X

Check the ingredients!
... live healthy!

 
Hello, Guest!
 
 

 
 
  Objects Tiiips Categories
Erythrosine
"Descrizione"
by AColumn (9309 pt)
2023-Jul-24 20:00

Review Consensus: 8 Rating: 8 Number of users: 1
Evaluation  N. ExpertsEvaluation  N. Experts
1
  
6
  
2
  
7
  
3
  
8
  1
4
  
9
  
5
  
10
  

Eritrosina è un composto chimico contenente iodio, nota anche come Red No. 3 o E127, è un colorante sintetico di colore rosa ciliegia derivato dal catrame di carbone. È utilizzato principalmente come agente colorante alimentare per conferire ai prodotti una tonalità rosa o rossa.

Il nome definisce la struttura della molecola:

    • "Eritro-" deriva dalla parola greca "erythros", che significa rosso, e si riferisce al colore del colorante.
    • "-sina" è un suffisso comunemente usato nei nomi delle sostanze chimiche.
  • Le materie prime per la produzione di Eritrosina sono:

    • Fluoresceina - E' un composto organico di colore giallo-verde brillante noto per le sue proprietà di fluorescenza. È un colorante xantene che viene spesso utilizzato in biochimica e medicina, ad esempio per colorare le cellule sotto un microscopio o per tracciare il flusso sanguigno negli occhi.
    • Iodio - Lo iodio è un elemento chimico con il simbolo I e numero atomico 53. È un membro della famiglia degli alogeni e si presenta come un solido lilla-nero a temperatura ambiente. L'iodio ha molte applicazioni, tra cui l'uso come disinfettante, come componente di contrasto in radiografia e come nutriente essenziale per la tiroide.
  • La sintesi dell'eritrosina è un processo a più fasi che prevede la reazione di vari composti chimici. Ecco una descrizione semplificata del processo:

    • Preparazione dei reagenti - La fluoresceina e l'iodio vengono preparati per la reazione. Questo può includere la pulizia e la pesatura accurata dei reagenti.
    • Iodurazione - La fluoresceina viene reagita con l'iodio in un solvente appropriato. Questo processo è noto come iodurazione e porta alla formazione di eritrosina. La reazione è esotermica, il che significa che rilascia calore.
    • Isolamento del prodotto - Dopo che la reazione è completa, l'eritrosina viene isolata dalla miscela di reazione. Questo può essere fatto attraverso una serie di tecniche, come la filtrazione o la centrifugazione.
    • Purificazione - L'eritrosina isolata viene quindi purificata per rimuovere eventuali impurità. Questo può includere tecniche come la cristallizzazione, la distillazione o la cromatografia.
    • Asciugatura e imballaggio - Infine, l'eritrosina purificata viene asciugata e confezionata per la distribuzione.

Si presenta in forma di polvere fine rossa.

Cosmetica

E' un ingrediente soggetto a restrizioni IV/80 (CI 45430) e come Voce pertinente negli allegati del regolamento europeo sui cosmetici n. 1223/2009 e II/1337 (Acid Red 51; CI 45430) e il suo sale di alluminio (Pigment Red 172 Aluminium lake) in caso di utilizzo come sostanza nelle tinture per capelli.

Usato nei dentifrici, viene considerato sicuro per la salute se la massima concentrazione non supera lo 0.0025% (25 ppm)

Colorante. Questo ingrediente ha la funzione primaria di colorare la soluzione in cui è inserito in modo temporaneo, semi-permanente o permanente, sia da solo che in presenza dei componenti complementari aggiunti per la colorazione.

Alimentazione

L'eritrosina viene utilizzata in una varietà di prodotti alimentari, tra cui caramelle, gel per decorare torte e ghiaccioli, per conferire un colore rosa o rosso.

E127 nella lista degli additivi alimentari europei come colorante e CI 45430 nel Colour Index International.

Odontoiatria

 L'eritrosina viene talvolta utilizzata in agenti rivelatori di placca dentale per evidenziare le aree di accumulo di placca sui denti.

Medicina.

 È utilizzata come aiuto diagnostico in alcune procedure di imaging medico.

Sicurezza

Ha un effetto sulla tiroide ed è proposto dalla letteratura scientifica come agente tumorale secondario (1).

  • Formula molecolare:   C20H6I4Na2O5   C20H6I4Na2O5H2O
  • Peso molecolare:  879.86 g/mol
  • CAS:   16423-68-0
  • EC number:   240-474-8

Sinonimi:

  • FD & C Red No. 3
  • Erythrosin B
  • 2-(2,4,5,7-Tetraiodo-6-hydroxy-3-oxo-3H-xanthene-9-yl)benzoic acid
  • Sodium 2',4',5',7'-tetraiodo-3-oxo-3H-spiro[isobenzofuran-1,9'-xanthene]-3',6'-bis(olate)
  • 2',4',5',7'-Tetraiodofluorescein, disodium salt
  • Disodium 2-(2,4,5,7-tetraiodo-6-oxido-3-oxoxanthen-9-yl)benzoate
  • 9-(o-Carboxyphenyl)-6-hydroxy-2,4,5,7-tetraiodo-3H-xanthene-3-one disodium salt monohydrate
  • Disodium 9-(O-carboxyphenyl)-6-hydroxy-2,4,5,7-tetraiodo-3H-xanthen-3-one monohydrate
  • Disodium 3',6'-dihydroxy-2',4',5',7'-tetraiodospiro(isobenzofuran-1(3H),9'-(9H)xanthen)-3-one
  • C.I.Solvent Red 140
  • Erythrosinic acid

Bibliografia_____________________________________________________________________

(1) Poulsen E. Case study: erythrosine. Food Addit Contam. 1993 May-Jun;10(3):315-23. doi: 10.1080/02652039309374154. 

Abstract. Erythrosine (FD & C Red No. 3) is an iodine-containing food colour which was used as an example in the application of the proposed approach of data-derived safety factors. The effect of erythrosine on the thyroid and the mechanism by which the effect is induced has been central to the discussion of the establishment of an Acceptable Daily Intake (ADI), or not, and a short account is given of the effect of erythrosine on the thyroid. The evaluation of erythrosine as a secondary tumorigenic agent was based on the evaluations of the Joint FAO/WHO Expert Committee on Food Additives (JECFA) and the Scientific Committee for Food of the Commission of the European Communities (SCF). In the proposed decision tree scheme, three different possibilities were examined. One was based on the long-term data and the second on the hormone data in the rat; the third was based on the NOEL for hormonal changes in humans. The three approaches with different NOEL and default values resulted in the following ADIs: 0.25, 0.3 and 0.1 mg/kg bw. The cases are discussed and it is concluded that the ADI based on the NOEL in human studies seems most appropriate. As there is most uncertainty about the default value for human pharmacokinetic variability, it is suggested that further human studies might elucidate this point.

Evaluate