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Sodium myreth sulfate
"Descrizione"
by FRanier (9974 pt)
2023-Dec-08 10:43

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Sodium myreth sulfate è un composto chimico, tensioattivo anionico, etossilato (reazione tramite polimerizzazione dell'ossido di etilene). 

Il nome definisce la struttura della molecola:

  • Sodium (Na). Il sodio è un metallo alcalino, un elemento chimico con il simbolo Na (dal latino "Natrium") e il numero atomico 11. Il sodio è morbido e di colore bianco-argenteo. È altamente reattivo, soprattutto con l'acqua, e si trova comunemente nei sali e nei minerali.
  • Myreth si riferisce ad un composto sintetico che deriva da alcol miristyl, un alcol grasso che viene spesso utilizzato in cosmetici e prodotti per la cura personale.
  • Sulfate si riferisce ad un sale o estere di acido solforico. I solfati sono spesso utilizzati nei cosmetici e nei prodotti per la cura personale per la loro capacità di creare una schiuma, comuni negli shampoo e nei lavaggi del corpo.

Il procedimento di sintesi si svolge in diverse fasi:

  • Etossilazione. Myristyl alcohol, che è ottenuto da fonti naturali quali olio di cocco o può essere sintetizzato dall' acido miristico e fatto reagire con l'ossido di etilene in un trattamento chiamato etossilazione. Il numero di unità di ossido di etilene aggiunte varia in genere, ma per il solfato di mirto di sodio, il "myreth" indica che in media vengono aggiunte 10 unità di ossido di etilene per molecola di Myristyl alcohol.
  • Solfatazione. Myristyl alcoholl etossilato è fatto reagire con il triossido di zolfo (SO3) per aggiungere un gruppo del solfato, formante l'estere corrispondente dell'acido solforico.
  • Neutralizzazione. L'estere dell'acido solforico è neutralizzato con idrossido di sodio (NaOH) per formare Sodium Myreth Sulfate.

In genere si presenta come un liquido chiaro o giallastro a temperatura ambiente. È solubile in acqua e viene spesso utilizzato in soluzioni acquose.

A cosa serve e dove si usa

Cosmetica

Agente tensioattivo schiumogeno (1) emulsionante che facilita l'amalgama tra i vari ingredienti. Gli emulsionanti hanno la proprietà di influenzare direttamente stabilità, proprietà sensoriali e la e tensione superficiale dei filtri solari, modulando le loro prestazioni filmometriche. 

Funzioni INCI:

Agente di pulizia. Ingrediente che pulisce pelle senza sfruttare le proprietà tensioattive che producono un abbassamento della tensione superficiale dello strato corneo. 

Agente schiumogeno. Ha la funzione di introdurre bolle di gas nell'acqua per un fattore meramente estetico, che non incide sul procedimento di pulizia, ma soddisfa unicamente l'aspetto commerciale del detergente aiutando però a spalmare il detergente. Questo aiuta nel successo commerciale di una formulazione di detergenti. Poiché il sebo ha un'azione inibente sulla bolla, nell'eventuale secondo shampoo viene prodotta più schiuma. In pratica crea molte piccole bolle d'aria o di altri gas all'interno di un piccolo volume di liquido, modificando la tensione superficiale del liquido.

Tensioattivo - Agente di pulizia. I prodotti cosmetici utilizzati per detergere la pelle utilizzano l'azione tensioattiva che produce un abbassamento della tensione superficiale dello strato corneo facilitando la rimozione di sporco e impurità. 

Tensioattivo - Agente emulsionante. Le emulsioni sono termodinamicamente instabili e sono utilizzate per lenire o ammorbidire la pelle ed emulsionare, quindi hanno necessità di un ingrediente specifico, stabilizzante. Questo ingrediente forma un film, abbassa la tensione superficiale e rende miscibili due liquidi immiscibili. Un fattore molto importante che influisce sulla stabilità dell'emulsione è la quantità dell'agente emulsionante. Gli emulsionanti hanno la proprietà di ridurre  la tensione interfacciale olio/acqua o acqua/olio, migliorare la stabilità dell'emulsione e anche di influenzarne direttamente stabilità, proprietà sensoriali e tensione superficiale anche dei filtri solari, modulando le prestazioni filmometriche. 

