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European Hedgehog
"Descrizione"
by DCL1 (1789 pt)
2025-Mar-12 18:38

Il riccio europeo (Erinaceus europaeus) è un piccolo mammifero noto per la sua caratteristica pelliccia di spine, che lo rende facilmente riconoscibile. Le sue spine, lunghe circa 2-3 cm, sono rigide e cavo-coniche, e fungono da meccanismo di difesa contro i predatori. Il corpo è tozzo, con zampe corte e robuste, mentre il muso è allungato e dotato di un ottimo senso dell'olfatto. Gli occhi sono piccoli e scuri, e le orecchie arrotondate e poco visibili. Di abitudini prevalentemente notturne, il riccio è un animale solitario e schivo, ma svolge un ruolo fondamentale nell’ecosistema come controllore naturale della popolazione di insetti e altri invertebrati.

Classificazione scientifica:

  • Regno: Animalia
  • Phylum: Chordata
  • Classe: Mammalia
  • Ordine: Eulipotyphla
  • Famiglia: Erinaceidae
  • Genere: Erinaceus
  • Specie: Erinaceus europaeus

Dimensioni e Peso: Il riccio europeo ha una lunghezza corporea compresa tra i 20 e i 30 cm, con una coda molto corta di circa 2-5 cm. Il peso varia notevolmente in base alla stagione e alla disponibilità di cibo, passando da 600-700 grammi in primavera fino a oltre 1,2 kg in autunno, quando accumula riserve di grasso per affrontare il letargo invernale.

Habitat: Il riccio europeo è una specie estremamente adattabile e può essere trovato in una vasta gamma di ambienti, tra cui boschi di latifoglie, prati, campi coltivati e giardini urbani. Preferisce aree con fitta vegetazione che gli offrono riparo e abbondanza di cibo. Durante il giorno si rifugia in nidi di foglie secche, rami e erba, costruiti in luoghi riparati come siepi, radure o sotto cumuli di legna. È distribuito in gran parte dell’Europa occidentale e centrale, ed è stato introdotto in alcune isole britanniche e della Nuova Zelanda.

Comportamento e Abitudini: Il riccio europeo è un animale notturno e solitario, che percorre anche diversi chilometri ogni notte alla ricerca di cibo. La sua dieta è prevalentemente insettivora, composta da lombrichi, coleotteri, lumache e altri invertebrati, ma può includere anche piccoli anfibi, frutti e funghi. Quando minacciato, il riccio si appallottola su se stesso, formando una sfera di spine che lo protegge dagli attacchi dei predatori. Con l'arrivo del freddo, entra in letargo da ottobre-novembre fino a marzo-aprile, rifugiandosi in un nido isolato per sopravvivere ai mesi più rigidi.

Pericoli, Nemici e Minacce: I principali predatori del riccio europeo includono rapaci notturni, volpi, tassi e cani randagi. Tuttavia, la più grande minaccia per la specie è rappresentata dall'attività umana. L'uso eccessivo di pesticidi riduce la disponibilità di cibo, mentre la perdita di habitat e l'urbanizzazione lo costringono ad avvicinarsi sempre di più alle aree abitate. Uno dei principali pericoli per i ricci è rappresentato dal traffico stradale, che causa un elevato numero di vittime ogni anno. Anche gli incendi di sterpaglie, le recinzioni impenetrabili e l’uso di attrezzi da giardinaggio possono mettere a rischio la loro sopravvivenza.

Specie Protetta o Minacciata: Il riccio europeo è una specie protetta in molti paesi europei, dove è vietata la sua cattura e uccisione. È incluso nella Convenzione di Berna (Appendice III), che mira alla tutela della fauna selvatica e degli habitat naturali in Europa. Sebbene non sia attualmente considerato a rischio di estinzione, la sua popolazione è in declino in alcune aree a causa della frammentazione dell'habitat e dell’impatto dell’uomo. Programmi di conservazione e iniziative locali, come la creazione di "corridoi ecologici" nei giardini, sono fondamentali per garantire la sopravvivenza della specie.


Bibliografia__________________________________________________________________________

Jota Baptista C, Oliveira PA, Gonzalo-Orden JM, Seixas F. Do Urban Hedgehogs (Erinaceus europaeus) Represent a Relevant Source of Zoonotic Diseases? Pathogens. 2023 Feb 7;12(2):268. doi: 10.3390/pathogens12020268.

