La Citronella (Cymbopogon flexuosus o nardus) è un'erba sempreverde che ha circa 55 specie, cresce in habitat tropicali e subtropicali.

Cymbopogon flexuosus, comunemente noto come Citronella o Citronella dell'India Orientale, è una pianta perenne originaria delle regioni tropicali dell'Asia. È ampiamente utilizzata per le sue proprietà aromatiche ed è un ingrediente chiave in molte applicazioni culinarie e medicinali. La pianta è riconosciuta per i suoi fusti alti e sottili e per il suo profumo agrumato.

Classificazione Botanica:

• Regno: Plantae
• Ordine: Poales
• Famiglia: Poaceae
• Genere: Cymbopogon
• Specie: Cymbopogon flexuosus

Caratteristiche della Pianta: Cymbopogon flexuosus è caratterizzato da:

• Foglie: La pianta ha foglie lunghe e strette, di colore verde, che possono crescere fino a 1,5 metri di lunghezza. Le foglie sono note per il loro aroma simile al limone, che viene rilasciato quando vengono schiacciate o tagliate.
• Fusti: I fusti sono alti e sottili, e crescono a ciuffi. Possono raggiungere 1-2 metri di altezza.
• Fiori: Cymbopogon flexuosus produce infiorescenze di fiori poco appariscenti. Il valore principale della pianta risiede nelle sue foglie piuttosto che nei fiori.
• Suolo e Luce: Preferisce terreni ben drenati e sabbiosi e pieno sole. Si adatta ai climi caldi e può tollerare periodi di siccità una volta stabilita.

Composizione Chimica e Struttura: La composizione chimica di Cymbopogon flexuosus include:

• Oli Essenziali: Le foglie contengono oli essenziali ricchi di citrale, un composto responsabile del profumo simile al limone. Il citrale è composto da due isomeri: il nerale e il geraniale.
• Flavonoidi: La pianta contiene anche flavonoidi, come la luteolina e la quercetina, che hanno proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie.
• Saponine: Questi composti possono avere effetti diuretici e espettoranti leggeri.

Usi e Benefici:

• Uso Culinaro: La citronella è ampiamente utilizzata in cucina per il suo sapore agrumato. È un ingrediente comune nella cucina tailandese, vietnamita e di altri paesi del Sud-est asiatico, aggiungendo un gusto fresco e limonoso a zuppe, curry e tè.
• Uso Medicinale: Nella medicina tradizionale, la citronella è usata per i suoi presunti benefici nella digestione, disintossicazione e come lieve sedativo. Si crede inoltre che abbia proprietà antimicrobiche e anti-infiammatorie.
• Aromaterapia: L'olio essenziale estratto dalla citronella è utilizzato in aromaterapia per il suo profumo rinfrescante e stimolante. Viene usato in diffusori, oli da massaggio e prodotti per la cura della pelle.
• Cosmetici: L'olio di citronella è incluso nei prodotti per la cura della pelle per le sue proprietà astringenti e tonificanti. Viene anche utilizzato in shampoo e balsami per migliorare la lucentezza e ridurre la forfora.

Funzioni INCI:

Fragranza. Ha un ruolo decisamente importante nella formulazione di prodotti cosmetici in quanto fornisce la possibilità di migliorare, mascherare o aggiungere profumo al prodotto finale aumentandone la commerciabilità. E' in grado di creare un odore gradevole percepibile, mascherare un cattivo odore. Il consumatore si aspetta sempre di trovare un profumo gradevole o particolare in un prodotto cosmetico. 

Astringente. Questo ingrediente esercita un effetto diretto sulla pelle restringendo i pori dilatati contraendo le cellule dello strato corneo e rimuovendo l'olio superfluo.

