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Parsley
"Descrizione"
by AColumn (9309 pt)
2024-Sep-28 20:56

Review Consensus: 8 Rating: 8 Number of users: 1
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Il prezzemolo (Petroselinum crispum) è un'erba molto comune, appartenente alla famiglia delle Umbelliferae  diffusa nei paesi del Mediterraneo, Asia occidentale e in molte regioni a clima temperato.

Petroselinum crispum, comunemente noto come prezzemolo, è un'erba biennale della famiglia delle Apiaceae, originaria della regione mediterranea centrale (Italia, Algeria e Tunisia). Coltivato ampiamente come erba culinaria e medicinale, il prezzemolo è riconosciuto per le sue foglie verdi brillanti e ricciute, spesso utilizzate come guarnizione o per arricchire il sapore di vari piatti.

Classificazione Botanica

Regno: Plantae
Clade: Angiosperme
Classe: Eudicotiledoni
Ordine: Apiales
Famiglia: Apiaceae
Genere: Petroselinum
Specie: P. crispum

Caratteristiche della Pianta

Il prezzemolo cresce fino a circa 30 cm di altezza, presentando foglie verdi brillanti, ricciute o piatte a seconda della varietà. La pianta forma una rosetta di foglie alla base da cui si estendono i fusti, terminando in ombrelle di piccoli fiori giallo-verdi nel suo secondo anno.

Composizione Chimica e Struttura

Il prezzemolo è ricco di vitamine C e K e contiene anche significative quantità di flavonoidi, carotenoidi e oli essenziali come apiolo e miristicina. Questi composti sono noti per le loro proprietà antiossidanti e contribuiscono all'aroma e al sapore distintivi dell'erba.

Come Coltivarlo

Per coltivare con successo il prezzemolo:

  1. Terreno: Predilige un terreno ricco, limoso e ben drenato con pH neutro.
  2. Luce: Prospera alla piena luce del sole ma può tollerare la mezz'ombra.
  3. Acqua: Necessita di umidità costante per mantenere il terreno uniformemente umido, ma non inzuppato.
  4. Temperatura: Resistente e può tollerare il gelo; si comporta meglio nelle temperature più fresche di primavera e autunno.

Usi e Benefici

Il prezzemolo non è solo un ingrediente fondamentale nel mondo culinario ma possiede anche varie proprietà medicinali. È utilizzato per promuovere la digestione e la salute dei reni, e il suo alto contenuto vitaminico supporta la funzione immunitaria. Inoltre, è impiegato in rimedi tradizionali per le sue proprietà diuretiche e anti-infiammatorie.

Applicazioni

  • Culinario: Ampiamente utilizzato fresco nei piatti per il suo sapore o come guarnizione. È essenziale in molti mix di condimenti ed erbe aromatiche.
  • Medicinale: Utilizzato nella medicina erboristica per trattare disturbi come ipertensione e allergie.
  • Cosmetico: Gli estratti sono usati in prodotti per la cura della pelle per le loro proprietà antiossidanti e schiarenti.

Funzioni INCI:

Agente condizionante della pelle.  Rappresenta il perno del trattamento topico della pelle in quanto ha la funzione di ripristinare, aumentare o migliorare la tolleranza cutanea a fattori esterni, compresa la tolleranza dei melanociti. La funzione più importante dell'agente condizionante è  prevenire la disidratazione della pelle, ma il tema è piuttosto complesso e coinvolge emollienti ed umettanti che possono essere aggiunti nella formulazione.

Considerazioni Ambientali e di Sicurezza

Il prezzemolo è una pianta a basso impatto ambientale, che richiede un controllo minimo dei parassiti e dei fertilizzanti quando coltivato in condizioni adeguate. È sicuro per la maggior parte delle persone quando consumato nelle quantità tipiche degli alimenti, ma il consumo eccessivo può portare a problemi di salute a causa del suo contenuto di ossalati e dell'olio essenziale di apiolo, che può essere tossico in grandi quantità. 

Si raccomandano pratiche di coltivazione sostenibile e biologica per mantenere la salute del suolo e ridurre l'impatto ambientale.

Studi

I componenti: flavonoidi, cumarina, tocoferolo, carotenoidi e vitamina C conferiscono al Prezzemolo attività antiossidante, antinfiammatoriaantipertensiva.

La vitamina C, un antiossidante, è presente con un alto contenuto, 248 mg/100g e la clorofilla che ha un effetto inibitorio della disidratazione dell'ossalato di calcio con 0,185mg/g. E' presente anche il magnesio, utile nei disturbi urinari, nell'iperossaluria (1).

Complessivamente, il prezzemolo ha dimostrato risultati efficaci per la prevenzione dell'urolitiasi (il processo di formazione di calcoli nelle vie urinarie) (2).

In questo studio, i risultati istopatologici e biochimici di una somministrazione orale di una dieta ricca di prezzemolo ha dimostrato efficacità nel ridurre le lesioni gastriche indotte dallo stress, sostenendo il sistema di difesa antiossidante cellulare (3).

Una prova scientifica dell'uso tradizionale di estratto di prezzemolo come agente antidiabeticoantiossidante nel diabete mellito di tipo 1 è confermato in quest'altro studio (4).

Prezzemolo studi

Bibliografia__________________________________________________________________

(1) Kuźma P, Drużyńska B, Obiedziński M. Optimization of extraction conditions of some polyphenolic compounds from parsley leaves (Petroselinum crispum). Acta Sci Pol Technol Aliment. 2014 Apr-Jun;13(2):145-54. doi: 10.17306/j.afs.2014.2.4. PMID: 24876310.

