![]() | "Descrizione" by Ark90 (12432 pt) | 2024-Oct-05 11:37 |
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Trieptanoina (Triheptanoin) o trieptanoato di glicerina è un trigliceride sintetico costituito da tre molecole di acido eptanoico (acido grasso a catena media) legate a una molecola di glicerolo. È comunemente utilizzato nei prodotti cosmetici e per la cura della pelle come emolliente e veicolo per principi attivi. Il triheptanoina viene apprezzato per la sua capacità di migliorare la texture delle formulazioni, offrendo una sensazione leggera e setosa senza lasciare residui oleosi. Grazie alle sue proprietà idratanti e nutrienti, viene impiegato in creme, lozioni, oli e prodotti per la cura dei capelli.
Composizione chimica e struttura
Il triheptanoina ha una struttura molecolare composta da tre catene di acido eptanoico, un acido grasso a sette atomi di carbonio, legate a una molecola di glicerolo. Questa configurazione gli conferisce una capacità idratante e una buona penetrazione cutanea, rendendolo ideale per l'uso come emolliente nelle formulazioni cosmetiche. La sua leggerezza e rapida assorbenza ne fanno un ingrediente molto versatile.
Proprietà fisiche
Il triheptanoina si presenta come un liquido chiaro, incolore e leggermente viscoso. È solubile in oli e compatibile con una vasta gamma di ingredienti lipofili, il che lo rende facilmente integrabile in diverse formulazioni cosmetiche. È stabile e non comedogenico, il che significa che non ostruisce i pori, rendendolo adatto anche per le pelli grasse o a tendenza acneica.
Il nome definisce la struttura della molecola:
Il procedimento di sintesi si svolge in diverse fasi:
Si presenta in forma di liquido chiaro, oleoso.
A cosa serve e dove si usa
Medicina
Approvato come medicina nel giugno 2020 negli Stati Uniti, è un composto con proprietà anaplerotiche utilizzato nel trattamento dei disordini metabolici ereditari, contro i disturbi dell'ossidazione degli acidi grassi a catena lunga sia per gli adulti che in pediatria.
Studi di spettroscopia hanno dimostrato come la Trieptanoina possa correggere la bioenergetica nel cervello dei pazienti con malattia neurodegenerativa associata a deficit energetico cerebrale (Huntington) (1).
Trieptanoina ha migliorato la frazione di eiezione ventricolare sinistra e ridotto la massa ventricolare sinistra a riposo, oltre ad abbassare la frequenza cardiaca durante l'esercizio tra i pazienti con disturbi dell'ossidazione degli acidi grassi a catena lunga (2).
I pazienti che soffrono della malattia di McArdle hanno un blocco completo nella glicogenolisi e nell'espansione glicogeno-dipendente del ciclo dell'acido tricarbossilico, che può limitare l'ossidazione dei grassi. Purtroppo il trattamento con Trieptanoina non si è dimostrato efficace. Nonostante l'aumento del plasma malato trattato con Trieptanoina , l'aumento è stato insufficiente a generare un normale turnover del ciclo dell'acido tricarbossilico durante l'esercizio fisico e il trattamento non ha fornito alcun effetto sulla capacità di esercizio o sul metabolismo ossidativo nei pazienti con malattia di McArdle (3).
In uno spiraglio nella cura dell'epilessia si è inserita anche la Trieptanoina sulla cui efficacia tuttavia, gli autori di questo complesso studio hanno suggerito ulteriori studi per acquisire una migliore comprensione del meccanismo anticonvulsivante della trieptanoina nella ricerca di nuovi approcci terapeutici migliorati per il trattamento di questa malattia (4).
Cosmetica
Un composto chimico così interessante non poteva sfuggire all'industria cosmetica e, praticamente dalla sua introduzione in commercio, la Trieptanoina è stata inserita in formulazioni di creme, lozioni e vari preparati per la cura della persona.
La funzione principale della Trieptanoina riguarda il miglioramento della spalmabilità delle creme come emolliente. Funziona anche come agente di controllo della viscosità per aumentare o diminuire la viscosità dei cosmetici. Può anche funzionare come agente occlusivo, per aumentare il contenuto di acqua nella pelle.
Queste le sue funzioni INCI:
Agente condizionante della pelle - Occlusivo. Questo ingrediente ha il compito di modificare le condizioni della pelle quando è danneggiata o secca ridimensionandone la sfogliatura e restituendone elasticità. Presenta un forte carattere lipofilo ed è identificato come ingrediente occlusivo; è composto generalmente da materiali oleosi e grassi che permangono sulla superficie cutanea e riducono la perdita di acqua trans epidermica.
Agente di aumento della viscosità, non acquoso. Poiché la viscosità è importante per aumentare la stabilità chimica e fisica del prodotto, l'Agente di aumento della viscosità non acquoso costituisce un importante fattore di dosaggio in gel, sospensioni, emulsioni, soluzioni. Aumentare la viscosità rende le formulazioni meno sedimentose e più omogeneamente addensate.
Boiling Point | 470.0±12.0°C at 760 mmHg |
Flash Point | 195.5±19.6°C |
Density | 1.0±0.1 g/cm3 |
Heavy metals | ≤10 ppm |
Water | ≤1.0% |
Residue on ignition | ≤0.1% |
Sulphated ash | ≤0.5%/g |
Total Impurities | ≤0.5% |
Safety | ![]() |
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Sinonimi:
Bibliografia________________________________________________________________________
(1) Mochel F. Triheptanoin for the treatment of brain energy deficit: A 14-year experience. J Neurosci Res. 2017 Nov;95(11):2236-2243. doi: 10.1002/jnr.24111.
(2) Gillingham MB, Heitner SB, Martin J, Rose S, Goldstein A, El-Gharbawy AH, Deward S, Lasarev MR, Pollaro J, DeLany JP, Burchill LJ, Goodpaster B, Shoemaker J, Matern D, Harding CO, Vockley J. Triheptanoin versus trioctanoin for long-chain fatty acid oxidation disorders: a double blinded, randomized controlled trial. J Inherit Metab Dis. 2017 Nov;40(6):831-843. doi: 10.1007/s10545-017-0085-8.
Abstract. Background: Observational reports suggest that supplementation that increases citric acid cycle intermediates via anaplerosis may have therapeutic advantages over traditional medium-chain triglyceride (MCT) treatment of long-chain fatty acid oxidation disorders (LC-FAODs) but controlled trials have not been reported. The goal of our study was to compare the effects of triheptanoin (C7), an anaplerotic seven-carbon fatty acid triglyceride, to trioctanoin (C8), an eight-carbon fatty acid triglyceride, in patients with LC-FAODs....Conclusions: C7 improved LV ejection fraction and reduced LV mass at rest, as well as lowering heart rate during exercise among patients with LC-FAODs.
(3) Madsen KL, Laforêt P, Buch AE, Stemmerik MG, Ottolenghi C, Hatem SN, Raaschou-Pedersen DT, Poulsen NS, Atencio M, Luton MP, Ceccaldi A, Haller RG, Quinlivan R, Mochel F, Vissing J. No effect of triheptanoin on exercise performance in McArdle disease. Ann Clin Transl Neurol. 2019 Oct;6(10):1949-1960. doi: 10.1002/acn3.50863.
(4) Borges K, Sonnewald U. Triheptanoin--a medium chain triglyceride with odd chain fatty acids: a new anaplerotic anticonvulsant treatment? Epilepsy Res. 2012 Jul;100(3):239-44. doi: 10.1016/j.eplepsyres.2011.05.023.
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