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Flax
"Descrizione"
by Nat45 (5725 pt)
2024-Aug-29 15:11

Review Consensus: 8 Rating: 8 Number of users: 1
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Il Lino (Linum usitatissimum L.) è un'importante coltura industriale dalla quale si ricavano semi, oli e fibre, queste ultime utilizzate dall'industria tessile nella produzione di abiti e biancheria.

Il Linum usitatissimum, comunemente noto come Lino o Flax, è una pianta erbacea annuale coltivata per i suoi semi e le sue fibre. È una delle piante coltivate più antiche, apprezzata per i semi ricchi di olio e le fibre resistenti, usate nei tessuti. Originario della regione mediterranea, il lino è oggi coltivato globalmente per i suoi benefici economici e nutrizionali.

Classificazione Botanica:

  • Regno: Plantae
  • Ordine: Malpighiales
  • Famiglia: Linaceae
  • Genere: Linum
  • Specie: Linum usitatissimum

Caratteristiche della Pianta:

  • Forma di Crescita: Il lino è un’erbacea annuale che raggiunge tipicamente un’altezza di 30-60 cm. Ha uno stelo sottile ed eretto con una disposizione ramificata.
  • Foglie: Le foglie sono alterne, semplici e strette, con una forma lanceolata o lineare. Sono generalmente verdi e hanno una superficie liscia.
  • Fiori: La pianta produce fiori delicati, di colore blu o bianco, con cinque petali. I fiori sono disposti in grappoli sciolti e sbocciano dalla fine della primavera all'inizio dell'estate.
  • Frutti: Il frutto è una piccola capsula secca che contiene numerosi semi. I semi sono piccoli, appiattiti e possono essere di colore marrone, dorato o grigiastro.

Composizione Chimica e Struttura:

  • Acidi Grassi Omega-3: I semi di lino sono una ricca fonte di acido alfa-linolenico (ALA), un tipo di acido grasso omega-3 benefico per la salute cardiovascolare.
  • Lignani: I semi di lino contengono lignani, che sono fitoestrogeni con proprietà antiossidanti. Possono aiutare a supportare l'equilibrio ormonale e ridurre il rischio di cancro.
  • Fibra: I semi sono ricchi di fibra solubile e insolubile, che supporta la salute digestiva.
  • Proteine: I semi di lino contengono proteine con aminoacidi essenziali, importanti per la salute generale.
  • Vitamini e Minerali: I semi di lino sono ricchi di vitamine come quelle del gruppo B e minerali come magnesio, fosforo e manganese.

Come Coltivarla:

  • Suolo: Il lino cresce meglio in terreni ben drenati e ricchi di materia organica, con un pH compreso tra 6,0 e 7,0. Preferisce terreni fertili ma può tollerare condizioni meno fertili.
  • Clima: Il lino prospera in climi temperati con piogge moderate. Richiede pieno sole per una crescita ottimale.
  • Irrigazione: È necessaria un'irrigazione regolare, soprattutto durante i periodi di siccità. Il terreno deve essere mantenuto costantemente umido ma non inzuppato d'acqua.
  • Propagazione: Il lino si propaga principalmente tramite semi, che devono essere seminati direttamente nel terreno all'inizio della primavera. I semi devono essere piantati a circa 1-2 cm di profondità e distanziati 15-30 cm tra loro.
  • Manutenzione: Il lino richiede una manutenzione minima. È importante diserbare per ridurre la competizione e può essere necessaria una fertilizzazione occasionale per garantire una crescita sana.

Usi e Benefici:

  • Usi Nutrizionali: I semi di lino sono usati come integratore alimentare per il loro elevato contenuto di acidi grassi omega-3, fibra e lignani. Possono essere aggiunti a frullati, cereali e prodotti da forno.
  • Usi Industriali: Le fibre del lino sono usate per produrre tessuti di lino, noti per la loro resistenza, traspirabilità e lucentezza naturale. L'olio di semi di lino è anche utilizzato in vernici, laccature e come ingrediente alimentare.
  • Usi Medicinali: I semi di lino sono usati nella medicina tradizionale per supportare la salute digestiva, gestire i livelli di colesterolo e ridurre l'infiammazione. L'olio di semi di lino è anche utilizzato per i suoi potenziali benefici nella cura della pelle.