Applicazioni:

• Culinaria: Utilizzato fresco o essiccato nella cucina per conferire un sapore limonoso a vari piatti. Essenziale in ricette come curry tailandesi, zuppe e marinature.
• Medicinale: Utilizzato in rimedi erboristici e tè per i suoi effetti digestivi e disintossicanti.
• Aromaterapia: Incluso in miscele di oli essenziali per le sue proprietà stimolanti e per migliorare l'umore.
• Cosmetici: Incorporato in prodotti per la cura della pelle e dei capelli per i suoi benefici tonificanti, astringenti e aromatici.

Considerazioni Ambientali e di Sicurezza:

• Impatto Ambientale: Cymbopogon flexuosus è una pianta resistente che può essere coltivata con un impatto ambientale minimo. Può essere coltivata in vari tipi di terreno ed è utile per il controllo dell'erosione grazie alla sua crescita densa.
• Sicurezza: La citronella è generalmente sicura per l'uso culinario e topico. Tuttavia, gli oli essenziali devono essere usati con cautela in alte concentrazioni poiché potrebbero causare irritazioni cutanee in alcune persone. Effettuare un test su una piccola area della pelle prima dell'uso diffuso e consultare un professionista della salute se si utilizza per scopi medicinali.

INCI: 

Studi

Dalla Citronella si ricava un olio che viene usato come :

• repellente per insetti
• aromaterapia
• astringente
• base per composti chimici per profumi come il geraniol e citronellol

Studi hanno anche dimostrato proprietà antifungine dell'olio di citronella (4).

Altri studi sulla citronella

Bibliografia_______________________________________________________________________

(1) Teuscher E. Medicinal Spices-A Handbook of Culinary Herbs, Spices, Spice Mixtures and Their Essential Oils. Stuttgart, Germany: Medpharm Scientific Publishers; 2006.

(2) Gardner ZE, McGuffin M. American Herbal Products Association's botanical safety handbook. 2nd ed. Boca Raton: CRC Press, American Herbal Products Association; 2013.

(3) Friedman M, Henika PR, Mandrell RE. Bactericidal activities of plant essential oils and some of their isolated constituents against Campylobacter jejuni, Escherichia coli, Listeria monocytogenes, and Salmonella enterica. J Food Prot. 2002;65(10):1545–1560

Abstract. An improved method of sample preparation was used in a microplate assay to evaluate the bactericidal activity levels of 96 essential oils and 23 oil compounds against Campylobacter jejuni, Escherichia coli O157:H7, Listeria monocytogenes, and Salmonella enterica obtained from food and clinical sources. Bactericidal activity (BA50) was defined as the percentage of the sample in the assay mixture that resulted in a 50% decrease in CFU relative to a buffer control. Twenty-seven oils and 12 compounds were active against all four species of bacteria. The oils that were most active against C. jejuni (with BA50 values ranging from 0.003 to 0.009) were marigold, ginger root, jasmine, patchouli, gardenia, cedarwood, carrot seed, celery seed, mugwort, spikenard, and orange bitter oils; those that were most active against E. coli (with BA50 values ranging from 0.046 to 0.14) were oregano, thyme, cinnamon, palmarosa, bay leaf, clove bud, lemon grass, and allspice oils; those that were most active against L. monocytogenes (with BA50 values ranging from 0.057 to 0.092) were gardenia, cedarwood, bay leaf, clove bud, oregano, cinnamon, allspice, thyme, and patchouli oils; and those that were most active against S. enterica (with BA50 values ranging from 0.045 to 0.14) were thyme, oregano, cinnamon, clove bud, allspice, bay leaf, palmarosa, and marjoram oils. The oil compounds that were most active against C. jejuni (with BA50 values ranging from 0.003 to 0.034) were cinnamaldehyde, estragole, carvacrol, benzaldehyde, citral, thymol, eugenol, perillaldehyde, carvone R, and geranyl acetate; those that were most active against E. coli (with BA50 values ranging from 0.057 to 0.28) were carvacrol, cinnamaldehyde, thymol, eugenol, salicylaldehyde, geraniol, isoeugenol, citral, perillaldehyde, and estragole; those that were most active against L. monocytogenes (with BA50 values ranging from 0.019 to 0.43) were cinnamaldehyde, eugenol, thymol, carvacrol, citral, geraniol, perillaldehyde, carvone S, estragole, and salicylaldehyde; and those that were most active against S. enterica (with BA50 values ranging from 0.034 to 0.21) were thymol, cinnamaldehyde, carvacrol, eugenol, salicylaldehyde, geraniol, isoeugenol, terpineol, perillaldehyde, and estragole. The possible significance of these results with regard to food microbiology is discussed.

