"Descrizione" by GStream (2740 pt) | 2022-Sep-25 10:07 |
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Recensione VITHAL® Anti-Cimici Epik® PFnPE 15 ml
A cosa serve
Quanto prodotto deve essere spruzzato per essere efficace
Svitando il tappo della boccetta che contiene il liquido, c'è il dosatore con una scala dei dosaggi, molto comodo e pratico. Difficile sbagliare.
Ingredienti
Acetamiprid è un prodotto naturale, una specie di batterio e, in forma sintetica, in commercio come insetticida neonicotinoide ad ampio spettro di prima generazione, recettore nicotinico dell'acetilcolina degli insetti utilizzato per il controllo degli afidi su verdure e frutta. Appare sul mercato nel 1980, acquista notorietà per la sua bassa tossicità e verrà utilizzato i tutto il mondo come principio attivo per il controllo dei parassiti. La maggior parte dei neonicotinoidi hanno il ruolo di pesticidi sistemici mentre l'applicazione di Acetamiprid è direttamente sul fogliame. L'avvertenza è di non applicarlo in fioritura in quanto bombi ed altri insetti impollinatori potrebbero assumerlo attraverso il nettare o il polline. Per quanto riguarda la sicurezza, è considerato un insetticida sicuro, anche se alcuni studi hanno rilevato una certa tossicità, ma i dati rimangono contraddittori. Acetamiprid non è stato riconosciuto come prodotto persistente nel suolo ed il suo degrado si esaurisce in circa 43 giorni.
Il periodo di carenza, cioè il periodo che intercorre tra la somministrazione sulle foglie e la raccolta dei frutti è di 14 giorni circa.
Coformulanti sono componenti aggiunti intenzionalmente al principio attivo nella formulazione allo scopo di migliorare il prodotto, in genere composti chimici di base. Sono diversi dal principio attivo e possono avere diverse funzioni.
I solventi vengono utilizzati per aumentare la penetrabilità del principio attivo nel fogliame. Vi sono molti tipi di solventi, organici e non.
Conclusioni
Ottimo prodotto ma da utilizzare solo in caso di effettiva necessità e mai in fioritura in quanto il liquido danneggia gli insetti impollinatori che si posano sui fiori. Su due mie piante da frutta una ricamatrice, Pandemis cerasana, aveva depositato le larve. Per controllare i risultati ho spruzzato questo insetticida su una pianta e sull'altra ho adottato un altro metodo. Ho tagliato i rametti sui quali le larve avevano ricamato il loro percorso. Dopo una settimana, sulle due piante ho avuto gli stessi risultati positivi. Quindi il consiglio è il seguente: se potete controllare la pianta, cioè se siete sempre presenti sul luogo e se le piante sono poche, è meglio tagliare i rametti infetti e bruciarli, controllando di giorno in giorno l'eventuale arrivo di nuove larve. Altrimenti, se le piante sono molte e non vi è possibile controllarle, questo insetticida fa il suo lavoro.
Avvertenze
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