"Descrizione" by AColumn (9309 pt) | 2023-Jul-31 12:09 |
Evaluation | N. Experts | Evaluation | N. Experts |
---|---|---|---|
1 | 6 | ||
2 | 7 | ||
3 | 8 | ||
4 | 9 | ||
5 | 10 |
Rosmarinus officinalis leaf oil
L'olio di foglia di Rosmarinus officinalis, noto anche come olio essenziale di rosmarino, viene estratto dalle foglie della pianta di rosmarino appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Ecco una descrizione dettagliata dell'olio e del suo processo di estrazione.
Scomposizione del nome e funzione dei componenti
Descrizione e funzione delle materie prime utilizzate nella produzione
Riassunto del processo di estrazione
A cosa serve e dove si usa
Cosmetica
Fragranza. Ha un ruolo decisivo e importante nella formulazione di prodotti cosmetici in quanto fornisce la possibilità di migliorare, mascherare o aggiungere profumo al prodotto finale aumentandone la commerciabilità. E' in grado di creare un odore gradevole percepibile, mascherare un cattivo odore. Il consumatore si aspetta sempre di trovare un profumo gradevole o particolare in un prodotto cosmetico.
Agente condizionante della pelle. Rappresenta il perno del trattamento topico della pelle in quanto ha la funzione di ripristinare, aumentare o migliorare la tolleranza cutanea a fattori esterni, compresa la tolleranza dei melanociti. La funzione più importante dell'agente condizionante è prevenire la disidratazione della pelle, ma il tema è piuttosto complesso e coinvolge emollienti ed umettanti che possono essere aggiunti nella formulazione.
Medicina
Nell'analisi fitochimica sono stati identificati 18 componenti, ovvero 13 flavoni, due acidi organici e tre diterpeni. Nelle frazioni volatili sono stati trovati complessivamente 82 componenti, tra gli idrocarburi monoterpeni e l'1,8-cineolo, canfora, borneolo e verbenone come componenti dominanti, α-pinene e camphene tra i monoterpeni ossigenati (1).
Tra i componenti polifenolici presenti nel rosmarino, l'acido carnosico ha proprietà antiossidante ed antimicrobica e l'acido rosmarinico ha proprietà neuroprotettiva e antinfiammatoria.
L'acido rosmarinico anch'esso svolge azione di contrasto alle infiammazioni e alle ossidazioni.
L'estratto di rosmarino esercita un'azione rilassante sui muscoli della trachea e dell'intestino ed è un potenziale terapeutico nella prevenzione di varie malattie tra le quali cataratta, aterosclerosi, ulcera peptica, disturbi cardiovascolari (2).
L'olio essenziale di rosmarino ottenuto da foglie o fiori è utilizzato in dermatologia per trattare ferite ed eruzioni cutanee minori, nei disturbi gastrointestinali come anti-dispeptico, diuretico ed antispasmodico nelle coliche renali (3), in neurologia per mal di testa e problemi di circolazione, in pneumologia come espettorante.
Cosmetica
Questo olio è inserito in formulazioni cosmetiche come emolliente e come fragranza e può attivare, tramite i flavonoidi contenuti, diversi effetti farmacologici utili in cosmetica come azione antimicrobica, miorilassamento per la pelle, disinfettante.
Alimentazione
Utilizzato come spezia e condimento in cibi e come conservante naturale nell'industria alimentare
CAS 8000-25-7 generico per olio di rosmarino
EC number 283-291-9
Bibliografia__________________________________________________________________
(1) Napoli EM, Siracusa L, Saija A, Speciale A, Trombetta D, Tuttolomondo T, La Bella S, Licata M, Virga G, Leone R, Leto C, Rubino L, Ruberto G. Wild Sicilian rosemary: phytochemical and morphological screening and antioxidant activity evaluation of extracts and essential oils. Chem Biodivers. 2015 Jul;12(7):1075-94. doi: 10.1002/cbdv.201400274.
(2) al-Sereiti MR, Abu-Amer KM, Sen P. Pharmacology of rosemary (Rosmarinus officinalis Linn.) and its therapeutic potentials. Indian J Exp Biol. 1999 Feb;37(2):124-30. Review.
(3) Ulbricht C, Abrams TR, Brigham A, Ceurvels J, Clubb J, Curtiss W, Kirkwood CD, Giese N, Hoehn K, Iovin R, Isaac R, Rusie E, Serrano JM, Varghese M, Weissner W, Windsor RC. An evidence-based systematic review of rosemary (Rosmarinus officinalis) by the Natural Standard Research Collaboration. J Diet Suppl. 2010 Dec;7(4):351-413. doi: 10.3109/19390211.2010.525049.
Evaluate |