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Petrolatum
"Descrizione"
by Street82 (2968 pt)
2024-Aug-29 12:32

Review Consensus: 10 Rating: 10 Number of users: 1
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Petrolatum. E' un composto chimico ricavato dal petrolio, un unguento colloidale di idrocarburi. Combinazione complessa di idrocarburi ottenuta come semisolido dalla de-cerazione dell'olio residuo paraffinico. È costituita prevalentemente da idrocarburi liquidi e cristallini saturi con numero di atomi di carbonio prevalentemente superiore a C25. 

Petrolatum, noto anche come vaselina o petrolatum, è un derivato petrolifero raffinato, utilizzato in vari settori industriali e cosmetici. Si ottiene dalla distillazione del petrolio e dalla sua successiva purificazione per rimuovere impurità e sostanze indesiderate. Il petrolato è apprezzato per le sue proprietà occlusive, idratanti e protettive.

Composizione Chimica e Struttura:
Il petrolato è composto principalmente da:

Idrocarburi Saturi: Una miscela di idrocarburi alifatici e ciclici che conferiscono al petrolato la sua consistenza solida e le sue proprietà occlusive.

Idrocarburi Parafinici: Componenti principali che aiutano a creare una barriera protettiva sulla pelle.

Miscela di Idrocarburi: Composta da vari idrocarburi a catena lunga, che contribuiscono alla stabilità e alla texture del prodotto.

La struttura chimica del petrolato è caratterizzata da lunghe catene di carbonio e strutture altamente sature che lo rendono resistente all'ossidazione e all'evaporazione.

Proprietà Fisiche:

Aspetto: Il petrolato è un materiale solido o semisolido, di colore trasparente o giallastro. La sua texture è liscia e unta.

Punto di Fusione: Varie tra 35°C e 60°C (95°F e 140°F), a seconda della formulazione e del grado di raffinazione.

Solubilità: Insolubile in acqua ma solubile in oli e solventi organici.

Odore: Generalmente ha un odore neutro o molto lieve.

Processo di Produzione:

  1. Distillazione: Il petrolio grezzo viene distillato per separare i diversi frazionamenti.
  2. Raffinazione: Il frazionamento contenente idrocarburi desiderati viene ulteriormente raffinato per rimuovere impurità, odori e componenti indesiderati.
  3. Purificazione: Il petrolato viene filtrato e trattato per garantire la purezza e la sicurezza del prodotto finale.
  4. Formulazione: Il petrolato raffinato viene trasformato in forme solide o semisolide, pronte per l'uso in vari prodotti.

Applicazioni:

  • Cosmetici: Utilizzato in creme, lozioni, e unguenti per le sue proprietà idratanti e protettive. Forma una barriera sulla pelle che aiuta a prevenire la perdita di umidità.
  • Farmaceutici: Impiegato in unguenti e preparati per la pelle per le sue proprietà occlusive e protettive.
  • Industriali: Utilizzato in prodotti come lubrificanti, sigillanti e come base per altri prodotti industriali.

Considerazioni Ambientali e di Sicurezza:

  • Impatto Ambientale: La produzione di petrolato implica l'uso di petrolio e altre risorse non rinnovabili, quindi è importante adottare pratiche sostenibili e gestire adeguatamente i rifiuti.
  • Sicurezza: Il petrolato è generalmente considerato sicuro per l'uso topico. È fondamentale garantire che il prodotto sia adeguatamente raffinato e privo di contaminanti. È importante seguire le linee guida per l’uso e la manipolazione per evitare potenziali reazioni indesiderate.
  • Sicurezza. Cosmetica Regulation provisions: "II/940 considerato cancerogeno a meno che  si conosca l'intera storia della raffinazione e si possa dimostrare che la sostanza da cui è prodotta non è cancerogena."  In pratica: Secondo le disposizioni del Regolamento Cosmetici (II/904), il petrolato deve essere completamente raffinato per garantire che non derivi da sostanze cancerogene. Se la storia completa della raffinazione è nota e conferma l'assenza di sostanze cancerogene, il prodotto è considerato sicuro per l'uso. La manipolazione e l'uso corretto sono importanti per evitare potenziali reazioni avverse. (1).



Cosmetica - Funzioni INCI:

Agente antistatico. L'accumulo di elettricità statica ha un'influenza diretta sui prodotti e causa adsorbimento elettrostatico. L'ingrediente antistatico riduce l'accumulo di elettricità statica e la resistività superficiale sulla superficie della pelle e dei capelli.

