Ho inserito questo libro nella sezione "Avventura" , ma in effetti dovrebbe essere collocato in una sezione "Guerra" che attualmente non c'è.

L'autore è il misterioso sniper (in italiano "cecchino") Wali, che, per ovvie ragioni di sicurezza fornisce nel libro pochissime informazioni di sé stesso e questo è completamente condivisibile anzi, spero che il anche il nome che si attribuisce nel libro sia fittizio. Wali non è un mercenario, nel senso che non percepisce alcun compenso per la sua attività, ma partecipa volontariamente ed a proprie spese alle missioni che ritiene siano a difesa della libertà.

E' un libro di reportage del 2009 sul campo di combattimento nei dintorni di Kandahar (Afghanistan) che descrive l'esperienza di quattro volontari canadesi, tutti snipers, nel difficile conflitto in Afghanistan iniziato nel 2001. In tutto sono 527 pagine che si leggono quasi tutte d'un fiato, con un susseguirsi di avvenimenti che si rincorrono in contesti difficili che vanno dal deserto alle colline, dall'accampamento alla vita, descritta con minuzia di particolari, dei villaggi locali, a volte abitati, a volte misteriosamente deserti.

Non c'è una trama, la trama è quella degli avvenimenti che si susseguono indipendentemente dalla volontà dei soggetti implicati perché nulla è completamente prevedibile in un campo di combattimento nonostante l'addestramento elitario professionale. Nessuno può sapere o prevedere se la giornata andrà bene oppure se non la si potrà raccontare. E' un libro duro che racconta appostamenti a lungo termine e protezione delle truppe di prima linea. Gli episodi sono descritti in modo semplice con l'immediatezza di un documentario e l'inglese del libro è comprensibile anche a chi non conosce perfettamente la lingua.

Un libro duro come dicevo e, come annunciato sulla copertina, "uncensored" il che vuol dire che quello che viene descritto farà riflettere sulle atrocità della guerra e sul loro significato. Azioni inconcepibili per chi vive in un mondo civile, ma che possono essere dettate dalla disperazione o dal fanatismo o semplicemente dall'odio o da menti disturbate. L'umanità si divide in tre posizioni: ci sono persone che odiano tutti, persone che sacrificano la propria vita per aiutare quella degli altri, persone che fanno finta di non vedere ed egoisticamente non vogliono essere disturbate. L'eterna lotta del bene e del male si ripete sempre uguale da milioni di anni.

Le foto in bianco e nero purtroppo non sono di buona qualità rispetto al prezzo di copertina e questo mi è dispiaciuto perché un colosso come Amazon avrebbe potuto fornire un'edizione grafica migliore. Anche il testo sembra stampato in economia con risparmio di inchiostro nero e i caratteri sono piuttosto piccoli. E' invece attraente la copertina (che deve richiamare l'attenzione) e l'ultima pagina che mostra la foto di Wali e parte della sua attrezzatura.

Un libro che consiglio vivamente a chi vuole conoscere dal vivo la brutale realtà della guerra.