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Sodium Aluminum Sulfate
"Descrizione"
by Frank123 (12058 pt)
2023-Dec-09 16:24

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Aluminum sodium sulfate  è un composto chimico inorganico formato da sodio, alluminio, zolfo e ossigeno.

Il nome definisce la struttura della molecola.

  • Aluminum. Un metallo leggero e resistente, utilizzato in vari composti in ambito alimentare e cosmetico.
  • Sodium. Un metallo alcalino, spesso presente negli ingredienti alimentari come regolatore del pH o agente lievitante.
  • Sulfate. Aluminum. Un metallo leggero e resistente, utilizzato in vari composti in ambito alimentare e cosmetico.

Descrizione delle materie prime utilizzate nella produzione. 

  • Le materie prime principali utilizzate per la produzione del solfato di alluminio sodico includono minerale di bauxite (la principale fonte di alluminio), solfato di sodio e acido solforico.

Riassunto passo-passo del processo di produzione industriale.

  • Estrazione dell'Alluminio. L'alluminio viene estratto dalla bauxite attraverso un processo di raffinazione, come il processo Bayer.
  • Produzione di Solfato di Alluminio. L'alluminio estratto reagisce con l'acido solforico per produrre solfato di alluminio.
  • Aggiunta di Sodio. Il solfato di alluminio viene poi trattato con solfato di sodio, dando origine al solfato di alluminio sodico.
  • Cristallizzazione. Il solfato di alluminio sodico viene fatto cristallizzare e successivamente essiccato.
  • Setacciatura e Confezionamento. Il prodotto cristallizzato viene setacciato per ottenere una granulometria uniforme e confezionato per la spedizione e la vendita.

Forma e colore. Il solfato di alluminio sodico si presenta tipicamente come un solido cristallino bianco o in polvere.

Applicazioni commerciali. 

Questo composto è comunemente utilizzato nell'industria alimentare come agente lievitante, in particolare nelle misture per la cottura, come i lieviti chimici. Può anche essere utilizzato nei processi di trattamento dell'acqua e in alcune applicazioni industriali.

Panificazione. Utilizzato come stabilizzatore negli agenti lievitanti per la panificazione e in alcuni tipi di dolci e prodotti da forno.

Conservante Alimentare. Può funzionare come conservante in alcuni alimenti e bevande per prevenire la crescita di microbi.

Trattamento dell'Acqua. A volte viene utilizzato nel processo di potabilizzazione dell'acqua per rimuovere particelle sospese e impurità.

Colorazione dei Tessuti. Utilizzato nella produzione di mordenti utilizzati nel processo di tintura dei tessuti.

Industria Cartaria. Può essere utilizzato nella produzione di carta per aiutare a fissare i coloranti sulla fibra di cellulosa.

Chimica. Viene usato come componente in alcune reazioni chimiche nelle industrie.

Cosmetica. In rari casi, potrebbe trovare impiego in prodotti cosmetici, anche se è essenziale verificare la sicurezza e la compatibilità cutanea.

Sicurezza

E' da considerare con attenzione il rischio del cumulo di assunzione di alluminio, che non può essere escluso in quanto questo ingrediente può trovarsi sia in prodotti cosmetici che in prodotti alimentari a largo consumo come pane, vari prodotti da forno (1).




Molecular Formula  AlNaO8S2

Molecular Weight  242.10 g/mol

CAS   10102-71-3

UNII    0CM6A697VV

EC Number   233-277-3


Bibliografia_____________________________________________________________________

(1) (EFSA Panel on Food Additives and Nutrient Sources added to Food (ANS); Younes M, Aggett P, Aguilar F, Crebelli R, Dusemund B, Filipič M, Frutos MJ, Galtier P, Gott D, Gundert-Remy U, Kuhnle GG, Lambré C, Leblanc JC, Lillegaard IT, Moldeus P, Mortensen A, Oskarsson A, Stankovic I, Waalkens-Berendsen I, Wright M, Di Domenico A, van Loveren H, Giarola A, Horvath Z, Lodi F, Tard A, Woutersen RA. Re-evaluation of aluminium sulphates (E 520-523) and sodium aluminium phosphate (E 541) as food additives. EFSA J. 2018 Jul 27;16(7):e05372. doi: 10.2903/j.efsa.2018.5372.)

Tietz, T., Lenzner, A., Kolbaum, A.E. et al. Aggregated aluminium exposure: risk assessment for the general population. Arch Toxicol 93, 3503–3521 (2019). https://doi.org/10.1007/s00204-019-02599-z

 Abstract. Aluminium is one of the most abundant elements in earth’s crust and its manifold uses result in an exposure of the population from many sources. Developmental toxicity, effects on the urinary tract and neurotoxicity are known effects of aluminium and its compounds. Here, we assessed the health risks resulting from total consumer exposure towards aluminium and various aluminium compounds, including contributions from foodstuffs, food additives, food contact materials (FCM), and cosmetic products. For the estimation of aluminium contents in foodstuff, data from the German “Pilot-Total-Diet-Study” were used, which was conducted as part of the European TDS-Exposure project. These were combined with consumption data from the German National Consumption Survey II to yield aluminium exposure via food for adults. It was found that the average weekly aluminium exposure resulting from food intake amounts to approx. 50% of the tolerable weekly intake (TWI) of 1 mg/kg body weight (bw)/week, derived by the European Food Safety Authority (EFSA). For children, data from the French “Infant Total Diet Study” and the “Second French Total Diet Study” were used to estimate aluminium exposure via food. As a result, the TWI can be exhausted or slightly exceeded—particularly for infants who are not exclusively breastfed and young children relying on specially adapted diets (e.g. soy-based, lactose free, hypoallergenic). When taking into account the overall aluminium exposure from foods, cosmetic products (cosmetics), pharmaceuticals and FCM from uncoated aluminium, a significant exceedance of the EFSA-derived TWI and even the PTWI of 2 mg/kg bw/week, derived by the Joint FAO/WHO Expert Committee on Food Additives, may occur. Specifically, high exposure levels were found for adolescents aged 11–14 years. Although exposure data were collected with special regard to the German population, it is also representative for European and comparable to international consumers. From a toxicological point of view, regular exceedance of the lifetime tolerable aluminium intake (TWI/PTWI) is undesirable, since this results in an increased risk for health impairments. Consequently, recommendations on how to reduce overall aluminium exposure are given.

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