Applicazioni:

  • Nutrizione: I semi di lino e l'olio di lino sono comunemente utilizzati negli alimenti salutari e negli integratori. Vengono incorporati in vari prodotti per i loro benefici nutrizionali.
  • Tessuti: Il lino, derivato dalle fibre della pianta, è utilizzato per abbigliamento, tessuti per la casa e rivestimenti per la sua resistenza e proprietà naturali.
  • Industriale: L'olio di semi di lino è utilizzato nella produzione di vernici, rivestimenti e come agente essiccante in laccature.
  • Cosmetica - Funzioni INCI:
    • Agente condizionante della pelle.  Rappresenta il perno del trattamento topico della pelle in quanto ha la funzione di ripristinare, aumentare o migliorare la tolleranza cutanea a fattori esterni, compresa la tolleranza dei melanociti. La funzione più importante dell'agente condizionante è  prevenire la disidratazione della pelle, ma il tema è piuttosto complesso e coinvolge emollienti ed umettanti che possono essere aggiunti nella formulazione.
    • Profumo. A differenza della fragranza che può contenere anche odori leggermente meno gradevoli o caratteristici, la dizione profumo indica soltanto le profumazioni molto gradevoli. Utilizzato per profumi e materie prime aromatiche.

Considerazioni Ambientali e di Sicurezza:

  • Impatto Ambientale: Il lino è considerato una coltura amica dell'ambiente. Richiede meno input chimici rispetto ad alcune altre colture e contribuisce alla salute del suolo grazie al suo sistema radicale.
  • Sicurezza: I semi di lino e l'olio di lino sono generalmente sicuri per il consumo. Tuttavia, un'assunzione eccessiva può portare a problemi gastrointestinali. Le persone con condizioni di salute specifiche o che assumono farmaci dovrebbero consultare un medico prima di incorporare grandi quantità di lino nella loro dieta.

 

Studi

Nei semi si trovano interessanti componenti antiossidanti quali i composti fenilpropanoidi, Acido vanillico, Vanillina, Acido Cumarico, Acido ferulico e sono la fonte più ricca di Acido alfa-linolenico nonchè  un'ottima fonte di fibre alimentari.

Lo stelo di lino è la principale fonte di fibre ricche di cellulosa, utilizzata dalle industrie tessili per la produzione di biancheria da letto.

L'olio ricavato dai semi di lino è vantaggioso per la salute umana per la presenza di una quantità elevata di acidi grassi polinsaturi omega-3. Inoltre, l'olio di lino viene utilizzato nella preparazione di molti solventi industriali (1).

Il lino contiene circa il 34% di olio e un elevato contenuto di acido α-linolenico (> 50%) lo rende un ingrediente di alimentazione comune per l'arricchimento dell'acido grasso n-3 (2).

Contiene anche polisaccaridi di mucillosi (polisaccaridi neutri e acidi composti principalmente di acido galatturonico) (3).

Una delle malattie più comuni della pianta del lino, è quella fungina causata dal Fusarium oxysporum (4).

Lino studi

Bibliografia______________________________________________________________________

(1) Shivaraj SM, Deshmukh RK, Rai R, Bélanger R, Agrawal PK, Dash PK  Genome-wide identification, characterization, and expression profile of aquaporin gene family in flax (Linum usitatissimum). Sci Rep. 2017 Apr 27;7:46137. doi: 10.1038/srep46137.

