Glicerolo è un alcol naturale a tre atomi trivalente, igroscopico presente nel corpo umano, scoperto nel 1779 da uno scienziato scienziato svedese di nome K. W. Scheele mentre sperimentava una reazione chimica tra l'olio d'oliva e il monossido di piombo in seguito identificata come glicerolo.
Il nome definisce la struttura della molecola:
- Il nome "glicerolo" si riferisce ai tre gruppi ossidrilici (-OH) che compongono la molecola.
Il procedimento di sintesi si svolge in diverse fasi:
- Il glicerolo è spesso un sottoprodotto del processo di produzione del sapone. Quando i grassi o gli oli (che sono trigliceridi) vengono fatti reagire con una base forte come l'idrossido di sodio, un processo chiamato saponificazione, i trigliceridi vengono scomposti negli acidi grassi e nel glicerolo che li compongono.
- Gli acidi grassi possono reagire con la base per formare sapone, mentre il glicerolo può essere separato.
- Il glicerolo così prodotto è grezzo e contiene impurità, quindi deve essere purificato. Ciò avviene tipicamente attraverso un processo di distillazione.
- Il risultato finale di questo processo è il glicerolo puro.
La glicerina è il nome commerciale quando la percentuale di glicerolo supera il 95%, ma i nomi sono per lo più utilizzati per identificare lo stesso prodotto. In pratica: il componente chimico puro si chiama glicerolo, mentre la glicerina contiene circa il 95% di glicerolo.
Si presenta come un liquido viscoso inodore, da incolore a marrone. Insolubile in cloroformio, etere, disolfuro di carbonio, benzene, olio. Miscelabile con etanolo e acqua. Può assorbire dall'aria sia l'umidità che altri composti chimici volatili quali il solfuro di idrogeno, il cianuro di idrogeno e l'anidride solforosa.

A cosa serve e dove si usa
Le applicazioni del glicerolo sono circa 1.600.
Medicina
- Dal 1961 il glicerolo è stato utilizzato nel trattamento dell' ipertensione intracranica, glaucoma, edema cerebrale derivante da ictus ischemico acuto, reidratazione per migliorare la tolleranza a diversi fattori di stress legati al calore che coinvolgono l'esercizio fisico. Il glicerolo è stato impiegato come lubrificante in casi di secchezza delle fauci, nella chirurgia della cataratta ed agisce come agente osmotico disidratante che ha effetti sul metabolismo cerebrale diminuendo, a certe dosi, la pressione intracranica, riducendo la pressione intraoculare nel glaucoma e si è dimostrato molto utile durante le procedure neurochirurgiche sul cervello (1).
Alimentare
- Agente igroscopico, dolcificante e solvente. Etichettato con il numero E422 nella lista degli additivi alimentari europei come emulsionante. Il glicerolo può essere convertito in glicerolo monolaurato utilizzato nell'industria alimentare come conservante, tensioattivo, ed emulsionante. Gli emulsionanti hanno la proprietà di ridurre la tensione interfacciale e anche di influenzare direttamente stabilità, proprietà sensoriali e la tensione superficiale dei filtri solari, modulando le loro prestazioni filmometriche. Dal glicerolo si ricava il mono oleato di glicerolo, un prodotto di glicerolisi dell'olio di camelia con l'aiuto della lipasi come catalizzatore che è stato utilizzato nella produzione di gelati.
Militare
- Preparazione della nitroglicerina, un esplosivo. Agente anticorrosivo.
Farmaceutico
- Sciroppi, unguenti supposte come umidificante, lubrificante. Inserito nelle compresse medicinali come umettante ed agente di scorrimento.
Cosmetica
La solubilità in acqua, le caratteristiche di igroscopicità e di idrofilia conferiscono al glicerolo capacità umettanti e idratanti che rivestono una grande importanza nella maggior parte delle applicazioni topiche dei prodotti cosmetici. Migliorando la consistenza della pelle agisce come barriera cutanea. In detergenti, shampoo ed altri prodotti cosmetici viene inserito in formula con lo scopo di idratare ed ammorbidire la pelle, preservandola da fenomeni di invecchiamento o ruvidità. E' anche utilizzato nei dentifrici come umettante e per proteggere gengiva e tessuto dentale.
- Denaturante. Le molecole ioniche o polari di questo ingrediente inserite in formulazioni che interagiscono con i gruppi proteici, modulano le proprietà della soluzione in modo da modificarla per esigenze specifiche.
- Agente condizionante per capelli. Nelle formulazioni di shampoo per capelli possono coesistere una quantità rilevante di ingredienti con scopi specifici e mirati: detergenti, condizionanti, addensanti, opacizzanti, sequestranti, fragranze, conservanti, additivi particolari. Tuttavia gli ingredienti indispensabili sono i detergenti ed i condizionanti in quanto necessari e sufficienti per la pulizia e la gestibilità dei capelli. Gli altri hanno funzioni accessorie commerciali e non indispensabili come: aspetto estetico, profumo, colorazione ecc. Gli agenti condizionanti per i capelli hanno il compito di aumentarne la lucentezza, la maneggevolezza ed il volume, ridurne l'elettricità statica soprattutto dopo trattamenti quali colorazione, stiratura, ondulazione, asciugatura e spazzolatura. Sono, in pratica, dispersori che possono contenere tensioattivi cationici, addensanti, emollienti, polimeri. La tipologia degli agenti condizionatori per capelli comprende: condizionatori intensivi, condizionatori istantanei, condizionatori addensanti, condizionatori per l'asciugatura. Possono svolgere il loro compito generalmente accompagnati da altri diversi ingredienti.
