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ARCOXIA® 60 mg
"Recensione ARCOXIA® 60 mg"
by CarPas (5225 pt)
2024-Apr-13 19:05

Review Consensus: 10 Rating: 10 Number of users: 1
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Recensione ARCOXIA® 60 mg 20 compresse

Indicazioni:  



Ingredienti



Integratori e farmaci sono qui esaminati e valutati unicamente dal punto di vista della loro composizione chimica, sulla base dei relativi studi scientifici. Non si esprime alcun parere medico su funzionalità curative. Se si tratta di un medicinale soggetto a prescrizione medica, il giudizio deve essere espresso dal medico curante.

Esaminiamo gli ingredienti più significativi in ordine di quantità come indicati in etichetta. Ne riporto un breve riassunto per esigenze di spazio. Per il testo completo, studi e bibliografia basta cliccare sull'ingrediente e, se volete approfondire, è una lettura magari un po' complessa perché si tratta di studi scientifici, ma che chiarisce il rapporto ingrediente/salute.

Principio attivo.

Etoricoxib è un composto chimico che svolge il ruolo di farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS). E' indicato per il trattamento di artrite psoriasica, artrite reumatoide, lombalgia cronica, osteoartrite, spondilite anchilosante, dolore acuto e gotta. E' stata anche dimostrata l'efficacia di etoricoxib  in pazienti estremamente anziani con dolore cronico limitando compromissione della deambulazione, depressione, ansia che sono  conseguenze comuni del dolore persistente.

Interno delle compresse.

Calcio fosfato è un composto chimico risultante da una combinazione di calcio e fosforo. Nel settore medico viene utilizzato nella cura delle ossa, in odontostomatologia per la protezione dello smalto dei denti, per curare i granulomi o lesioni periapicali, e per correggere difetti intraossei parodontali di riempimento. E' un antiossidante.

Croscarmellosa sodica è un composto chimico, polimero reticolato di sodio carbossimetilcellulosa. E' un disintegrante emulsionante formato da cellulosa grezza trattata con composti di sodio. Serve per facilitare la rottura delle compresse per migliorare e accelerare il rilascio del farmaco nell'intestino dopo la somministrazione orale.

Magnesio stearato è composto chimico, sale di magnesio dell'acido stearico. Nel settore farmaceutico è un eccipiente per forme di dosaggio solido orale. Viene utilizzato come lubrificante essenziale nella produzione per dissoluzione, disintegrazione e durezza della compressa.

Cellulosa microcristallina è un importante polimero lineare di carboidrati, biodegradabile, biocompatibile, rinnovabile, un composto a bassa densità. Viene inserita nel rivestimento di compresse medicinali con funzione addensante e stabilizzante.

Rivestimento delle compresse.

Cera carnauba viene estratta dalle foglie di un albero chiamato Copernicia prunifera originario del Brasile. E' ampiamente utilizzata per la sua composizione chimica che contiene componenti stabili ed inerti, nonché una rilevante quantità di esteri. Per le sue caratteristiche è adatta alla preparazione di pellicole commestibili biodegradabili e idrofobiche e viene utilizzata prevalentemente come agente di rivestimento e per conferire un aspetto lucido, per ritardare la perdita di umidità.

Lattosio monoidrato è uno zucchero disaccaride che viene estratto dal latte. Viene utilizzato nei farmaci di somministrazione orale come vettore essiccato a spruzzo. Eccipiente legante, legante di riempimento e coadiuvante di compressione nelle miscele farmaceutiche.

Ipromellosa Utilizzato solitamente in presenza di cellulosa come emulsionante, disperdente, legante, riempitivo, stabilizzante, stabilizzatore del pH con ampia resistenza enzimatica, agente di sospensione od addensante.

Titanio diossido  è un composto chimico policristallino, ossido di titanio ricavato da minerali di titanio come rutilo, anatasi, ilmenite con procedimento di clorazione, solfatazione o pirolisi. 

I risultati di questo studio del 2021 hanno indicato che l'assunzione alimentare a lungo termine di particelle di TiO₂ potrebbe indurre squilibrio degli elementi e lesioni agli organi. Il fegato ha mostrato un cambiamento più grave rispetto ad altri organi, specialmente sotto il trattamento con I PNP TiO₂. Ulteriori ricerche sulla tossicità orale dei POP TiO₂ dovrebbero prestare maggiore attenzione agli effetti sulla salute degli squilibri degli elementi utilizzando metodi di esposizione realistici (10).

11-6-2019 Avevo scritto alla Direzione europea per la salute e la sicurezza alimentare (DG SANTE) riproponendo i dubbi sulla sicurezza dei parabeni e dell'E171 titanio diossido. Finalmente anche da questo ente è arrivata la risposta che chiarisce ogni dubbio:

"Per quanto riguarda l'uso di metil- e propilparaben come eccipienti nei medicinali per uso umano per uso orale, vi consiglierei di guardare le informazioni fornite dall'Agenzia Europea dei Medicinali su https://www.ema.europa.eu/en/use-methyl-propylparaben-excipients-human-medicinal-products-oral-use Questo documento di riflessione si occupa di metil- e propilparaben, poiché questi sono i parabeni usati prevalentemente nelle formulazioni farmaceutiche orali. Il focus di questo documento è sui possibili effetti di interferenza endocrina negli esseri umani.

Per quanto riguarda il biossido di titanio, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare ha pubblicato il suo parere il 6 maggio 2021 e ha concluso che, sulla base di tutte le prove disponibili, non si può escludere una preoccupazione per la genotossicità, e date le molte incertezze, E 171 non può più essere considerato sicuro se usato come additivo alimentare. Come menzionato in un tweet dello stesso giorno, a seguito del nuovo parere scientifico dell'EFSA sull'additivo alimentare E171, proporremo di vietarne l'uso nell'UE. https://twitter.com/food_eu/status/1390347410476523521

Per quanto riguarda i medicinali, la Commissione ha chiesto all'Agenzia europea per i medicinali di valutare l'effetto sull'uso del TiO2 nei medicinali e la fattibilità di alternative per sostituire il TiO2, se possibile, senza impatto sulla qualità, sicurezza ed efficacia dei medicinali. Una decisione sarà presa dalla Commissione sulla base dell'analisi fornita dall'Agenzia."

Ora, quanto tempo occorrerà attendere prima che questi ingredienti vengano definitivamente rimossi dalle nostre medicine?

Triacetina è un trigliceride a catena corta, umettante e solvente.

Nel rivestimento delle compresse possono anche esserci questi altri ingredienti:

Ossido di ferro giallo , colorante chimico noto anche come E172 o come CI 77492. Non particolarmente aggressivo.

Indigotina colorante chimico noto anche come E132 . Non solleva preoccupazione per  genotossicità. 

ARCOXIA® Foglietto illustrativo

Conclusioni

ARCOXIA® tramite il principio attivo Etoricoxib  è in grado di ridurre sensibilmente il dolore soprattutto quelli causati da infiammazioni quali quelli artritici. I componenti eccipienti e quelli nel film di rivestimento non destano preoccupazione eccezion fatta per il  Titanio diossido colorante sbiancante sul quale mi sono soffermato più a lungo. E' vero che le quantità inserite potrebbero essere minime, ma è altresì vero che potrebbero fare cumulo con le stesse piccole quantità inserite in altre compresse assumibili giornalmente. Anche i due coloranti, Ossido di ferro giallo e Indigotina mi sembrano superflui. Perché aggiungere chimica per cambiar colore ad una compressa?

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