Marty è un film del 1955 diretto da Delbert Mann e interpretato da Ernest Borgnine. Questo film è noto per la sua semplicità e per la profondità dei personaggi, ed è diventato un classico del cinema molto amato dal pubblico.

Trama

La storia segue Marty Piletti (interpretato da Ernest Borgnine), un uomo semplice, un macellaio italoamericano che vive nel Bronx, a New York. Marty, un uomo timido e gentile, si sente spesso emarginato e solo per i suoi insuccessi con le donne. La sua famiglia e i suoi amici cercano costantemente di spingerlo a trovare una compagna, ma Marty si sente insicuro e inadeguato.

Una sera, Marty incontra Clara (interpretata da Betsy Blair), una maestra di scuola timida e insicura, in un locale da ballo. I due si sentono attratti l'uno dall'altro e iniziano a trascorrere del tempo insieme, scoprendo una reciprocità profonda basata sulla comprensione e sull'accettazione.

Tuttavia, Marty deve affrontare le pressioni sociali e le aspettative degli altri e deve lottare cercando di non lasciarsi sopraffare dalla sua insicurezza e dalla sua paura di essere giudicato dagli altri, mentre cerca di trovare il coraggio di seguire i suoi sentimenti.

Il film esplora temi di autenticità, amore e autostima mentre Marty cerca di trovare la felicità e il significato nella sua vita. La semplicità della trama e la profondità dei personaggi hanno reso "Marty" un film di grande emotività e un  punto di riferimento nel cinema.

Interpreti:

• Ernest Borgnine nel ruolo di Marty Piletti, il protagonista, un macellaio italo-americano timido e rassegnato a non trovare l'anima gemella.
• Betsy Blair nel ruolo di Clara, una timida insegnante di scuola anch'essa timida.
• Joe Mantell nel ruolo di Angie, il migliore amico di Marty, che contribuisce a esplorare il tema della solitudine.
• Esther Minciotti interpreta la madre di Marty, rappresentando la pressione familiare sulle aspettative matrimoniali.
• Augusta Ciolli come zia Caterina, un altro personaggio che enfatizza le dinamiche familiari.

Regista: Delbert Mann, noto per la sua abilità nel dirigere drammi intensi e personaggi complessi.

Sceneggiatura: Paddy Chayefsky, famoso per i suoi lavori intensi e provocatori, ha fornito una sceneggiatura che esplora profondamente i temi dell'amore, della solitudine e dell'accettazione sociale.

Produttore: Harold Hecht, una figura chiave che volle risolutamente la costruzione del film con le caratteristiche concorcate con il regista Delbert Mann

Colonna sonora: Roy Webb, il cui lavoro ha aggiunto un'atmosfera emotiva e una profondità al film attraverso la sua colonna sonora.

Premi:

Oscar al miglior film.

Oscar al miglior regista per Delbert Mann

Oscar al miglior attore per Ernest Borgnine

Palma d'Oro al Festival di Cannes

Incasso al botteghino: Dettagli specifici sull'incasso al botteghino non sono disponibili, tuttavia, "Marty" è stato accolto calorosamente sia dalla critica che dal pubblico al momento della sua uscita, diventando un classico amato e rispettato nel corso degli anni.

Critica

Marty è uno di quei film, come Casablanca, che non si dimenticheranno mai per il suo contenuto di grande umanità, per la recitazione intensa dei protagonisti nei momenti di pressione psicologica, ma al contempo molto semplice e naturale. Ci si dimentica che è un film e si vivono le emozioni che il film trasmette come se fossero vere e questo capita solo nei film diretti con grande talento.  La sceneggiatura è talmente naturale e interessante che non lascia un momento di pausa. Eccellente recitazione di tutti gli attori, dall'amico Angie alla madre, ma tutti sono stati molto bravi e sono stati diretti con intelligenza e sensibilità.

È un film sorprendente, visto oggi, considerando lo  squallido spettacolo della maggior parte delle porcherie cinematografiche (non posso chiamarle film) catapultate nelle sale, in TV o nei grandi canali di streaming a pagamento, dove è percepibile lo sforzo di tenere sveglio lo spettatore fornendo il maggior contenuto possibile di violenza, sesso, perversione, diseducazione, cattiveria e, male minore, cattivo gusto.

Il film esplora temi di solitudine, aspettative sociali e la ricerca dell'amore e della connessione. Ha ricevuto ampi consensi critici al momento della sua uscita e ha vinto diversi premi Oscar, tra cui Miglior Film, Miglior Regista e Miglior Attore per l'interpretazione di Ernest Borgnine nel ruolo di Marty. "Marty" rimane un classico amato nel cinema americano, celebrato per la sua narrazione sincera e la rappresentazione autentica della vita quotidiana.