Uso

  • Shampoo  1%
  • Doccia 8%
  • Tintura per capelli 2,5%

Sicurezza

Dopo la procedura di etossilazione, la letteratura scientifica riporta che non è infrequente che si trovino residui di ossido di etilene e 1,4-diossano, composti chimici ritenuti cancerogeni, nel prodotto finale. Occorrerebbe quindi che il produttore dichiari la purezza del composto chimico etossilato per essere sicuri dell'innocuità dell'ingrediente.

Il gruppo di esperti del CIR ritiene che Sodium myreth sulfate sia sicuro come ingrediente cosmetico nelle concentrazioni e negli usi stabilite dalle norme cosmetiche (2).

Su questo ingrediente sono stati selezionati gli studi più rilevanti con una sintesi dei contenuti:

Sodium myreth sulfate studi

AppearancePowder
PSA102.50000
LogP5.29490



  • Formula molecolare      C20H41NaO7S
  • Peso molecolare     448.6
  • Massa esatta   448.24700
  • CAS  25446-80-4
  • UNII    2VLC033A4E
  • EC Number   246-986-8
  • DSSTox Substance ID  DTXSID6067096
  • IUPAC  sodium;2-[2-(2-tetradecoxyethoxy)ethoxy]ethyl sulfate
  • InChI=1S/C20H42O7S.Na/c1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-12-13-14-24-15-16-25-17-18-26-19-20-27-28(21,22)23;/h2-20H2,1H3,(H,21,22,23);/q;+1/p-1  
  • InChl Key      MDSQKJDNWUMBQQ-UHFFFAOYSA-M
  • SMILES   CCCCCCCCCCCCCCOCCOCCOCCOS(=O)(=O)[O-].[Na+]
  • MDL number  
  • PubChem Substance ID    
  • RTECS   KM2931050

Sinonimi:

  • sodium 2-[2-[2-(tetradecyloxy)ethoxy]ethoxy]ethyl sulphate
  • Polyethylene glycol (1-4) myristyl ether sulfate,sodium salt
  • Ethanol,2-(2-(2-(tetradecyloxy)ethoxy)ethoxy)-,hydrogen sulfate,sodium salt
  • 2-(2-(2-(Tetradecyloxy)ethoxy)ethoxy)ethanol hydrogen sulfate sodium salt

Bibliografia_____________________________________________________________________

(1) Petrovska, L. S., Baranova, I. I., Bezpala, Y. O., & Kovalenko, S. M. (2017). The study of physicocochemical parameters of some detergents with the anionic nature.

Abstract. The physico-chemical parameters of etergents with the anionic nature, namely sodium myreth sulfate and sodium lauryl sarcosinate used most often when developing domestic foaming products for personal hygiene, at the cosmetic enterprises of Ukraine have been studied and analyzed. The indica-tors of the foaming ability (foam number, foam stability) of the test samples at different pH values, namely at the neutral pH (5.5 -6.0) and at the acid рН (3.5-4.0), have been determined and studied. The study of the foam structure at the pH intervals under research has been also conducted using the method of microphotography. According to the results of the study, the conclusion has been made that different pH values do not affect the foaming ability; however, they affect the foam structure.

(2) Final Report on the Safety Assessment of Sodium Myreth Sulfate. Journal of the American College of Toxicology. 1992;11(1):157-163. doi:10.3109/10915819209141996

Abstract. Sodium Myreth Sulfate is the sodium salt of sulfated, ethoxylated myristyl alcohol which is used as a surfactant and cleansing agent in cosmetics at concentrations ranging from > 1.0–5.0% to > 50.0%. A formulation containing 7.0% Sodium Myreth Sulfate was shown to be an ocular irritant in experimental animals and in some human test subjects. These irritant effects were similar to those previously reported for the chemically similar compound Sodium Laureth Sulfate which was shown to be safe for use in cosmetics. The report summarizes the safety test data on Sodium Laureth Sulfate. Based upon the combined data cited in the report on both cosmetic ingredients, it is concluded that Sodium Myreth Sulfate is safe as a cosmetic ingredient in the present practices of use and concentration.


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