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Propyl-p-hydroxybenzoate
"Descrizione"
by AColumn (9309 pt)
2023-Jun-21 11:02

Review Consensus: 10 Rating: 10 Number of users: 1
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Propyl-p-hydroxybenzoate (Propylparaben) è un composto chimico, estere benzoato propilico dell'acido 4-idrossibenzoico e appartiene alla famiglia chimica dei parabeni. 

Sicurezza. Premessa

Sebbene questo allergene sia sempre meno utilizzato, occorre fare attenzione perché viene scritto in etichette sotto diversa nomenclatura, con diversi nomi che corrispondono ai suoi numerosi sinonimi.

Nel 2014 l'Unione Europea ha vietato l'uso di iso-propyl paraben, iso-butyl paraben, benzyl paraben, and pentyl paraben nei cosmetici e iso-propyl paraben nei prodotti alimentari, mentre l'uso di metilparaben ed etilparaben (EtP) è limitato allo 0,4% massimo per singolo composto e allo 0,8% per miscela di esteri o ester singolo.

In questo studio sulla popolazione anziana negli Stati Uniti l'esposizione a parabeni è stata positivamente associata a basse prestazioni cognitive nei soggetti maschi più anziani (1) e ad attività estrogenica (es.ritenzione idrica) e quindi  in fase di valutazione come sostanze che alterano il sistema endocrino (2).

Il nome definisce la struttura della molecola:

  • Propyl si riferisce a un gruppo propile, che è un sostituente alchilico a tre atomi di carbonio con formula -C3H7.
  • p-hydroxybenzoate si riferisce a un gruppo benzoato derivato dall'acido benzoico con un gruppo idrossi (-OH) attaccato alla posizione para dell'anello benzenico. Il benzoato è l'estere dell'acido benzoico e ha la struttura -C6H5COO.

Industrialmente si presenta in forma di polvere bianca cristallina. Stabile, incompatibile con agenti ossidanti forti e basi forti.

A cosa serve e dove si usa

Alimentazione

Conservante antimicrobico. E' etichettato con il numero E216 nella lista degli additivi alimentari europei come conservante e serve a contrastare batteri, funghi, lieviti e muffe, tuttavia è stato riscontrato, in numerosi studi clinici, un suo effetto di alterazione endocrina. Sebbene questo allergene sia sempre meno utilizzato, occorre fare attenzione perché viene scritto in etichette sotto diversa nomenclatura, con diversi nomi che corrispondono ai suoi numerosi sinonimi.

Dosi normalmente utilizzate in prodotti alimentari:

  • frutta e verdura fresca 0.012%
  • Succhi di frutta (fruttati), marmellata (escluse le lattine), salsa di soia, 0,25%
  • Ripieno di pasticceria, 0,5% (quantità totale monouso o miscelata con estere etilico p-idrossibenzoico)
  • Ripieno di tuorlo d'uovo 0.20%

Quindi attenzione al cumulo di assunzione.

Cosmetica

E' un ingrediente soggetto a restrizioni V/12 come Voce pertinente negli allegati del regolamento europeo sui cosmetici n. 1223/2009.

Conservante. Qualsiasi prodotto contenente composti organici, inorganici, acqua, ha necessità di essere preservato dalla contaminazione microbica. I conservanti agiscono contro lo sviluppo dei microrganismi dannosi e contro l'ossidazione del prodotto.

Conservante antimicrobico appartenente alla famiglia dei parabeni, classe di composti chimici ai quali la letteratura scientifica attribuisce caratteristiche di alterazioni endocrine. Sebbene questo allergene sia sempre meno utilizzato, occorre fare attenzione perché viene scritto in etichette sotto diversa nomenclatura, con diversi nomi che corrispondono ai suoi numerosi sinonimi. E' attualmente regolamentato come conservante in concentrazione fino allo 0,14% (come acido) e "l'attuale livello di prove non è sufficiente per considerarla una sostanza che altera il sistema endocrino o per ricavare un punto di partenza tossicologico basato sulle proprietà di interferenza endocrina " (3) e fin qui lo studio degli esperti appare tranquillizzante, tuttavia occorre considerare il cumulo complessivo dell'assunzione di parabeni per chi utilizza molte creme o prodotti per la cura del corpo che contengono parabeni. Il sistema endocrino si articola sulle azioni di equilibrio interattivo fra ormoni e l'alterazione di questo delicato equilibrio può portare ad un aumento dei livelli intracellulari di estrogeni negli adipociti, in pratica il potenziamento dell'obesità in tutto il corpo o in alcune sue parti.  Studi clinici consigliano, per ridurre il peso, di evitare esposizione ad  interferenti endocrini (Darbre 2017). I parabeni possono entrare nel corpo umano tramite ingestione, assorbimento attraverso la pelle o inalazione. E qui può entrare in gioco il cumulo.

Profumo. A differenza della fragranza che può contenere anche odori leggermente meno gradevoli o caratteristici, la dizione profumo indica soltanto le profumazioni molto gradevoli. Utilizzato per profumi e materie prime aromatiche.


Medicina

Le notizie su Propylparaben non sono così preoccupanti in medicina, ma hanno fornito motivo di studio per applicazioni specifiche. A dosi controllate questo conservante ha dimostrato attività protettiva in una grave lesione cerebrale traumatica (4) e potrebbe rappresentare una nuova strategia terapeutica nelle crisi ricorrenti spontanee farmacoresistenti dello stato epilettico (5).

