Recensione Acqua Lete bicarbonato-calcica

Il Residuo fisso a 180° , valore che indica la leggerezza di un'acqua minerale, è tra i più alti in assoluto tra le acque minerali italiane, valore 850 mg/l. Il Residuo fisso a 180° basso significa che l'acqua può essere bevuta anche da chi ha problemi di calcolosi renale, calcoli. Un residuo fisso alto comporta un contenuto di sali minerali con un peso rilevante che possono essere utili a chi ne ha carenza.

Calcio. Può essere un vantaggio per alcuni organismi o uno svantaggio per altri. Dipende dalla biodisponibilità dell'organismo che lo riceve. Valore 305 mg/l. L'acqua Lete è tra le 10 acque minerali italiane che hanno il maggior contenuto di calcio.

Solfati. Conferiscono un gusto leggermente amaro. Se associati ad una quantità rilevante di magnesio possono indurre un effetto lassativo. Valore non dichiarato.

Silice. Un sale minerale che recentemente è stato rivalutato per la sua funzione di rimozione delle nanoparticelle di alluminio presenti nel corpo umano. Valore non dichiarato.

Sodio. Il contenuto di sodio presente in un'acqua minerale, anche se discretamente elevato, influenza relativamente l'indice glicemico, a meno che non vi siano situazioni patologiche in atto quali diabete, obesità ed altre. Valore basso: 5 mg/l. 

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Cloruri. Senza demonizzare lo ione cloruro nell'acqua minerale, sarebbe bene che il valore fosse il più basso possibile.  Questo studio chiarisce qualche dubbio sui cloruri (1). Valore 9,8 mg/l.

Il Magnesio è il quarto minerale più abbondante nel corpo umano. È stato riconosciuto come cofattore per oltre 300 reazioni enzimatiche nelle quali è fondamentale, per il metabolismo. Valore 14,1 mg/l, quindi un rapporto equilibrato.

Potassio. Il potassio nel corpo umano ha funzioni fondamentali in quanto regola il flusso dell'acqua nelle cellule nonché la loro osmosi. Partecipa alla conversione degli zuccheri, al metabolismo dell'energia vitale, alla trasmissione degli impulsi nel sistema nervoso centrale. Valore 1,9 mg/l, praticamente tracce.

Nitrati, un valore che indica la purezza dell'acqua. Più il valore è basso, più l'acqua è pura.  Valore 4,3 mg/l.

Fluoruri nelle acque minerali devono avere un valore basso in quanto il contenuto di fluoro è stabilito dal Decreto 11/9/2003 art 1 : le acque minerali naturali, la cui concentrazione di fluoro è superiore a 1,5 mg/L, devono riportare la seguente indicazione in etichetta: «Contiene più di 1,5 mg/L di fluoro: non ne è opportuno il consumo regolare da parte dei lattanti e dei bambini di età inferiore a sette anni» . Valore 0,3 mg/l, basso.

Conclusioni

A fronte di un valore di Anidride carbonica libera alla fonte di 1990 mg/l, troviamo anche il valore dei Bicarbonati molto alto, 1005,2 per cui possiamo identificare quest'acqua come "Bicarbonato-calcica". 

I bicarbonati (HCO3-) presenti nelle acque minerali svolgono diverse funzioni, alcune delle quali possono essere considerate positive per la salute umana e altre che possono avere effetti meno desiderabili. In conclusione, i bicarbonati nelle acque minerali possono offrire diversi benefici per la salute, ma è importante consumarle con moderazione e considerare eventuali condizioni di salute esistenti che potrebbero essere influenzate negativamente dal loro consumo.

Bibliografia_______________________________________________________________________________

(1) Istituto Superiore di Sanità     https://www.iss.it 1113505631.pdf