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Hydrolyzed Hyaluronic Acid
"Descrizione"
by Al222 (20733 pt)
2024-Jun-21 10:39

Hydrolyzed Hyaluronic Acid è un composto chimico, una forma idrolizzata di acido ialuronico utilizzata in vari prodotti cosmetici e per la cura personale. È derivata dall'acido ialuronico tramite idrolisi acida, enzimatica o altri metodi di idrolisi, che ne migliorano le proprietà idratanti e di penetrazione, fornendo un'idratazione e migliorando la texture della pelle.

Composizione chimica e struttura

L'Hydrolyzed Hyaluronic Acid è un idrolizzato dell'acido ialuronico, ottenuto mediante la scomposizione delle molecole di acido ialuronico in frammenti più piccoli attraverso l'idrolisi. Questo processo può essere effettuato utilizzando acidi, enzimi o altri metodi di idrolisi. La struttura chimica risultante consiste in catene più corte di acido ialuronico, che permettono una migliore penetrazione nella pelle e una maggiore efficacia idratante.

Proprietà fisiche

L'Hydrolyzed Hyaluronic Acid si presenta tipicamente come una polvere bianca o biancastra, altamente solubile in acqua. Quando idratata, forma una soluzione trasparente e viscosa, che fornisce una texture liscia e non grassa, rendendola adatta a varie formulazioni cosmetiche. La sua dimensione molecolare ridotta consente una penetrazione più profonda negli strati della pelle, migliorando l'idratazione e la compattezza della pelle.

Processo industriale di sintesi chimica

  • Preparazione dei reagenti. Le principali materie prime includono acido ialuronico (HA), acqua distillata, e un agente idrolitico come un acido (es. acido cloridrico), un enzima (es. ialuronidasi), o un altro metodo di idrolisi.
  • Solubilizzazione. L'acido ialuronico viene solubilizzato in acqua distillata per ottenere una soluzione di acido ialuronico.
  • Idrolisi acida.

Se si utilizza un acido: L'acido, come l'acido cloridrico (HCl), viene aggiunto alla soluzione di acido ialuronico sotto agitazione continua. La miscela viene riscaldata a una temperatura controllata (circa 40-60°C) per un tempo specificato per permettere la reazione di idrolisi.

  • Idrolisi enzimatica.

Se si utilizza un enzima: L'enzima, come la ialuronidasi, viene aggiunto alla soluzione di acido ialuronico sotto agitazione continua. La miscela viene mantenuta a una temperatura ottimale per l'attività enzimatica (circa 30-37°C) per un tempo specificato.

  • Idrolisi con altri metodi.

Se si utilizza un altro metodo di idrolisi si seguono le specifiche condizioni di reazione per l'agente idrolitico utilizzato.

  • Neutralizzazione. Dopo l'idrolisi, se è stato utilizzato un acido, la miscela viene neutralizzata con una base, come idrossido di sodio (NaOH), per raggiungere un pH neutro.
  • Filtrazione. La soluzione idrolizzata viene filtrata per rimuovere eventuali impurità solide o enzimi inattivati.
  • Concentrazione. La soluzione filtrata viene concentrata mediante evaporazione sotto vuoto per ottenere una soluzione più concentrata di acido ialuronico idrolizzato.
  • Essiccazione. La soluzione concentrata viene essiccata mediante liofilizzazione per ottenere un prodotto secco.
  • Macinazione. Il prodotto essiccato viene macinato per ottenere una polvere di particelle fini e uniformi.
  • Classificazione. La polvere essiccata viene classificata per garantire una dimensione delle particelle uniforme. Questo passaggio può includere la setacciatura o l'uso di classificatori d'aria.
  • Stabilizzazione. L'acido ialuronico idrolizzato viene stabilizzato per garantirne la stabilità durante il trasporto e lo stoccaggio, prevenendo l'aggregazione e la degradazione.
  • Controllo di qualità. L'acido ialuronico idrolizzato viene sottoposto a rigorosi test di qualità per assicurare che soddisfi gli standard di purezza, sicurezza e funzionalità. Questi test includono l'analisi chimica, la spettroscopia e i test fisici per determinare la dimensione delle particelle e le proprietà reologiche.

A cosa serve e dove si usa

Cosmetica - Funzioni INCI

Agente condizionante per capelli. Nelle formulazioni di shampoo per capelli possono coesistere una quantità rilevante di ingredienti con scopi specifici e mirati: detergenti, condizionanti, addensanti, opacizzanti, sequestranti, fragranze, conservanti, additivi particolari. Tuttavia gli ingredienti indispensabili sono i detergenti ed i condizionanti in quanto necessari e sufficienti per la pulizia e la gestibilità dei capelli. Gli altri hanno funzioni accessorie commerciali e non indispensabili come: aspetto estetico, profumo, colorazione ecc. Gli agenti condizionanti per i capelli hanno il compito di aumentarne la lucentezza, la maneggevolezza ed il volume, ridurne l'elettricità statica soprattutto dopo trattamenti quali colorazione, stiratura, ondulazione, asciugatura e spazzolatura. Sono, in pratica, dispersori che possono contenere tensioattivi cationici, addensanti, emollienti, polimeri. La tipologia degli agenti condizionatori per capelli comprende: condizionatori intensivi, condizionatori istantanei, condizionatori addensanti, condizionatori per l'asciugatura. Possono svolgere il loro compito generalmente accompagnati da altri diversi ingredienti.