- Umettante. Composto igroscopico utilizzato per ridurre al minimo la perdita d'acqua nella pelle e per prevenirne l'essiccazione facilitando un più rapido e maggiore assorbimento di acqua nello strato corneo dell'epidermide. L'epidermide è il più superficiale dei tre strati con cui è composta la pelle umana (epidermide, derma e ipoderma) ed è lo strato che provvede al mantenimento dell'idratazione in tutti e tre gli strati. A sua volta l'epidermide è composta da cinque strati: corneo, il più superficiale, granulare, spinoso, lucido, basale. Gli umettanti hanno la capacità di trattenere nello strato corneo l'acqua che attirano dall'aria ed hanno la funzione di idratare la pelle. Meglio utilizzarli prima degli emollienti che sono a base d'olio.
- Agente per l'igiene orale. Questo ingrediente può essere inserito nella cavità orale di per migliorare e/o mantenerne l'igiene orale e la salute, per prevenire o migliorare un disturbo dei denti, gengive, mucosa.
- Profumo. A differenza della fragranza che può contenere anche odori leggermente meno gradevoli o caratteristici, la dizione profumo indica soltanto le profumazioni molto gradevoli.
- Agente condizionante della pelle. Rappresenta il perno del trattamento topico della pelle in quanto ha la funzione di ripristinare, aumentare o migliorare la tolleranza cutanea a fattori esterni, compresa la tolleranza dei melanociti. La funzione più importante dell'agente condizionante è prevenire la disidratazione della pelle, ma il tema è piuttosto complesso e coinvolge emollienti ed umettanti che possono essere aggiunti nella formulazione.
- Protettivo della pelle. Crea una barriera protettiva sulla pelle per difenderla da sostanze nocive, irritanti, allergeni, agenti patogeni che possono provocare varie condizioni infiammatorie. Questi prodotti possono anche migliorare la barriera cutanea naturale e nella maggior parte dei casi ne occorrono più di uno per raggiungere un risultato efficace.
- Solvente. E' la sostanza che consente di sciogliere o disperdere, in soluzione, tensioattivi, oli, coloranti, aromi, conservanti battericidi.
- Agente di controllo della viscosità. Controlla e adatta la viscosità al livello richiesto per ottenere una stabilità ottimale chimica e fisica del prodotto e del dosaggio in gel, sospensioni, emulsioni, soluzioni.
Industria tessile
- Tecniche di finissaggio, co-solvente, disperdente, assorbente dell'umidità. Agente umettante, agente igroscopico, trattamento di anti-restringimento dei tessuti.
Rivestimenti
- Resina alchidica ( poliestere termoindurente modificato), resina poliestere, resina epossidica ed etere glicidilico.
ed inoltre: fabbricazione della carta, nel cuoio, nella fotografia, nella lavorazione del metallo, nella gomma, nella stampa e nella tintura, anticongelante in lubrificanti e settore petrolifero.
Sport
- L'uso del glicerolo somministrato oralmente o per via endovenosa è stato vietato.
Su questo ingrediente sono stati selezionati gli studi più rilevanti con una sintesi dei contenuti:
Glicerolo studi
Caratteristiche tipiche ottimali del prodotto commerciale Glycerol
Appearance | Colorless to brown colored liquid |
Boiling Point
| 290.0±0.0 °C at 760 mmHg |
Melting Point
| 17.8℃(18.17℃,20℃) |
Density | 1.3±0.1 g/cm3 1.26331 (20 ºC) |
pH | 5.5-8 (25℃, 5M in H2O) |
Flash Point
| 160.0±0.0 °C |
Relative vapor density (air = 1)
| 3.1 |
Viscosity (20 ºC) : 1412 mpa. S (25 ºC)
| 945 mpa. S |
Surface tension (20 ºC)
| 63.3 mN/m |
Saturated vapor pressure (kPa)
| 0.4 (20 ºC) |
Ignition temperature
| 370° |
Volume expansion coefficient/K - 1 | 0.000615 |
Saponification equivalent | ≤5mg/kg |
Heavy metals | ≤2mg/kg |
Refractive Index
| 1.47547~1.4730 |
- Formula molecolare : C3H8O3 C3H5(OH)3 CH2OH-CHOH-CH2OH
- Formula lineare : HOCH2CH(OH)CH2OH
- Peso molecolare : 92.094 g/mol
- Massa esatta 92.047340
- CAS : 56-81-5 8043-29-6 25618-55-7 8013-25-0
- UNII PDC6A3C0OX
- EC Number: 200-289-5
- MDL number: MFCD00004722
- PubChem Substance ID: 24895216
- DSSTox Substance ID DTXSID9020663 DTXSID4020662
- IUPAC propane-1,2,3-triol
- InChI=1S/C3H8O3/c4-1-3(6)2-5/h3-6H,1-2H2
- InChl Key PEDCQBHIVMGVHV-UHFFFAOYSA-N
- SMILES C(C(CO)O)O
- ChEBI 17754
- ICSC 0624
- NSC 759633 9230
- RTECS MA8050000
- NCI C29077
Sinonimi :
- propan-1,2,3-triol
- Glycerin
- Glycerine
- Glycyl alcohol
- 1,2,3-trihydroxypropane
- 1,2,3-Propanetriol
- Synthetic glycerin
- Polyglycerine
Bibliografia_____________________________________________________________________
(1) Frank MS, Nahata MC, Hilty MD. Glycerol: a review of its pharmacology, pharmacokinetics, adverse reactions, and clinical use. Pharmacotherapy. 1981 Sep-Oct;1(2):147-60. doi: 10.1002/j.1875-9114.1981.tb03562.x.