Abstract. Membrane intrinsic proteins (MIPs) form transmembrane channels and facilitate transport of myriad substrates across the cell membrane in many organisms. Majority of plant MIPs have water transporting ability and are commonly referred as aquaporins (AQPs). In the present study, we identified aquaporin coding genes in flax by genome-wide analysis, their structure, function and expression pattern by pan-genome exploration. Cross-genera phylogenetic analysis with known aquaporins from rice, arabidopsis, and poplar showed five subgroups of flax aquaporins representing 16 plasma membrane intrinsic proteins (PIPs), 17 tonoplast intrinsic proteins (TIPs), 13 NOD26-like intrinsic proteins (NIPs), 2 small basic intrinsic proteins (SIPs), and 3 uncharacterized intrinsic proteins (XIPs). Amongst aquaporins, PIPs contained hydrophilic aromatic arginine (ar/R) selective filter but TIP, NIP, SIP and XIP subfamilies mostly contained hydrophobic ar/R selective filter. Analysis of RNA-seq and microarray data revealed high expression of PIPs in multiple tissues, low expression of NIPs, and seed specific expression of TIP3 in flax. Exploration of aquaporin homologs in three closely related Linum species bienne, grandiflorum and leonii revealed presence of 49, 39 and 19 AQPs, respectively. The genome-wide identification of aquaporins, first in flax, provides insight to elucidate their physiological and developmental roles in flax.

(2) Cherian G, Quezada N. Egg quality, fatty acid composition and immunoglobulin Y content in eggs from laying hens fed full fat camelina or flax seed.  J Anim Sci Biotechnol. 2016 Mar 3;7:15. doi: 10.1186/s40104-016-0075-y. eCollection 2016.

Abstract. Background: The current study was conducted to evaluate egg quality and egg yolk fatty acids and immunoglobulin (IgY) content from laying hens fed full fat camelina or flax seed....Results: Egg production was higher in hens fed Camelina and Flax than in Control hens (P < 0.05). Egg weight and albumen weight was lowest in eggs from hens fed Camelina (P < 0.05). Shell weight relative to egg weight (shell weight %), and shell thickness was lowest in eggs from hens fed Flax (P < 0.05). No difference was noted in Haugh unit, yolk:albumen ratio, and yolk weight. Significant increase in α-linolenic (18:3 n-3), docosapentaenoic (22:5 n-3) and docoshexaenoic (22:6 n-3) acids were observed in egg yolk from hens fed Camelina and Flax. Total n-3 fatty acids constituted 1.19 % in Control eggs compared to 3.12 and 3.09 % in Camelina and Flax eggs, respectively (P < 0.05). Eggs from hens fed Camelina and Flax had the higher IgY concentration than those hens fed Control diet when expressed on a mg/g of yolk basis (P < 0.05). Although the egg weight was significantly lower in Camelina-fed hens, the total egg content of IgY was highest in eggs from hens fed Camelina (P < 0.05). Conclusions: The egg n-3 fatty acid and IgY enhancing effect of dietary camelina seed warrants further attention into the potential of using camelina as a functional feed ingredient in poultry feeding.

(3) European Scientific Cooperative on Phytotherapy. Lini semen. 2nd ed. New York: Thieme; 2003. ESCOP Monographs; pp. 290–6.

(4) Wojtasik W, Kulma A, Dymińska L, Hanuza J, Czemplik M, Szopa J. Evaluation of the significance of cell wall polymers in flax infected with a pathogenic strain of Fusarium oxysporum. BMC Plant Biol. 2016 Mar 22;16:75. doi: 10.1186/s12870-016-0762-z.

Abstract. Background: Fusarium oxysporum infection leads to Fusarium-derived wilt, which is responsible for the greatest losses in flax (Linum usitatissimum) crop yield. Plants infected by Fusarium oxysporum show severe symptoms of dehydration due to the growth of the fungus in vascular tissues. As the disease develops, vascular browning and leaf yellowing can be observed. In the case of more virulent strains, plants die. The pathogen's attack starts with secretion of enzymes degrading the host cell wall. The main aim of the study was to evaluate the role of the cell wall polymers in the flax plant response to the infection in order to better understand the process of resistance and develop new ways to protect plants against infection. For this purpose, the expression of genes involved in cell wall polymer metabolism and corresponding polymer levels were investigated in flax seedlings after incubation with Fusarium oxysporum....Conclusion: The results suggest that the role of the cell wall polymers in the plant response to Fusarium oxysporum infection is manifested through changes in expression of their genes and rearrangement of the cell wall polymers. Our studies provided new information about the role of cellulose and hemicelluloses in the infection process, the change of their structure and the expression of genes participating in their metabolism during the pathogen infection. We also confirmed the role of pectin and lignin in this process, indicating the major changes at the mRNA level of lignin metabolism genes and the loosening of the pectin structure.

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