Umettante. Composto igroscopico utilizzato per ridurre al minimo la perdita d'acqua nella pelle e per prevenirne l'essiccazione facilitando un più rapido e maggiore assorbimento di acqua nello strato corneo dell'epidermide.  L'epidermide è il più superficiale dei tre strati con cui è composta la pelle umana (epidermide, derma e ipoderma) ed è lo strato che provvede al mantenimento dell'idratazione in tutti e tre gli strati. A sua volta l'epidermide è composta da cinque strati: corneo, il più superficiale, granulare, spinoso, lucido, basale. Gli umettanti hanno la capacità di trattenere nello strato corneo l'acqua che attirano dall'aria ed hanno la funzione di idratare la pelle. Meglio utilizzarli prima degli emollienti che sono a base d'olio.

Agente condizionante della pelle.  Rappresenta il perno del trattamento topico della pelle in quanto ha la funzione di ripristinare, aumentare o migliorare la tolleranza cutanea a fattori esterni, compresa la tolleranza dei melanociti. La funzione più importante dell'agente condizionante è  prevenire la disidratazione della pelle, ma il tema è piuttosto complesso e coinvolge emollienti ed umettanti che possono essere aggiunti nella formulazione.

Applicazioni

Idratanti e creme. L'Hydrolyzed Hyaluronic Acid è ampiamente utilizzata in idratanti e creme per la sua capacità di fornire un'idratazione profonda e duratura. Aiuta a mantenere la pelle idratata e a migliorare la sua elasticità.

Prodotti Anti-Invecchiamento. Grazie alla sua capacità di penetrare in profondità nella pelle, questo ingrediente è comunemente presente nei prodotti anti-invecchiamento. Aiuta a ridurre la comparsa di rughe e linee sottili, migliorando la texture e la luminosità della pelle.

Sieri ed essenze. Nei sieri e nelle essenze, l'Hydrolyzed Hyaluronic Acid agisce come un potente agente idratante, migliorando la penetrazione e l'efficacia degli ingredienti attivi. Fornisce un'idratazione immediata e a lungo termine, rendendo la pelle più liscia e luminosa.

Cura dei capelli. Viene utilizzata anche in prodotti per la cura dei capelli, come shampoo e balsami, per migliorare l'idratazione e la lucentezza dei capelli, rendendoli più morbidi e gestibili.

Cura degli occhi. L'ingrediente è ideale per l'uso in creme e gel per gli occhi grazie alle sue proprietà idratanti delicate ma efficaci, aiutando a ridurre il gonfiore e le occhiaie.

Sicurezza

L'Hydrolyzed Hyaluronic Acid è generalmente considerata sicura per l'uso nei prodotti cosmetici e per la cura personale. È non irritante e adatta a tutti i tipi di pelle, compresa la pelle sensibile. L'ingrediente è biodegradabile e presenta un rischio minimo per l'ambiente quando smaltito correttamente. Come per tutti gli ingredienti cosmetici, è importante utilizzarla secondo le linee guida raccomandate per garantire sicurezza ed efficacia.

L'acido ialuronico (HA) è un polisaccaride appartenente alla classe dei glicosaminoglicani, coinvolti nei processi di riparazione dei tessuti e nella loro rigenerazione. Si tratta di un componente fondamentale della matrice extracellulare, che contribuisce ad una prestazione ottimale dei processi di riparazione fornendo l'adeguato grado di idratazione, che facilita la migrazione cellulare (1).

L'acido ialuronico è un componente naturale presente in abbondanza in articolazioni portanti del corpo umano (2), ha la proprietà di trattenere l'umidità della pelle (3), ha effetti antinfiammatori, antiossidanti, e antibatterici per il trattamento di malattie periodontali (4). Tuttavia, l'effetto lubrificante dell'acido ialuronico è generalmente di breve durata e la durata dei suoi effetti biologici non è prevedibile (5).

Bibliografia__________________________________________________________________________

(1) Laliscia C, Delishaj D, Fabrini MG, Gonnelli A, Morganti R, Perrone F, Tana R, Paiar F, Gadducci A. Acute and late vaginal toxicity after adjuvant high-dose-rate vaginal brachytherapy in patients with intermediate risk endometrial cancer: is local therapy with hyaluronic acid of clinical benefit? J Contemp Brachytherapy. 2016 Dec;8(6):512-517. doi: 10.5114/jcb.2016.64511.

Abstract. Purpose: The aim of the present study was to evaluate the effectiveness of hyaluronic acid (HA) in the prevention of acute and late vaginal toxicities after high-dose-rate (HDR) vaginal brachytherapy (BT).....Conclusions: These results appear to suggest that the local therapy with HA is of clinical benefit for intermediate risk endometrial cancer patients who receive adjuvant HDR-vaginal BT after surgery. A randomized trial comparing HA treatment vs. no local treatment in this clinical setting is warranted to further evaluate the efficacy of HA in preventing vaginal BT-related vaginal toxicity.