Abstract. Background: Parsley leaf is a rich source of natural antioxidants, which serve a lot of functions in human body and prevent food from oxidation processes. The aim of the study was to investigate the influence of different extraction solvents and times of extraction on natural antioxidants content. Owing to the knowledge of the properties of extracted components and solvents, as well as their interactions, it is possible to achieve a high effectiveness of active compounds recovery.....Results and discussion: In this study the best extraction solvent for polyphenols was acetone 70% and for catechins was distilled water. All extracts examined displayed the antioxidative activity, but water was the best solvent in the method of assaying the activity against ABTS(•+) and Fe(2+) ions chelating capability, whereas methanol turned out to be the least effective in this respect. Opposite results were observed in the case of determining the activity against DPPH(•). The prolongation of the extraction time enhanced or decreased antiradical activity in some cases. Additionally, important biologically active compounds in parsley leaves, such as vitamin C (248.31 mg/100 g dry matter), carotenoids (31.28 mg/100 g dry matter), chlorophyll (0.185 mg/g dry matter) were also analysed.

(2) Nirumand MC, Hajialyani M, Rahimi R, Farzaei MH, Zingue S, Nabavi SM, Bishayee A. Dietary Plants for the Prevention and Management of Kidney Stones: Preclinical and Clinical Evidence and Molecular Mechanisms. Int J Mol Sci. 2018 Mar 7;19(3):765. doi: 10.3390/ijms19030765. 

Abstract. Kidney stones are one of the oldest known and common diseases in the urinary tract system. Various human studies have suggested that diets with a higher intake of vegetables and fruits play a role in the prevention of kidney stones. In this review, we have provided an overview of these dietary plants, their main chemical constituents, and their possible mechanisms of action. Camellia sinensis (green tea), Rubus idaeus (raspberry), Rubia cordifolia (common madder), Petroselinum crispum (parsley), Punica granatum (pomegranate), Pistacia lentiscus (mastic), Solanum xanthocarpum (yellow-fruit nightshade), Urtica dioica (stinging nettle), Dolichos biflorus (horse gram), Ammi visnaga (khella), Nigella sativa (black-cumin), Hibiscus sabdariffa (roselle), and Origanum vulgare (oregano) have received considerable interest based on scientific evidence. Beside these dietary plants, phytochemicals-such as catechin, epicatechin, epigallocatechin-3-gallate, diosmin, rutin, quercetin, hyperoside, and curcumin-as antioxidant dietary phyto-phenols were found to be effective for the prevention of urolithiasis (the process of stone formation in the urinary tract). The main underlying mechanisms of these dietary plants and their isolated phytonutrients in the management of urolithiasis include diuretic, antispasmodic, and antioxidant activity, as well as an inhibitory effect on crystallization, nucleation, and aggregation of crystals. The results as presented in this review demonstrate the promising role of dietary plants and phytophenols in the prevention and management of kidney stones. Further investigations are required to confirm the safety and efficacy of these compounds.

(3) Akıncı A, Eşrefoğlu M, Taşlıdere E, Ateş B. Petroselinum Crispum is Effective in Reducing Stress-Induced Gastric Oxidative Damage. Balkan Med J. 2017 Jan;34(1):53-59. doi: 10.4274/balkanmedj.2015.1411. 

Abstract. Background: Oxidative stress has been shown to play a principal role in the pathogenesis of stress-induced gastric injury. Parsley (Petroselinum crispum) contains many antioxidants such as flavanoids, carotenoids and ascorbic acid. Aims: In this study, the histopathological and biochemical results of nutrition with a parsley-rich diet in terms of eliminating stress-induced oxidative gastric injury were evaluated.....Conclusion: Oral administration of parsley is effective in reducing stress-induced gastric injury by supporting the cellular antioxidant defence system.

(4) Abou Khalil NS, Abou-Elhamd AS, Wasfy SI, El Mileegy IM, Hamed MY, Ageely HM. Antidiabetic and Antioxidant Impacts of Desert Date (Balanites aegyptiaca) and Parsley (Petroselinum sativum) Aqueous Extracts: Lessons from Experimental Rats. J Diabetes Res. 2016;2016:8408326. doi: 10.1155/2016/8408326. 

Abstract. Medicinal plants are effective in controlling plasma glucose level with minimal side effects and are commonly used in developing countries as an alternative therapy for the treatment of type 1 diabetes mellitus. The aim of this study is to evaluate the potential antidiabetic and antioxidant impacts of Balanites aegyptiaca and Petroselinum sativum extracts on streptozotocin-induced diabetic and normal rats. The influences of these extracts on body weight, plasma glucose, insulin, total antioxidant capacity (TAC), malondialdehyde (MDA) levels, and liver-pyruvate kinase (L-PK) levels were assessed. Furthermore, the weight and histomorphological changes of the pancreas were studied in the different experimental groups. The herbal preparations significantly reduced the mean plasma glucose and MDA levels and significantly increased the mean plasma insulin, L-PK, and TAC levels in the treated diabetic groups compared to the diabetic control group. An obvious increase in the weight of the pancreas and the size of the islets of Langerhans and improvement in the histoarchitecture were evident in the treated groups compared to untreated ones. In conclusion, the present study provides a scientific evidence for the traditional use of these extracts as antidiabetic and antioxidant agents in type 1 diabetes mellitus.

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