Per approfondire l'argomento sono stati selezionati gli studi più rilevanti ed il relativo abstract:

Propyl-p-hydroxybenzoate  studi

AppearanceWhite powder
Boiling Point    294.3±13.0°C at 760 mmHg
Melting Point    95-98°C
Flash Point    124.6±12.6°C
Density1.1±0.1 g/cm3
Refraction Index1.532
Vapor Pressure0.0±0.6 mmHg at 25°C
Water Solubility
<0.1 g/100 mL at 12ºC
PSA46.53000
LogP2.93
Loss on drying≤0.5%
Residue on ignition≤0.1%
Sulphated Ash0.1% max
Sulfate  So42-
0.024%Max
Residue0.05% max
Heavy Metal
10 ppm max
Acidity<0.1
P-hydroxybenzoic acid≤0.50%
Single impurities
≤0.50%
Heavy Metal Pb
≤1.0%
Specific Gravity
0.789 (20/4℃)
Storage0-6°C



  • Formula molecolare   C10H12O3
  • Formula lineare    HOC6H4CO2CH2CH2CH3
  • Peso molecolare    180.203 g/mol
  • Massa esatta     180.078644
  • CAS    94-13-3
  • UNII    Z8IX2SC1OH
  • EC Number   202-307-7
  • DSSTox Substance ID  DTXSID4022527
  • IUPAC  propyl 4-hydroxybenzoate
  • InChl=1S/C10H12O3/c1-2-7-13-10(12)8-3-5-9(11)6-4-8/h3-6,11H,2,7H2,1H3
  • InChl Key      QELSKZZBTMNZEB-UHFFFAOYSA-N
  • SMILES   CCCOC(=O)C1=CC=C(C=C1)O
  • MDL number  MFCD00002354
  • PubChem Substance ID    329823041
  • ChEBI  32063
  • RTECS  DH2800000
  • NCI    C76730
  • RXCUI     34706    
  • NSC      23515    8511
  • FEMA Number 2951
  • Beilstein     1103245
  • NACRES NA.24

Sinonimi 

  • 4-Hydroxybenzoic acid propyl ester
  • Propyl p-hydroxybenzoate
  • Propyl 4-hydroxybenzoate
  • Benzoic acid, 4-hydroxy-, propyl ester
  • p-Hydroxybenzoic acid n-propyl ester
  • Nipasol
  • Nipazol
  • E216

Bibliografia________________________________________________________________________

(1) Shi Y, Wang H, Zhu Z, Ye Q, Lin F, Cai G. Association between exposure to phenols and parabens and cognitive function in older adults in the United States: A cross-sectional study. Sci Total Environ. 2022 Nov 9:160129. doi: 10.1016/j.scitotenv.2022.160129.

(2)  Aline Murawski, Carolin Tschersich, Enrico Rucic, Gerda Schwedler, Rebecca K. Moos, Monika Kasper-Sonnenberg, Thomas Brüning, Holger M. Koch, Marike Kolossa-Gehring, Parabens in urine of children and adolescents in Germany – human biomonitoring results of the german environmental survey 2014–2017 (GerES V), Environmental Research, Volume 194, 2021, 110502, ISSN 0013-9351, https://doi.org/10.1016/j.envres.2020.110502. (https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0013935120313992) Abstract: Parabens are antimicrobial preservatives used in a wide range of consumer products such as personal care products, cosmetics, pharmaceuticals, and food. Consequently, the general population is ubiquitously exposed to these substances via dermal absorption, ingestion, and inhalation. Parabens promote estrogenic activity and are hence under assessment as endocrine disrupting substances. Urine samples from 3- to 17-year-old children and adolescents (N = 516) living in Germany were analysed for concentrations of nine parabens in the population representative German Environmental Survey for Children and Adolescents 2014–2017 (GerES V). Detection rates and urinary concentrations of the parabens decreased with increasing length of the alkyl chain. Methyl paraben was quantified in 97% of the samples with a geometric mean (GM) concentration of 7.724 μg/L (6.714 μg/gcreatinine), ethyl paraben was quantified in 69% (GM: 0.943 μg/L and 0.825 μg/gcrea), and n-propyl paraben in 31% (GM: 0.563 μg/L and 0.493 μg/gcrea). Concentrations of iso-propyl paraben, butyl paraben, iso-butyl paraben, and benzyl paraben were below the limit of quantification in most samples. Pentyl paraben and heptyl paraben were not detected in any of the samples. Paraben concentrations in urine were found to be associated with frequent usage of leave-on personal care products and cosmetics. Cumulative exposure to parabens (back-calculated daily intakes, expressed as hazard index) was found to be on a level raising concern in up to 14% of the population, mainly driven by n-propyl paraben, and depending on the level of conservativeness and point-of departures used for calculation.

(3) SCCS Members. Electronic address: SANTE-C2-SCCS@ec.europa.eu; SCCS External Experts; SCCS Members. Opinion of the Scientific Committee on Consumer Safety (SCCS) - Final Opinion on propylparaben (CAS No 94-13-3, EC No 202-307-7). Regul Toxicol Pharmacol. 2021 Oct;125:105005. doi: 10.1016/j.yrtph.2021.105005.

(4) Santiago-Castañeda C, Segovia-Oropeza M, Concha L, Orozco-Suárez SA, Rocha L. Propylparaben Reduces the Long-Term Consequences in Hippocampus Induced by Traumatic Brain Injury in Rats: Its Implications as Therapeutic Strategy to Prevent Neurodegenerative Diseases. J Alzheimers Dis. 2021;82(s1):S215-S226. doi: 10.3233/JAD-200914. 

(5) Santana-Gómez CE, Valle-Dorado MG, Domínguez-Valentín AE, Hernández-Moreno A, Orozco-Suárez S, Rocha L. Neuroprotective effects of levetiracetam, both alone and combined with propylparaben, in the long-term consequences induced by lithium-pilocarpine status epilepticus. Neurochem Int. 2018 Nov;120:224-232. doi: 10.1016/j.neuint.2018.09.004. 

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