PPG-26-buteth-26 è un composto chimico, poliossipropilene, etere poliossietilenico dell'alcol butilico con procedimento di etossilazione dall'ossido di etilene. Si tratta di copolimero lineare casuale con butanolo che è prodotto a partire da quantità uguali (in peso) di etilene e ossido di propilene. 

Il nome definisce la struttura della molecola:

• PPG-26. PPG sta per polipropilenglicole, un polimero derivato dall'ossido di propilene. Il numero "26" indica il numero medio di unità ripetute di ossido di propilene nella catena del polimero. Il PPG-26 è un tipo specifico di polipropilenglicole con 26 unità di ossido di propilene.
• Buteth-26 è un ingrediente che funziona come solubilizzante ed emulsionante. È costituito da un gruppo butile (C₄H₉-) collegato a un gruppo etereo (-O-) e a un gruppo ossidrile (-OH). Il numero "26" nel nome indica che si tratta di una variante o versione specifica del butile.

Descrizione delle materie prime utilizzate nella produzione

• Ossido di etilene - Una materia prima chiave utilizzata per la produzione di polieteri come PPG.
• Alcol butilico - L'ossido di etilene reagirà con questo alcol per formare il composto desiderato.

Il procedimento di sintesi si svolge in diverse fasi:

• Formazione del derivato del PPG. Il glicole polipropilenico (PPG) viene modificato per formare un derivato che può reagire ulteriormente per produrre PPG-26-buteth-26. Questa fase di modifica può comportare la funzionalizzazione della molecola di PPG attraverso reazioni come l'esterificazione, l'eterificazione o altre trasformazioni chimiche. Le reazioni specifiche e i reagenti utilizzati dipendono dalle proprietà desiderate e dalla struttura del composto finale.
• Butilazione. Il derivato PPG modificato viene sottoposto a butilazione, in cui un gruppo butilico (C4H9) viene attaccato alla molecola. Questa fase prevede tipicamente la reazione tra il PPG modificato e un agente butilante adatto, come il bromuro di butile o il cloruro di butile. Le condizioni di reazione possono variare a seconda del metodo di sintesi specifico.
• Depurazione. Dopo la butilazione, il prodotto grezzo ottenuto può contenere PPG-26-buteth-26 insieme a impurità. Per isolare il PPG-26-buteth-26 e rimuovere le impurità si possono utilizzare tecniche di purificazione come la distillazione, l'estrazione o la filtrazione. Questi metodi di purificazione aiutano a garantire un livello di purezza più elevato del composto finale.
• Caratterizzazione e analisi. Una volta purificato, il PPG-26-buteth-26 sintetizzato deve essere caratterizzato e analizzato per confermarne la struttura chimica e la purezza. Tecniche come NMR, MS e spettroscopia IR possono essere utilizzate per analizzare la struttura e verificare l'identità del composto sintetizzato.

Si presenta in forma di liquido trasparente oleoso o polvere bianca..

A cosa serve e dove si usa

Cosmetica

Agente condizionante per capelli. Nelle formulazioni di shampoo per capelli possono coesistere una quantità rilevante di ingredienti con scopi specifici e mirati: detergenti, condizionanti, addensanti, opacizzanti, sequestranti, fragranze, conservanti, additivi particolari. Tuttavia gli ingredienti indispensabili sono i detergenti ed i condizionanti in quanto necessari e sufficienti per la pulizia e la gestibilità dei capelli. Gli altri hanno funzioni accessorie commerciali e non indispensabili come: aspetto estetico, profumo, colorazione ecc. Gli agenti condizionanti per i capelli hanno il compito di aumentarne la lucentezza, la maneggevolezza ed il volume, ridurne l'elettricità statica soprattutto dopo trattamenti quali colorazione, stiratura, ondulazione, asciugatura e spazzolatura. Sono, in pratica, dispersori che possono contenere tensioattivi cationici, addensanti, emollienti, polimeri. La tipologia degli agenti condizionatori per capelli comprende: condizionatori intensivi, condizionatori istantanei, condizionatori addensanti, condizionatori per l'asciugatura. Possono svolgere il loro compito generalmente accompagnati da altri diversi ingredienti.

Agente condizionante della pelle.  Rappresenta il perno del trattamento topico della pelle in quanto ha la funzione di ripristinare, aumentare o migliorare la tolleranza cutanea a fattori esterni, compresa la tolleranza dei melanociti. La funzione più importante dell'agente condizionante è  prevenire la disidratazione della pelle, ma il tema è piuttosto complesso e coinvolge emollienti ed umettanti che possono essere aggiunti nella formulazione.

Utilizzato anche come emulsionante, con un fattore di rischio di 2 quindi sicuro da usare e generalmente non ha alcun effetto sulle donne in gravidanza.

Altri usi

Componenti di adesivi; agenti antischiuma per la produzione di carta, colla animale e agenti antischiuma nella fabbricazione della carta come componenti di cartoni per l'imballaggio

Lubrificazione della gomma; fluidi per il trasferimento del calore  e solventi speciali.

Sicurezza

Il contenuto di diossano è inferiore a 5 ppm e il contenuto di ossido di etilene inferiore a 1 ppm secondo il CIR (1).

Per approfondire:    

PPG-26-buteth-26 studi

• Formula molecolare    C₉H₂₀O₃
• C₄Hg(OCHCH₂)x(OCH₂CH₂)yOH  CH₃
• Peso molecolare     176.25
• CAS  9065-63-8    9038-95-3
• UNII    2II1K6TZ4P
• EC Number   
• DSSTox Substance ID  
• IUPAC  2-(1-butoxypropan-2-yloxy)ethanol
• InChI=1S/C9H20O3/c1-3-4-6-11-8-9(2)12-7-5-10/h9-10H,3-8H2,1-2H3 
• InChl Key      AAOFEMJZTYQZRH-UHFFFAOYSA-N
• SMILES   CCCCOCC(C)OCCO
• MDL number  
• PubChem Substance ID    
• SCHEMBL8617152   

Bibliografia_________________________________________________________________________

(1) FR340.tif (personalcarecouncil.org)