"Dentifricio con ottimi componenti" by Cross86 (922 pt) | 2020-May-12 08:29 |
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GUM® HaliControl è un dentifricio che ha come obiettivo la rimozione dell'alito sgradevole.
Molti e interessanti componenti.
Esaminiamoli in ordine di quantità decrescente così come sono elencati nell'etichetta.
Sorbitolo, etichettato come E420 nella lista degli additivi alimentari, si trova, in natura, in frutti quali pere, mele, ciliegie, sorbe, susine ecc. ma viene ricavato industrialmente con un procedimento chimico dal glucosio. E' un dolcificante artificiale, un alcol di zucchero a sei atomi di carbonio, usato largamente nella preparazione industriale di dolci per le sue proprietà dolcificanti. Nessuna controindicazione se la dose ingerita supera i 40 grammi giornalieri.
Hydrated Silica è un componente chimico che troviamo nei dentifrici con la finalità abrasiva di eliminare macchie o residui. Previene anche eventuali calcoli gengivali.
Propylene glycol o Glicole propilenico : serve come solvente stabilizza fluidi insolubili (come emulsionante) aiuta a legare e a trasportare altre sostanze (eccipiente).
PEG-8 caprylic/capric glycerides viene usato come eccipiente.
Lauryl Glucoside è un tensioattivo (rimuove le particelle di sporco) nonionico non particolarmente aggressivo.
Aromi. Sarebbero da evitare, ma in un dentifrico la quantità è talmente minima e non soggetta ad ingestione che non rappresenta certo un pericolo.
Isomalto è un dolcificante non cariogeno, ampiamente utilizzato nelle caramelle senza zucchero e nei chewing gum. Ha azione anticarie ed antibatterico. L'obiettivo di questo studio era di esaminare gli effetti dell'isomalto sulla de- e remineralizzazione delle lesioni dello smalto bovino, sia in vitro che in situ. Nello studio in situ è stato confermato il miglioramento della remineralizzazione durante i brevi trattamenti con isomalto . L'isomalto ha avuto un effetto positivo sull'equilibrio di de-rimineralizzazione quando somministrato in condizioni rilevanti per l'uso pratico (4).
Xilitolo. Nei dentifrici, maltitolo e xilitolo hanno dimostrato di ridurre la placca e diminuire i batteri orali ed in particolare, xilitolo come collutorio o dentifricio ha significativamente migliorato la maggior parte dei sintomi e le limitazioni della qualità della vita prodotte da xerostomia (bocca secca) (6).
Cocamidopropyl betaine è un tensioattivo (rimuove le particelle di sporco) di origine sintetica, molto utilizzato in cosmesi.
Xanthan gum viene frequentemente utilizzata nelle formulazioni di gel orali per aumentare il livello di diffusione delle sostanze.
Fluoruro di sodio. Questo studio spiega le sue particolarità: Per avere conferma del ruolo del Fluoruro di sodio nella protezione dei denti, sono stati messi a contatto di un certo numero di denti, per una diecina di minuti, succo d'arancia (pH 3.79) o Pepsi Cola (pH 2.58), poi i denti sono stati immersi in un impasto di 5 dentifrici contenenti 1450 ppm di fluoruro di sodio. Si è concluso che il fluoruro di sodio è in grado di ripristinare, alle concentrazioni indicate, il profilo superficiale dello smalto (3).
PEG-40 Hydrogenated Castor Oil è un prodotto naturale, ma che è stato trattato chimicamente con procedimento di idrogenazione. E' un emulsionante usato in campo cosmetico e nei saponi liquidi, shampoo, creme abbronzanti.
Saccarina. E' un edulcorante, scoperto nel 1879 da ricercatori alla Johns Hopkins University ed ha basso contenuto calorico. Qualche controindicazione perchè i dolcificanti ad alta intensità sono ritenuti potenziali contaminanti organici a causa del loro uso diffuso negli alimenti, farmaci e prodotti sanitari. Per quanto riguarda la salute umana, la Saccarina è stata recentemente (2014) testata in concentrazioni uguali a quelle che si trovano nelle bevande analcoliche, ma, almeno in questo studio, non è stata riscontrata alcuna interferenza sul recettore arilico e sul recettore dei glucocorticoidi (5).
