Agema Thermovision® 870 è stato progettato per l'identificazione di punti caldi e componenti difettosi nei sistemi di energia elettrica, l'esame delle apparecchiature e dei processi industriali per le perdite di calore, l'ispezione degli edifici o il monitoraggio delle perdite nei sistemi di riscaldamento e il monitoraggio delle condizioni. Le letture dirette della temperatura sono ottenute da un microcomputer nell'intervallo compreso tra -20° e 500° C.

Agema Thermovision® 870 utilizza un sistema di sfaccettatura in cui lenti al silicio o al germanio vengono utilizzate per focalizzare l'immagine in un sistema di scansione ottica a specchio. La scansione verticale è prodotta da uno specchio asferico oscillante appena dietro il gruppo obiettivo. Il raggio riflesso è piegato per riflessione da uno specchio asferico, uno specchio piano e da tre specchi montati su un componente per avere un unico asse. Due degli specchi sono asferici. La scansione orizzontale è realizzata da uno specchio poligono a dieci facce, per un totale di 15.000 giri/min. L'alta efficienza del sistema di tracciamento sfaccettature fornisce una buona risposta utilizzando un cambiamento di temperatura raffreddato termoelettricamente. Il rivelatore policristallino deve essere polarizzato per allineare l'asse piroelettrico prima dell'uso. (Il poling è il processo di raffreddamento del cristallo attraverso la sua temperatura di transizione ferroelettrica sotto un campo DC per allineare tutti i domini nella stessa direzione). Un tubo televisivo a base di solfato di triplicina, prodotto da Thomson CSF come tubo in Pyricon. Il tubo è sensibile alle lunghezze d'onda lunghe, per cui è possibile rilevare temperature molto basse rispetto ad altri metodi di imaging termico.

Agema Thermovision® 870 applicazioni