Salix nigra bark extract

Salix nigra comunemente noto come Black Willow o Salice nero (una pianta appartenente alla famiglia botanica delle Salicaceae), è una specie arborea originaria degli Stati Uniti orientali. L'estratto di corteccia di questo albero è stato apprezzato per le sue proprietà terapeutiche per secoli, soprattutto per il suo contenuto di acido salicilico, che ha notevoli benefici per la pelle.

Scomposizione del nome e funzione dei componenti

• Salix nigra - È il nome scientifico per il salice nero, una specie di salice nativa del Nord America.
• Willow - Tradotto in italiano come "salice". Questo albero è noto per le sue proprietà medicinali da secoli.
• Bark - Significa "corteccia" in italiano. La corteccia del salice contiene salicina, un precursore dell'acido acetilsalicilico (aspirina).
• Extract - Significa "estratto", indicando che il prodotto è una concentrazione di alcuni componenti della corteccia.

Descrizione e funzione delle materie prime utilizzate nella produzione

• Corteccia di Salix nigra - La fonte primaria di salicina, che ha proprietà anti-infiammatorie e analgesiche.
• Solvente (come l'acqua o l'alcool etilico) - Usato per estrarre la salicina e altri composti benefici dalla corteccia.

Riassunto del suo processo di estrazione passo per passo

• Raccolta e preparazione della corteccia - La corteccia viene raccolta dagli alberi e pulita dalle impurità.
• Sminuzzamento - La corteccia viene sminuzzata in pezzi più piccoli per aumentare la superficie di contatto con il solvente.
• Estrazione - La corteccia sminuzzata viene immersa nel solvente per un periodo specifico, permettendo alla salicina di diffondersi nel solvente.
• Filtrazione - Una volta completata l'estrazione, la soluzione viene filtrata per rimuovere particelle solide residue.
• Evaporazione - Il solvente viene poi evaporato, lasciando dietro di sé l'estratto concentrato di Salix nigra.
• Stabilizzazione e conservazione - L'estratto può essere ulteriormente trattato o stabilizzato per la conservazione a lungo termine.

A cosa serve e dove si usa

Cosmetica

Protettivo della pelle. Crea una barriera protettiva sulla pelle per difenderla da sostanze nocive, irritanti, allergeni, agenti patogeni che possono provocare varie condizioni infiammatorie. Questi prodotti possono anche migliorare la barriera cutanea naturale e nella maggior parte dei casi ne occorrono più di uno per raggiungere un risultato efficace.

CAS   84650-64-6

EC number   283-522-3

Applicazioni commerciali

Prodotti cosmetici e per la cura della pelle: È spesso utilizzato in prodotti per la pelle inclini all'acne, tonici, esfolianti e lozioni grazie alle sue proprietà esfolianti e anti-infiammatorie.

Prodotti anti-invecchiamento: Data la sua capacità di stimolare il rinnovamento cellulare attraverso l'esfoliazione, può essere utilizzato in prodotti anti-età.

Medicina tradizionale: Storicamente, è stato utilizzato come analgesico e antipiretico, similmente all'uso dell'aspirina.

Proprietà

Esfoliante: Contiene salicilati naturali che aiutano a esfoliare la pelle, promuovendo un aspetto più luminoso e uniforme.

Anti-infiammatorio: Aiuta a ridurre l'infiammazione e l'irritazione della pelle.

Antibatterico: Può aiutare a combattere i batteri che causano l'acne.

Studi

Salix nigra contiene acido salicilico e il suo derivato salicina ed è ritenuto una fonte interessante di composti biologicamente attivi per  applicazioni in alimenti, farmaci o cosmetici, in particolare è stata rilevata un'attività antiossidante (1).

Un altro studio indica chiaramente il potenziale di Salix nigra come agente anti-artritico (2).

Bibliografia_____________________________________________________________________

(1) Ostolski M, Adamczak M, Brzozowski B, Wiczkowski W. Antioxidant Activity and Chemical Characteristics of Supercritical CO2 and Water Extracts from Willow and Poplar. Molecules. 2021 Jan 21;26(3):545. doi: 10.3390/molecules26030545. 

(2) Sharma S, Sahu D, Das HR, Sharma D. Amelioration of collagen-induced arthritis by Salix nigra bark extract via suppression of pro-inflammatory cytokines and oxidative stress. Food Chem Toxicol. 2011 Dec;49(12):3395-406. doi: 10.1016/j.fct.2011.08.013.