Zinc lactate. E' un sale dell'acido lattico, che è un importante prodotto fermentativo dei batteri dell'acido lattico. I lattati sono usati come conservanti alimentari e antibatterici. Raramente usato in dentifrici.
Acido lattico. Tra le tante applicazioni dell'acido lattico, sono di grande interesse le sue batteriocine (proteine dotate di azione antibatterica).Questi agenti antibatterici sono stati utilizzati in un primo tempo per migliorare la sicurezza alimentare (1).
Cetylpyridinium chloride è ampiamente utilizzato nell'industria alimentare come antibatterico e in questo dentifricio ha la stessa funzione.
Sucralosio. Un dolcificante artificiale. Questo studio conferma che il sucralosio è sicuro per il suo utilizzo previsto come alternativa di zucchero non calorico (2).
CI 42090 è un colorante, non particolarmente aggressivo, presente oltretutto in minima quantità in quanto al fondo della lista componenti.
Limonene viene comunemente usato come fragranza in campo cosmetico per profumare gradevolmente i prodotti che lo contengono. Si può ricavare dal limone, dall'alloro, dal bergamotto, dal kumquat, dal geranio e da molti altri fiori. E' stato chiarito che solo l'ossidazione del prodotto è da evitare.
Conclusione.
In questo dentifricio HairControl sono presenti alcuni ingredienti piuttosto sconosciuti al grande pubblico, ma molto interessanti per gli "addetti ai lavori".
Mi riferisco alla presenza del Cetylpyridinium chloride, un tensioattivo dalle elevate proprietà antibatteriche. Tensioattivo significa che è un agente di pulizia. La sua funzione principale, oltre a combattere i batteri, è di ridurre la placca dentaria egli eventuali sanguinamenti.
Ho poi particolarmente apprezzato l'aggiunta di Zinc lactate. Questo componente, derivato dell'acido lattico, non solo funziona come conservante, quindi per preservare la pasta da eventuale deterioramento, ma anch'esso ha funzione antibatterica.
L'Isomalto svolge diverse funzioni. Intanto è un componente del corpo umano. Poi contribuisce a prevenire la carie e a regolare il corretto funzionamento dell'intestino.
Alcuni componenti che, in generale nel settore alimentare cerco di evitare e mi riferisco in primis al CI 42090, un colorante, poi agli Aromi, in una pasta dentifricia non hanno alcuna rilevanza in quanto il dentifricio è un prodotto da risciacquo e non da ingestione.
Idem dicasi per il Saccarosio ed il Sucralosio, due dolcificanti innocui in un dentifricio.
Un eccellente prodotto.
Bibliografia____________________________________________________________
(1) Bacteriocins: Not Only Antibacterial Agents.
Drider D, Bendali F, Naghmouchi K, Chikindas ML
Probiotics Antimicrob Proteins. 2016 Aug 1.
(2) Critical review of the current literature on the safety of sucralose.
Magnuson BA, Roberts A, Nestmann ER.
Food Chem Toxicol. 2017 Aug;106(Pt A):324-355. doi: 10.1016/j.fct.2017.05.047. Epub 2017 May 27. Review.
(3) Comparative evaluation of antimicrobial efficacy of three different formulations of mouth rinses with multi-herbal mouth rinse.
Jain I, Jain P.
J Indian Soc Pedod Prev Dent. 2016 Oct-Dec
(4) Effects of Isomalt on enamel de- and remineralization, a combined in vitro pH-cycling model and in situ study.
Takatsuka T, Exterkate RA, ten Cate JM. Clin Oral Investig. 2008 Jun;12(2):173-7. Epub 2007 Dec 20.
(5) Effects of artificial sweeteners on the AhR- and GR-dependent CYP1A1 expression in primary human hepatocytes and human cancer cells.
Kamenickova A, Pecova M, Bachleda P, Dvorak Z.
Toxicol In Vitro. 2013 Dec.
(6) Products based on olive oil, betaine, and xylitol in the post-radiotherapy xerostomia.
Martín M, Marín A, López M, Liñán O, Alvarenga F, Büchser D, Cerezo L.
Rep Pract Oncol Radiother. 2017 Jan-Feb
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