Capryloyl glycerin/sebacic acid copolymer è un composto chimico che comprende l'acido sebacico, la glicerina e l'olio di cocco o l'olio di ricino.
- Capryloyl si riferisce all'acido caprilico o ottanoico, un acido grasso con una catena di 8 carboni. Il suffisso "oyl" indica che questa molecola è sotto forma di gruppo acilico, cioè è legata a un'altra molecola (in questo caso la glicerina) attraverso un legame estereo.
- Glicerina, nota anche come glicerolo, è un composto poliolico semplice. È un liquido incolore, inodore e viscoso, dal sapore dolce e non tossico.
- Acido sebacico è un acido dicarbossilico con una catena di 10 atomi di carbonio. Si ricava dall'olio di ricino.
- Copolymer indica che il polimero è composto da più di un tipo di monomero, in questo caso la glicerina caprilica e l'acido sebacico.
Un'idea generale di come tale copolimero potrebbe essere sintetizzato sulla base delle pratiche comuni della chimica dei polimeri:
- Preparazione dei monomeri. Il primo passo è la preparazione dei monomeri. Ciò potrebbe comportare la purificazione dell'acido caprilico, della glicerina e dell'acido sebacico e, se necessario, la loro conversione in una forma più reattiva.
- Polimerizzazione. I monomeri vengono miscelati in condizioni controllate per avviare il processo di polimerizzazione. Ciò può comportare il riscaldamento della miscela a una certa temperatura e l'aggiunta di un catalizzatore per accelerare la reazione. L'acido caprilico e l'acido sebacico reagiscono con la glicerina per formare legami esterei, creando una lunga catena di unità ripetute - il polimero.
- Purificazione. Al termine della polimerizzazione, il polimero risultante viene purificato per rimuovere i monomeri non reagiti e altre impurità con il lavaggio del polimero con un solvente e la sua successiva essiccazione.
- Caratterizzazione. La fase finale consiste nel caratterizzare il polimero per confermarne la struttura e le proprietà. A tale scopo si possono utilizzare diverse tecniche, come la spettroscopia a infrarossi, la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare e la cromatografia a permeazione di gel.
Si presenta in forma di liquido viscoso

A cosa serve e dove si usa
Cosmetica
Questo polimero ha la funzione di creare un film protettivo sullo strato epidermico ed è un emolliente biodegradabile che può sostituire gli emollienti siliconici ed il dimeticone.
- Agente filmogeno. Produce una pellicola sottilissima continua con un bilanciamento ottimale di coesione, adesione ed adesività su pelle o capelli per contrastare o limitare danni da fenomeni esterni come prodotti chimici, raggi UV e inquinamento.
- Agente condizionante per capelli. Nelle formulazioni di shampoo per capelli possono coesistere una quantità rilevante di ingredienti con scopi specifici e mirati: detergenti, condizionanti, addensanti, opacizzanti, sequestranti, fragranze, conservanti, additivi particolari. Tuttavia gli ingredienti indispensabili sono i detergenti ed i condizionanti in quanto necessari e sufficienti per la pulizia e la gestibilità dei capelli. Gli altri hanno funzioni accessorie commerciali e non indispensabili come: aspetto estetico, profumo, colorazione ecc. Gli agenti condizionanti per i capelli hanno il compito di aumentarne la lucentezza, la maneggevolezza ed il volume, ridurne l'elettricità statica soprattutto dopo trattamenti quali colorazione, stiratura, ondulazione, asciugatura e spazzolatura. Sono, in pratica, dispersori che possono contenere tensioattivi cationici, addensanti, emollienti, polimeri. La tipologia degli agenti condizionatori per capelli comprende: condizionatori intensivi, condizionatori istantanei, condizionatori addensanti, condizionatori per l'asciugatura. Possono svolgere il loro compito generalmente accompagnati da altri diversi ingredienti.
- Agente condizionante della pelle. Rappresenta il perno del trattamento topico della pelle in quanto ha la funzione di ripristinare, aumentare o migliorare la tolleranza cutanea a fattori esterni, compresa la tolleranza dei melanociti. La funzione più importante dell'agente condizionante è prevenire la disidratazione della pelle, ma il tema è piuttosto complesso e coinvolge emollienti ed umettanti che possono essere aggiunti nella formulazione.
- Protettivo della pelle. Crea una barriera protettiva sulla pelle per difenderla da sostanze nocive, irritanti, allergeni, agenti patogeni che possono provocare varie condizioni infiammatorie. Questi prodotti possono anche migliorare la barriera cutanea naturale e nella maggior parte dei casi ne occorrono più di uno per raggiungere un risultato efficace.
Sicurezza
E' considerato sicuro per la salute umana.

Caratteristiche tipiche del prodotto commerciale Capryloyl glycerin/sebacic acid copolymer
Appearance | Viscous liquid |
Boiling Point | 323°C at 101.3 kPa |
Melting Point | < 25°C |
Flash Point | 231°C |
Density | 1,040 kg/m3 at 20°C |
Viscosity | 101.3 kPa |
Reid Vapour Pressure | 0.002 kPa at 30°C |
Water Solubility
| <0.001 g/L at 20°C |
Adsorption/Desorption
| log Koc = 4.24 |
- Formula molecolare O(C13-H21-O4)n.C8-H15-O (C10H18O4.C3H8O3)x.xC8H16O2
- Peso molecolare 438.5528
- CAS 1190099-88-7
- UNII N7YC58165T
Sinonimi:
- Decanedioic acid, polymer with 1,2,3-propanetriol, octanoate
- Capryloyl glycerin/sebacic acid copolymer (2000 MPA.S)