"Il caso, fattore determinante nella vita" by Qwerty (3813 pt) | 2016-Feb-06 19:01 |
Evaluation | N. Experts | Evaluation | N. Experts |
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Questo film si merita la Palma d'oro del 2001 a Cannes perchè segna una controtendenza nella marea di produzioni del 2001. Intanto è in bianco e nero e dura circa 2 ore e ce ne vuole di storia, di regia, di fotografia per tenere gli spettatori attaccati allo schermo.
Parliamo anzitutto della regia, anzi dei 2 registi, i fratelli Joel e Ethan Coen, in genere sceneggiatori, produttori e registi dei film che realizzano. Qui la figura del protagonista, un barbiere dal carattere taciturno, è delineata con una maestria eccezionale. Il volto, i gesti, le parole rendono alla perfezione quello che l'uomo pensa e quello che soffre, ma è un uomo che non da a vedere i suoi sentimenti dietro un amaschera apparentemente imperturbabile. Solo che, in questo caso, la vita gli riserba brutte sorprese, dovute quasi tutte al caso. E' il caso che gli fa incontrare un truffatore che innescherà un suo inusuale comportamento delittuoso, è il caso che concluderà la sua storia in una specie di compensazione.
A metà fra thriller, giallo e dramma, la trama ripercorre gli incontri e le sorprese di questo barbiere che ha avuto l'unico scatto della sua vita per il desiderio di mettersi in proprio.
La vita del protagonista oscilla tra realtà e ricordi, con frequenti flash back. L'unico veramente fuori luogo e non capisco come questi due attentissimi registi l'abbiano inserito, è quello del disco volante, decisamente fuori luogo.
Per il resto, la fotografia è fantastica : ogni inquadratura una foto da premio. Musica all'altezza della regia, eccellente.
Tutti gli attori molto bravi, ma soprattutto per la regia.
Scenografie che colpiscono, con scene d'interni ed esterni estremamente curate.
Il film si svolge con un ritmo molto lento, seguendo i pensieri ed il carattere del protagonista.
Se non l'avete visto, non perdetelo.
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