![]() | "Descrizione" by A_Partyns (12948 pt) | 2023-May-03 10:38 |
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Il Cloruro di benzalconio è una miscela di cloruri di quaternario benzil dimetil alchilammonio, è un tensioattivo (rimuove le particelle di sporco) cationico ed è usato frequentemente come antisettico, per prevenire la crescita batterica, in prodotti sanitari e nei prodotti per la cura della persona.
Come agente antibatterico venne presentato nel 1935 da Domagk.
Viene impiegato in :
Si presenta in forma di liquido incolore.
Disinfezione
Le soluzioni di cloruro di benzalconio per uso ospedaliero tendono ad essere neutre rispetto a quelle alcaline, non sono corrosive sulle superfici metalliche, non macchiano e sono sicure da usare su tutte le superfici lavabili. Viene anche aggiunto ai farmaci come conservante per contenitori a dose multipla (1).
Il cloruro di benzalconio (BAK) è usato come conservante in diversi agenti antiglaucomatosi oftalmici. Esistono numerose relazioni sugli effetti del BAK sulle cellule epiteliali corneali in vitro (2).
Sicurezza
Nel foglietto illustrativo di un collirio molto diffuso, Vusumidriatic, nelle Avvertenze e precauzioni è scritto: Il Benzalconio cloruro può anche causare irritazione agli occhi specialmente se ha l’occhio secco o disturbi alla cornea (lo strato trasparente più superficiale dell’occhio). Se prova una sensazione anomala all’occhio, di bruciore o dolore dopo aver usato questo medicinale, parli con il medico.
Il cloruro di benzalconio (BAK) è il conservante per gocce oculari più comunemente usato ed è stato associato ad effetti tossici come "secchezza oculare" e degenerazione del reticolo trabecolare, ma il meccanismo biochimico sottostante della tossicità oculare del BAK non è chiaro. Questo studio propone una base meccanicistica per gli effetti avversi del BAK (3).
Questo studio del 2020 di Jingyi Wang ed altri avverte sulla tossicità del Cloruro di benzalconio per le cellule epiteliali della ghiandola di Meibomio, che secerne, tramite i suoi dotti, il film lacrimale umano, fonte principale di lipidi (4).
Questo studio del 2022 anche se redatto da dipendenti di un'azienda privata, è ben documentato e ribadisce che Il Cloruro di benzalconio, utilizzato in circa il 70% delle formulazioni oftalmiche, è ben noto per causare danni citotossici alle cellule epiteliali congiuntivali e corneali, con conseguenti segni e sintomi di malattia della superficie oculare (5).
Cosmetica
E' un ingrediente soggetto a restrizioni V/54 e III/65 come Voce pertinente negli allegati del regolamento europeo sui cosmetici n. 1223/2009
Agente antimicrobico. Questo ingrediente è in grado di sopprimere o inibire la crescita e la replicazione di un ampio spettro di microrganismi come batteri, funghi e virus rendendo lo strato corneo temporaneamente battericida e fungicida.
Agente antistatico. L'accumulo di elettricità statica ha un'influenza diretta sui prodotti e causa adsorbimento elettrostatico. L'ingrediente antistatico riduce l'accumulo di elettricità statica e la resistività superficiale sulla superficie della pelle e dei capelli.
Agente deodorante. Quando in formulazioni cosmetiche sono inserite sostanze che emanano un odore sgradevole (tipici esempi sono il metil mercaptano e l'idrogeno solforato derivati dall'aglio) i deodoranti attenuano o cancellano le esalazioni sgradevoli.
Conservante. Qualsiasi prodotto contenente composti organici, inorganici, acqua, ha necessità di essere preservato dalla contaminazione microbica. I conservanti agiscono contro lo sviluppo dei microrganismi dannosi e contro l'ossidazione del prodotto.
Tensioattivo - Agente disperdente. Ingrediente tensioattivo con proprietà pulenti che funge da agente disperdente, in grado di creare una barriera tra le particelle disperdendole migliorando la separazione tra le particelle durante il procedimento di dispersione. Le particelle sono sottoposte a bagnatura, separazione e quindi a stabilizzazione della sospensione.
Su questo composto chimico sono stati selezionati gli studi più rilevanti con una sintesi dei contenuti:
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Sinonimi:
Bibliografia __________________________________________________________________
(1) Ahn Y, Kim JM, Lee YJ, LiPuma J, Hussong D, Marasa B, Cerniglia C. Effects of Extended Storage of Chlorhexidine Gluconate and Benzalkonium Chloride Solutions on the Viability of Burkholderia cenocepacia. J Microbiol Biotechnol. 2017 Dec 28;27(12):2211-2220. doi: 10.4014/jmb.1706.06034.
(2) Berdy GJ, Abelson MB, Smith LM, George MA. Preservative-free artificial tear preparations. Assessment of corneal epithelial toxic effects. Arch Ophthalmol. 1992 Apr;110(4):528-32. doi: 10.1001/archopht.1992.01080160106043.
(3) Datta S, Baudouin C, Brignole-Baudouin F, Denoyer A, Cortopassi GA. The Eye Drop Preservative Benzalkonium Chloride Potently Induces Mitochondrial Dysfunction and Preferentially Affects LHON Mutant Cells. Invest Ophthalmol Vis Sci. 2017 Apr 1;58(4):2406-2412. doi: 10.1167/iovs.16-20903
(4) Wang J, Liu Y, Kam WR, Li Y, Sullivan DA. Toxicity of the cosmetic preservatives parabens, phenoxyethanol and chlorphenesin on human meibomian gland epithelial cells. Exp Eye Res. 2020 Jul;196:108057. doi: 10.1016/j.exer.2020.108057.
(5) Goldstein MH, Silva FQ, Blender N, Tran T, Vantipalli S. Ocular benzalkonium chloride exposure: problems and solutions. Eye (Lond). 2022 Feb;36(2):361-368. doi: 10.1038/s41433-021-01668-x.
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