X

Check the ingredients!
... live healthy!

 
Hello, Guest!
 
 

 
 
  Objects Tiiips Categories
Aluminium chlorohydrate
"Descrizione"
by AColumn (9309 pt)
2023-Dec-10 13:39

Review Consensus: 7 Rating: 7 Number of users: 1
Evaluation  N. ExpertsEvaluation  N. Experts
1
  
6
  
2
  
7
  1
3
  
8
  
4
  
9
  
5
  
10
  

Cloridrato di alluminio è un composto chimico utilizzato principalmente come antitraspirante in prodotti per la cura personale. 

Il nome descrive la struttura della molecola:

  • Cloridrato indica la presenza di cloro e idrossido nel composto. Questa combinazione conferisce al composto le sue proprietà antitraspiranti.
  • alluminio, un elemento metallico. Nel contesto di questo composto, l'alluminio è utilizzato per formare un complesso con cloro e idrossido.

Materie prime utilizzate nella produzione:

L'Alluminio reagisce con l'acido cloridrico per formare il cloridrato di alluminio.

Acido Cloridrico. Un acido forte utilizzato per reagire con l'alluminio e formare il cloridrato di alluminio.

Sintesi chimica industriale

  • Reazione dell'alluminio con l'acido cloridrico. Durante questa reazione, si formano composti di cloridrato di alluminio.
  • Controllo della Reazione. La reazione di salificazione viene monitorata per assicurare che il rapporto tra alluminio e acido cloridrico sia corretto e che si formi il sale desiderato.
  • Purificazione. Dopo la reazione, il cloridrato di alluminio viene purificato per rimuovere impurità e prodotti secondari.
  • Controllo di Qualità e Confezionamento. Il cloridrato di alluminio purificato viene sottoposto a controlli di qualità per assicurare che soddisfi gli standard richiesti. Dopo il controllo, viene confezionato per l'uso in prodotti antitraspiranti e deodoranti, dove sfrutta le sue proprietà astringenti e di riduzione della sudorazione.

Forma e Colore

 L'Alluminio Cloridrato è generalmente un solido in forma di polvere o granuli di solito bianco o leggermente giallastro.

A cosa serve e dove si usa

Cosmetica

Antitraspirante. Controlla sia il sudore che l'odore del corpo evitando che il sudore arrivi nello strato corneo con un'azione battericida preventiva. Nel caso in cui il sudore sia appena arrivato in superficie epidermica, crea un agglomerato temporaneo sulla ghiandola sudoripare che verrà rimosso con il lavaggio.

Agente deodorante. Quando in formulazioni cosmetiche sono inserite sostanze che emanano un odore sgradevole (tipici esempi sono  il metil mercaptano e l'idrogeno solforato derivati dall'aglio) i deodoranti attenuano o cancellano le esalazioni sgradevoli. Contribuisce a contrastare la formazione di cattivi odori sulle superfici corporee.

Astringente. Questo ingrediente esercita un effetto diretto sulla pelle restringendo i pori dilatati contraendo le cellule dello strato corneo e rimuovendo l'olio superfluo.

Cloridrato di alluminio, usato in molti prodotti antitraspiranti, è solubile in acqua e contiene diversi policationi oligomerici di alluminio con gradi di polimerizzazione fino a Al13 o Al30 (1).

Viene usato anche nei procedimenti di risanamento delle acque reflue.

Sicurezza

L'alluminio può interferire con diversi processi biologici (stress ossidativo cellulare, metabolismo del calcio, ecc.), quindi può indurre effetti tossici in diversi organi e sistemi ed il sistema nervoso è il principale bersaglio della sua tossicità.

E' da considerare con attenzione il rischio del cumulo di assunzione di alluminio, che non può essere escluso in quanto questo ingrediente può trovarsi sia in prodotti cosmetici che in prodotti alimentari a largo consumo come pane, vari prodotti da forno (2).

Cloridrato di alluminio studi


Formula molecolare: Al2ClH7O6

Peso molecolare: 192.463 g/mol

CAS: 12359-72-7

Sinonimi: 

  • Aluminium chlorohydroxide

Bibliografia________________________________________________________________________

(1) Ouadah N, Moire C, Kuntz JF, Brothier F, Cottet H.  Analysis and characterization of aluminum chlorohydrate oligocations by capillary electrophoresis.  J Chromatogr A. 2017 Apr 7;1492:144-150. doi: 10.1016/j.chroma.2017.02.008. Epub 2017 Feb 6

(2) Tietz, T., Lenzner, A., Kolbaum, A.E. et al. Aggregated aluminium exposure: risk assessment for the general population. Arch Toxicol 93, 3503–3521 (2019). https://doi.org/10.1007/s00204-019-02599-z

 Abstract. Aluminium is one of the most abundant elements in earth’s crust and its manifold uses result in an exposure of the population from many sources. Developmental toxicity, effects on the urinary tract and neurotoxicity are known effects of aluminium and its compounds. Here, we assessed the health risks resulting from total consumer exposure towards aluminium and various aluminium compounds, including contributions from foodstuffs, food additives, food contact materials (FCM), and cosmetic products. For the estimation of aluminium contents in foodstuff, data from the German “Pilot-Total-Diet-Study” were used, which was conducted as part of the European TDS-Exposure project. These were combined with consumption data from the German National Consumption Survey II to yield aluminium exposure via food for adults. It was found that the average weekly aluminium exposure resulting from food intake amounts to approx. 50% of the tolerable weekly intake (TWI) of 1 mg/kg body weight (bw)/week, derived by the European Food Safety Authority (EFSA). For children, data from the French “Infant Total Diet Study” and the “Second French Total Diet Study” were used to estimate aluminium exposure via food. As a result, the TWI can be exhausted or slightly exceeded—particularly for infants who are not exclusively breastfed and young children relying on specially adapted diets (e.g. soy-based, lactose free, hypoallergenic). When taking into account the overall aluminium exposure from foods, cosmetic products (cosmetics), pharmaceuticals and FCM from uncoated aluminium, a significant exceedance of the EFSA-derived TWI and even the PTWI of 2 mg/kg bw/week, derived by the Joint FAO/WHO Expert Committee on Food Additives, may occur. Specifically, high exposure levels were found for adolescents aged 11–14 years. Although exposure data were collected with special regard to the German population, it is also representative for European and comparable to international consumers. From a toxicological point of view, regular exceedance of the lifetime tolerable aluminium intake (TWI/PTWI) is undesirable, since this results in an increased risk for health impairments. Consequently, recommendations on how to reduce overall aluminium exposure are given.


Evaluate