Agente condizionante della pelle - Emolliente. Gli emollienti hanno la caratteristica di migliorare la barriera cutanea tramite una fonte di lipidi esogeni che aderiscono alla pelle  migliorando le proprietà della barriera, riempiendo le lacune dei cluster intercorneocitari per migliorare l'idratazione proteggendo dall'insorgenza di infiammazioni. In pratica hanno la capacità di creare una barriera che previene la perdita di acqua transepidermica. Gli emollienti sono additivi sgrassanti o rinfrescanti che migliorano il contenuto lipidico degli strati superiori della pelle prevenendo lo sgrassamento e l'essiccazione della pelle. Il problema degli emollienti è che molti presentano un forte carattere lipofilo e sono identificati come ingredienti occlusivi; si tratta di materiali oleosi e grassi che permangono sulla superficie cutanea e riducono perdita di acqua transepidermica. In cosmetica, emollienti ed idratanti sono sovente considerati sinonimi anche in presenza di umettanti ed occlusivi.

Agente di controllo della viscosità. Controlla e adatta, aumentando o diminuendo, la viscosità al livello richiesto per una stabilità chimica e fisica ottimale del prodotto e del dosaggio in gel, sospensioni, emulsioni, soluzioni. 

In pratica si tratta della più che conosciuta vaselina o Vaseline® il marchio registrato. 

Su questo ingrediente sono stati selezionati gli studi più rilevanti con una sintesi dei contenuti:

Petrolatum studi


Formula molecolare : C15H15N

Peso molecolare : 209.292 g/mol

CAS : 8009-03-8  41532-84-7

EC Number: 232-373-2

MDL number : MFCD00147839

Sinonimi

  • Vaselina
  • Vaseline®
  • Jelly, Paraffin
  • 2,3,3-trimethylbenzoindolenine
  • 1,1,2-trimethylhydrobenzo[e]indole
  • 1,1,2-Trimethyl-1H-benzo(e)indole (2,3,3-Trimethylbenzo(4,5)indole)
  • 1H-Benz(e)indole, 1,1,2-trimethyl-
  • SCHEMBL31583
  • EINECS 255-429-8

Bibliografia________________________________________________________________________

(1) https://ec.europa.eu/health/ph_risk/committees/sccp/documents/out278_en.pdf

Abstract. BackgroundIn its opinion of September 2001 on "Chemical ingredients in cosmetic products classified as carcinogenic, mutagenic or toxic to reproduction according to the chemical directive 67/548/EEC", doc n° SCCNFP/0474/01, the SCCNFP considered that: “The presence of carcinogens, mutagens, or substances toxic to reproduction in cosmetic products is of concern to the health of the consumer. Substances classified according to Council Directive 67/548/EEC as carcinogens category 1 or 2 (except substances only carcinogenic by inhalation), mutagens category 1 and 2, or toxic to reproduction category 1 or 2 and substances with similar potentials, must not be intentionally added to cosmetic products....

https://ec.europa.eu/health/ph_risk/committees/sccp/documents/out149_en.pdf

Abstract. ...SCCNFP considers that chemical substances identified as carcinogens, mutagens, or toxic to reproduction when present in cosmetic products are of concern to the health of the consumer. EU classifies carcinogens and mutagens and substances toxic for reproduction according to the Council Directive 67/548/EEC in 3 categories, i.e. substances identified from human studies and thus known to cause effects in humans (category 1), substances identified from animal studies and regarded as if they cause similar effects in humans (category 2) and substances that are of concern because of possible toxic effects in human (category 3). In addition, substances with similar potentials as those classified by EU may be identified. The use of such substances should also be restricted in the same way as substances classified according to the Directive 67/548/EEC. SCCNFP acknowledges that cosmetic products may contain small amounts of carcinogens, mutagens, or substances toxic to reproduction even if such substances are not intentionally added to the product. In these cases, it will be necessary to perform risk assessment on a case-by-case basis to establish that the product does not pose a threat to the health of the consumer. Substances classified in categories 1 and 2 have more stringent restriction within EU than substances classified as category 3. The reason follows from the criteria for classifications. Many category 3 carcinogens are non-genotoxic and it may be possible to determine a dose that can be tolerated with essentially no elicitation of a toxic response. Other category 3 carcinogens may pose a significant risk if present in a cosmetic product, but sufficient data to classify the substance in category 1 or 2 was not available when the substance was classified. Similar considerations also apply for category 3 mutagens and substances toxic to reproduction. On this basis SCCNFP considers that the same restrictions may not be applicable on all category 3 substances....

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