(2) Correia CR, Moreira-Teixeira LS, Moroni L, Reis RL, van Blitterswijk CA, Karperien M, Mano JF. Chitosan scaffolds containing hyaluronic acid for cartilage tissue engineering. Tissue Eng Part C Methods. 2011 Jul;17(7):717-30. doi: 10.1089/ten.tec.2010.0467.

Abstract. Scaffolds derived from natural polysaccharides are very promising in tissue engineering applications and regenerative medicine, as they resemble glycosaminoglycans in the extracellular matrix (ECM). In this study, we have prepared freeze-dried composite scaffolds of chitosan (CHT) and hyaluronic acid (HA) in different weight ratios containing either no HA (control) or 1%, 5%, or 10% of HA. We hypothesized that HA could enhance structural and biological properties of CHT scaffolds. To test this hypothesis, physicochemical and biological properties of CHT/HA scaffolds were evaluated. Scanning electron microscopy micrographs, mechanical properties, swelling tests, enzymatic degradation, and Fourier transform infrared (FTIR) chemical maps were performed. To test the ability of the CHT/HA scaffolds to support chondrocyte adhesion and proliferation, live-dead and MTT assays were performed. Results showed that CHT/HA composite scaffolds are noncytotoxic and promote cell adhesion. ECM formation was further evaluated with safranin-O and alcian blue staining methods, and glycosaminoglycan and DNA quantifications were performed. The incorporation of HA enhanced cartilage ECM production. CHT/5HA had a better pore network configuration and exhibited enhanced ECM cartilage formation. On the basis of our results, we believe that CHT/HA composite matrixes have potential use in cartilage repair.

(3) Kablik J, Monheit GD, Yu L, Chang G, Gershkovich J. Comparative physical properties of hyaluronic acid dermal fillers. Dermatol Surg. 2009 Feb;35 Suppl 1:302-12. doi: 10.1111/j.1524-4725.2008.01046.x.

Abstract. Background: Hyaluronic acid (HA) fillers are becoming the material of choice for use in cosmetic soft tissue and dermal correction. HA fillers appear to be similar, but their physical characteristics can be quite different. These differences have the potential to affect the ability of the physician to provide the patient with a natural and enduring result.....Conclusion: Combining the objective factors that influence filler performance with clinical experience will provide the patient with the optimal product for achieving the best cosmetic result. A careful review of these gel characteristics is essential in determining filler selection, performance, and patient expectations.

(4)  Jentsch H, Pomowski R, Kundt G, Göcke R. Treatment of gingivitis with hyaluronan. J Clin Periodontol. 2003 Feb;30(2):159-64. doi: 10.1034/j.1600-051x.2003.300203.x. 

Abstract. Objectives: Hyaluronic acid (hyaluronan) is a glycosaminoglycan with anti-inflammatory and antiedematous properties. It was evaluated in a gel formulation for its effect in the treatment of plaque-induced gingivitis.....Conclusions: These data suggest that a hyaluronan containing gel has a beneficial effect in the treatment of plaque-induced gingivitis.

(5) Huang YC, Huang KY, Yang BY, Ko CH, Huang HM. Fabrication of Novel Hydrogel with Berberine-Enriched Carboxymethylcellulose and Hyaluronic Acid as an Anti-Inflammatory Barrier Membrane. Biomed Res Int. 2016;2016:3640182. doi: 10.1155/2016/3640182. 

 Abstract. An antiadhesion barrier membrane is an important biomaterial for protecting tissue from postsurgical complications. However, there is room to improve these membranes. Recently, carboxymethylcellulose (CMC) incorporated with hyaluronic acid (HA) as an antiadhesion barrier membrane and drug delivery system has been reported to provide excellent tissue regeneration and biocompatibility. The aim of this study was to fabricate a novel hydrogel membrane composed of berberine-enriched CMC prepared from bark of the P. amurense tree and HA (PE-CMC/HA). In vitro anti-inflammatory properties were evaluated to determine possible clinical applications. The PE-CMC/HA membranes were fabricated by mixing PE-CMC and HA as a base with the addition of polyvinyl alcohol to form a film. Tensile strength and ultramorphology of the membrane were evaluated using a universal testing machine and scanning electron microscope, respectively. Berberine content of the membrane was confirmed using a UV-Vis spectrophotometer at a wavelength of 260 nm. Anti-inflammatory property of the membrane was measured using a Griess reaction assay. Our results showed that fabricated PE-CMC/HA releases berberine at a concentration of 660 μg/ml while optimal plasticity was obtained at a 30 : 70 PE-CMC/HA ratio. The berberine-enriched PE-CMC/HA had an inhibited 60% of inflammation stimulated by LPS. These results suggest that the PE-CMC/HA membrane fabricated in this study is a useful anti-inflammatory berberine release system.

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