![]() | "Descrizione" by Frank123 (12058 pt) | 2024-Sep-21 19:19 |
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L'idrossido di sodio, comunemente noto come soda caustica, è un composto inorganico altamente versatile utilizzato in varie applicazioni industriali e cosmetiche. È una base forte che gioca un ruolo critico nell'aggiustamento dei livelli di pH, nella saponificazione e come agente pulente. Nelle formulazioni cosmetiche, l'idrossido di sodio viene utilizzato per neutralizzare ingredienti acidi e per aiutare a raggiungere la consistenza e la stabilità desiderate dei prodotti.
Composizione Chimica e Struttura
La composizione chimica dell'idrossido di sodio include:
Strutturalmente, l'idrossido di sodio esiste come solido cristallino bianco o come liquido incolore nella sua forma acquosa, facilmente solubile in acqua.
Proprietà Fisiche
Aspetto: Tipicamente un solido bianco sotto forma di scaglie, granuli o pellet; in soluzione, appare come un liquido chiaro.
Solubilità: Altamente solubile in acqua, rilasciando calore durante la dissoluzione.
pH: Fortemente alcalino, con un pH generalmente superiore a 13 in soluzione.
Odore: Inodore.
Stabilità: Stabile in condizioni normali; deve essere conservato in un luogo fresco e asciutto, lontano da umidità e acidi.
Processo di Produzione
Sintesi: L'idrossido di sodio è comunemente prodotto attraverso l'elettrolisi del cloruro di sodio (sale da cucina) in un processo noto come processo cloro-alcali, che produce gas cloro e gas idrogeno come sottoprodotti.
Purificazione: L'idrossido di sodio prodotto viene purificato per rimuovere impurità e garantire alta qualità.
Formulazione: L'idrossido di sodio viene incorporato in vari prodotti cosmetici per regolare il pH e migliorare la stabilità della formulazione.
Si presenta in forma di polvere bianca o scaglie bianche, inodore
A cosa serve e dove si usa
Cosmetica
E' un ingrediente soggetto a restrizioni III/15a come Voce pertinente negli allegati del regolamento europeo sui cosmetici n. 1223/2009. Sostanza o ingrediente segnalato: Potassium or sodium hydroxide
Tipo di prodotto, parti del corpo (a) Solvente per cuticole di unghie (b) Piastra per capelli (c) Regolatore di pH per depilatori (d) Altri usi come regolatore di pH Ammorbidente/rimozione di callosità (voce 15d)
Concentrazione massima nella preparazione pronta all'uso (a) 5% (b) 2% (uso generale) e 4,5% (uso professionale) Voce 15d: 1,5%
Altro (b) 1. Uso generale 2. Uso professionale Uso professionale (c) fino a pH 12,7 (d) fino a pH 11 15 d Contiene alcakali, Evitare il contatto con gli occhi Tenere fuori dalla portata dei bambini ans Leggere attentamente le istruzioni per l'uso
Condizioni d'uso e avvertenze (a) Contiene alcali Evitare il contatto con gli occhi Può provocare cecità Tenere fuori dalla portata dei bambini (b) 1. Contiene alcali. Contiene alcali Evitare il contatto con gli occhi Può provocare cecità Tenere fuori dalla portata dei bambini 2. Per uso professionale Evitare il contatto con gli occhi. Solo per uso professionale Evitare il contatto con gli occhi Può provocare cecità (c) Tenere fuori dalla portata dei bambini Evitare il contatto con gli occhi
Funzioni INCI:
Agente tampone. E' un ingrediente che può portare una soluzione alcalina o acida a un determinato livello di pH e impedirne la modifica, in pratica uno stabilizzatore di pH che può resistere efficacemente all’instabilità ed all'eventuale cambiamento del pH.
Denaturante. Le molecole ioniche o polari di questo ingrediente inserite in formulazioni che interagiscono con i gruppi proteici, modulano le proprietà della soluzione in modo da modificarla per esigenze specifiche.
Medicina
L'idrossido di sodio al pari del fenolo è utilizzato nel trattamento della matricectomia chimica o correzione dell'unghia incarnita (1), per eliminare le porte di accesso vascolare parzialmente occluse (2),
Sicurezza
L'idrossido di sodio è corrosivo ed occorre evitarne il contatto in zone sensibili del corpo come le aree intorno agli occhi, al naso e sulla pelle.
Alimentazione
Ingrediente inserito nella lista degli additivi alimentari europei come E524, regolatore di acidità.
Altri usi
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Sinonimi:
Bibliografia_____________________________________________________________________
(1) Bostanci, S., Kocyigit, P. and Gürgey, E., 2007. Comparison of phenol and sodium hydroxide chemical matricectomies for the treatment of ingrowing toenails. Dermatologic surgery, 33(6), pp.680-685.
Abstract. Objective: Chemical matricectomy is performed mainly by two agents: phenol and sodium hydroxide. Both agents have excellent cure rates, but there are no data about the comparison of postoperative healing periods. This study was designed to compare the postoperative morbidity rates of sodium hydroxide and phenol matricectomies....Conclusion: Both sodium hydroxide and phenol are effective agents giving high success rates, but sodium hydroxide causes less postoperative morbidity and provides faster recovery.
Tatlican, S., Eren, C., Yamangokturk, B. and Eskioglu, F., 2010. Retrospective comparison of experiences with phenol and sodium hydroxide in the treatment of Ingrown nail. Dermatologic Surgery, 36(3), pp.432-434.
(2) Ter Borg, F., Timmer, J., De Kam, S.S. and Sauerwein, H.P., 1993. Use of sodium hydroxide solution to clear partially occluded vascular access ports. Journal of Parenteral and Enteral Nutrition, 17(3), pp.289-291.
Abstract. Gradual vascular access port or tunneled central venous catheter occlusion during total parenteral nutrition is a common complication of unknown etiology, usually unresponsive to treatment with urokinase, ethanol, or hydrochloric acid. After establishing safety with regard to catheter materials and efficacy in dissolving the occluding substance in vitro, we treated a total of 13 vascular access ports (10 patients) that had occluded gradually during "three-in-one" total parental nutrition by slow perfusion with 10 to 20 mL of 0.1 mmol/mL sodium hydroxide solution. We found a mean increase in flow (results are flow rates under gravity-dependent vascular access port inlet pressure of 1.5 kPa) from 37 microL/s (95% upper confidence limit, 45 microL/s) to 75 microL/s (95% lower confidence limit, 64 microL/s; p < .001). For normal use, a flow of 50 microL/s is sufficient. There were no side effects. Five vascular access ports remained in excellent function during a follow-up period of 9 months. The others had reocclusions, but the partial reocclusions could be treated successfully.
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