zelig's Father
• Paul Nevens come Zelig's Brother

Regista: Woody Allen

Produttore: Robert Greenhut

Sceneggiatore: Woody Allen

Musica: Dick Hyman

Direttore della fotografia: Gordon Willis

Costo di produzione: Non pubblicamente divulgato.

Incassi: Circa $11.8 milioni al botteghino.

Premi: Il film ha ricevuto numerose nomination, tra cui l'Oscar per la Miglior Fotografia, e ha vinto il BAFTA per i migliori effetti visivi.

Critica: Zelig è stato acclamato dalla critica per la sua originalità e per l'uso innovativo di tecniche cinematografiche che mescolano filmati d'epoca con nuove riprese per creare un documentario fittizio. La performance di Woody Allen è stata elogiata per la sua capacità di incarnare un personaggio così camaleontico. Il film è spesso citato come un esempio precoce e influente di mockumentary.

Mia opinione. A mio avviso tra i film più complicati e sperimentali di Allen. Un personaggio enigmatico che sfugge ad ogni regola e che ha la strana caratteristica di adattarsi alle persone che incontra. Fenomeno da baraccone si trasforma in eroe per poi scomparire. Film difficile da rivedere oggi.