Abstract. Urban fauna is defined as animal species that can live in urban environments. Several species, including the western-European hedgehog (Erinaceus europaeus), have now been identified as part of this urban fauna, becoming permanent residents of parks and gardens in different cities across Europe. Due to the importance that this phenomenon represents for zoonotic disease surveillance, several authors have been conducting zoonotic agents' surveys on hedgehog. The aim of this study is to compare zoonotic diseases' prevalence in hedgehogs in urban environments with those from more rural areas. A systematic review with meta-analysis of twelve studied of zoonotic diseases' (in urban and rural areas of Europe) was therefore conducted for this purpose. Fifteen different zoonoses have been assessed in urban environments and six in rural areas. Anaplasma phagocytophilum was the most prevalent zoonotic agent found in urban habitats (96%). Dermatophytosis shows statistically significant differences between locations (p-value < 0.001), with a higher prevalence in urban Poland (55%; n = 182). Our results suggest further research and a standardized monitoring of different hedgehog populations are essential to understanding the epidemiology of several zoonotic pathogens in different habitat types (urban, rural, natural, industrial, etc.) and preventing possible disease outbreaks.

Rosa S, Silvestre-Ferreira AC, Queiroga FL. A Review on Blood Reference Values as a Valuable Marker of Wildlife Welfare in Erinaceus europaeus. Animals (Basel). 2024 Mar 21;14(6):982. doi: 10.3390/ani14060982. 

Abstract. The western-European hedgehog (Erinaceus europaeus), in expanding its range towards human habitats, faces exposure to contaminants and biological agents, potentially leading to diseases associated with hematological and biochemical changes. As bioindicators of environmental pollution and carriers of zoonotic agents, hedgehogs play a crucial role in One Health studies, emphasizing the need for a comprehensive understanding of their clinical-pathological aspects. Exploring the blood reference values in healthy animals of this species is crucial for understanding and improving their well-being, and identifying possible diseases/pathogens that may affect its conservation and/or impact human health. This review is focused on analyzing the data available in the literature for Erinaceus europaeus blood reference intervals. A comprehensive literature review of the studies published in Europe is performed, highlighting their specificities, and emphasizing the need for continuous research in this field. Our final goal is to provide a crucial tool for assessing the health status of the species, and underscoring the significance of research in this specific domain.

Keymer IF, Gibson EA, Reynolds DJ. Zoonoses and other findings in hedgehogs (Erinaceus europaeus): a survey of mortality and review of the literature. Vet Rec. 1991 Mar 16;128(11):245-9. doi: 10.1136/vr.128.11.245. 

Abstract. A survey of mortality in hedgehogs (Erinaceus europaeus) was carried out between July 1976 and November 1986. Most were from Norfolk. Of the 74 examined, 35 (47.3 per cent) were road casualties, one of which yielded Salmonella typhimurium phage type (PT) 104. Of the remaining 39, 13 (33.3 per cent) had salmonellosis due to S enteritidis PT 11. This organism, which appears to be common and widespread in hedgehogs in England was found in 10 separate incidents. The only other zoonosis was ringworm (Trichophyton erinacei infection). Other findings included ectoparasitic infestations with mange mites (Caparinia tripilis), fleas (Archaeopsylla erinacei) and ticks (Ixodes hexagonus). Helminths comprised Crenosoma striatum lungworms (associated with Bordetella bronchiseptica infection in one animal), intestinal nematodes (Capillaria species), cestodes (Rodentolepis erinacei), trematodes (Brachylaemus erinacei) and acanthocephalans (Prosthoryhnchus species). Metaldehyde poisoning was diagnosed in three animals. Over a 10 year period 370 carcases were counted on a stretch of 18 miles of road in Norfolk. The major causes of mortality are probably road casualties and hypothermia during the winter months. In December 1988 S enteritidis PT 11 was isolated from three of four carcases examined in Berkshire and the zoonosis pseudotuberculosis (Yersinia pseudotuberculosis infection) was diagnosed in two of them.

Gnat S, Łagowski D, Dyląg M, Nowakiewicz A. European Hedgehogs (Erinaceus europaeus L.) as a Reservoir of Dermatophytes in Poland. Microb Ecol. 2022 Aug;84(2):363-375. doi: 10.1007/s00248-021-01866-w. Epub 2021 Sep 18. PMID: 34536095; PMCID: PMC9436838.



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