Hammer KA, Carson CF, Riley TV. Antimicrobial activity of essential oils and other plant extracts. J Appl Microbiol. 1999;86(6):985–990

Abstract. The antimicrobial activity of plant oils and extracts has been recognized for many years. However, few investigations have compared large numbers of oils and extracts using methods that are directly comparable. In the present study, 52 plant oils and extracts were investigated for activity against Acinetobacter baumanii, Aeromonas veronii biogroup sobria, Candida albicans, Enterococcus faecalis, Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Pseudomonas aeruginosa, Salmonella enterica subsp. enterica serotype typhimurium, Serratia marcescens and Staphylococcus aureus, using an agar dilution method. Lemongrass, oregano and bay inhibited all organisms at concentrations of ≤2·0% (v/v). Six oils did not inhibit any organisms at the highest concentration, which was 2·0% (v/v) oil for apricot kernel, evening primrose, macadamia, pumpkin, sage and sweet almond. Variable activity was recorded for the remaining oils. Twenty of the plant oils and extracts were investigated, using a broth microdilution method, for activity against C. albicans, Staph. aureus and E. coli. The lowest minimum inhibitory concentrations were 0·03% (v/v) thyme oil against C. albicans and E. coli and 0·008% (v/v) vetiver oil against Staph. aureus. These results support the notion that plant essential oils and extracts may have a role as pharmaceuticals and preservatives.

(4) Li WR, Shi QS, Ouyang YS, Chen YB, Duan SS. Antifungal effects of citronella oil against Aspergillus niger ATCC 16404.  Appl Microbiol Biotechnol. 2012 Oct 19.

Abstract. Essential oils are aromatic oily liquids obtained from some aromatic plant materials. Certain essential oils such as citronella oil contain antifungal activity, but the antifungal effect is still unknown. In this study, we explored the antifungal effect of citronella oil with Aspergillus niger ATCC 16404. The antifungal activity of citronella oil on conidia of A. niger was determined by poisoned food technique, broth dilution method, and disc volatility method. Experimental results indicated that the citronella oil has strong antifungal activity: 0.125 (v/v) and 0.25 % (v/v) citronella oil inhibited the growth of 5 × 10⁵ spore/ml conidia separately for 7 and 28 days while 0.5 % (v/v) citronella oil could completely kill the conidia of 5 × 10⁵ spore/ml. Moreover, the fungicidal kinetic curves revealed that more than 90 % conidia (initial concentration is 5 × 10⁵ spore/ml) were killed in all the treatments with 0.125 to 2 % citronella oil after 24 h. Furthermore, with increase of citronella oil concentration and treatment time, the antifungal activity was increased correspondingly. The 0.5 % (v/v) concentration of citronella oil was a threshold to kill the conidia thoroughly. The surviving conidia treated with 0.5 to 2 % citronella oil decreased by an order of magnitude every day, and no fungus survived after 10 days. With light microscope, scanning electron microscope, and transmission electron microscope, we found that citronella oil could lead to irreversible alteration of the hyphae and conidia. Based on our observation, we hypothesized that the citronella oil destroyed the cell wall of the A. niger hyphae, passed through the cell membrane, penetrated into the cytoplasm, and acted on the main organelles. Subsequently, the hyphae was collapsed and squashed due to large cytoplasm loss, and the organelles were severely destroyed. Similarly, citronella oil could lead to the rupture of hard cell wall and then act on the sporoplasm to kill the conidia. Nevertheless, the citronella oil provides a potential of being a safe and environmentally friendly fungicide in the future.