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SDRangel ADS-B installation, problems and solutions
"Descrizione"
by Al222 (20707 pt)
2025-Jan-25 11:00

SDRangel ADS-B installazione, problemi e soluzioni

Per demodulare i segnali ADS-B che sono trasmessi dagli aeromobili alle stazioni di terra e che servono per comunicare dati di volo, il programma SDRangel ha un plugin dedicato che si chiama ADS-B Demodulator.

SDRangel è una piattaforma open-source per la gestione di Software-Defined Radio (SDR). Consente di trasmettere, ricevere e analizzare segnali radio utilizzando dispositivi SDR come RTL-SDR, HackRF, LimeSDR e altri.

Caratteristiche principali:

  • Supporto multimodale: Gestisce una vasta gamma di modalità radio, incluse FM, AM, SSB, DMR, P25, ADS-B, AIS, e molte altre.
  • Interfaccia grafica avanzata: Fornisce strumenti visivi per la configurazione, la decodifica e l'analisi in tempo reale dei segnali.
  • Compatibilità multipiattaforma: Funziona su sistemi operativi come Windows, Linux e macOS.
  • Estendibilità: Basato su un'architettura modulare, permette l'aggiunta di plug-in per nuove funzionalità e modalità.

Utilizzi principali:

  • Radioamatori
  • Monitoraggio delle comunicazioni
  • Ricerca e sviluppo di applicazioni RF
  • Decodifica di segnali digitali come DMR, AIS, ADS-B, RTTY, Morse ecc.

Download x Windows:   Releases · f4exb/sdrangel

Supporto: Issues · f4exb/sdrangel · GitHub 

Forum: SDRangel - Index page


Eseguire l’.exe scaricato

Si aprono due finestre:


Per il momento chiudi Configuration e lascia aperta SDRangel

Vediamo quali sono i dispositivi di input tramite i quali SDRangel è in grado di decodificarne i segnali e impostiamo la chiavetta RTL-SDR

Click in alto a sinistra sull'icona Add Rx device 

e poi sulla freccia del popup

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Vi elenco subito alcuni problemi che possono verificarsi a questo punto dell'installazione e le loro soluzioni:

  • Problema. La chiavetta RTL-SDR non compare nell'elenco sopra, cioè non si vede RTL-SDR.....

Soluzione. Se la chiavetta RTL-SDR non compare nell'elenco, controllare se è presente nell'icona di "Rimozione sicura dell'hardware" in basso a destra del monitor 

Se compare, vuol dire che è già stata installata. SDRangel non la vede perché è stata già installata.

Se la chiavetta RTL-SDR non compare:

  • o la chiavetta non è inserita nella presa USB 
  • o non è stata installata col programma Zadig.

Quindi è indispensabile utilizzare il programma Zadig

Scarica il programma Zadig 

Zadig - USB driver installation made easy 

Zadig è un'applicazione per Windows che installa driver USB generici come WinUSB, libusb-win32/libusb-1.0.dll o libusbK, necessari per una vasta gamma di dispositivi USB per comunicare con Windows. È particolarmente utile per RTL-SDR perché i driver standard non supportano questo dispositivo. Scarica Zadig dal sito ufficiale e avvia l'applicazione.

Collega il dispositivo RTL-SDR

Prima di eseguire Zadig, collega il tuo dongle RTL-SDR a una porta USB del tuo computer. Questo assicura che il dispositivo sia pronto e rilevato da Zadig.

Apri Zadig e seleziona il dispositivo RTL-SDR

Zadig, una volta avviatocliccando su Zadig.exe, dovrebbe rilevare automaticamente il dongle RTL-SDR. Apri l'elenco a tendina all'interno dell'interfaccia di Zadig e seleziona il dispositivo elencato come "Bulk-In, Interface (Interface 0)" o un nome simile. Se il dispositivo non appare nell'elenco:

  • Controlla le tue connessioni e assicurati che il dongle sia inserito correttamente. Se il dispositivo non compare nel menu a tendina, procedi con l'installazione, purché compaia "Install WCID Driver"
  • Se sono presenti più chiavette ripeti l'operazione per ogni chiavetta.
  • Installa i Driver WinUSB

    Con il dispositivo selezionato, procedi all'installazione dei driver WinUSB cliccando su "Install Driver". Questa azione sostituisce eventuali driver esistenti che il dongle potrebbe utilizzare con altri compatibili con le operazioni RTL-SDR. Questo passaggio è essenziale in quanto garantisce che il software rtl1090 o qualsiasi altro software SDR possa comunicare efficacemente con il dongle.

Click Options>List All Devices

Dal l'elenco in discesa possono comparire diversi devices, ma controlla che nella casella USB ID sia selezionato Bulk-In, Interface (Interface 0) o  RTL2832UHIDIR o RTL2832U o Blog V4 e che nella casella USB ID vi sia la chiavetta selezionata: 0BDA 2838 00. 

Controlla che nella casella indicata dalla freccia verde sia presente WinUSB, mentre la casella a sinistra non è importante. Click su Replace/Install Driver. L'operazione può durare qualche minuto e nel frattempo compare : Installing Driver. Quando compare "The driver was installed successfully" click su Close e chiudere la finestra di Zadig.

Questa procedura deve essere ripetuta se si aggiunge una nuova chiavetta o se si cambia la chiavetta. 

La prima schermata operativa, quindi quella che consente di regolare frequenza e segnali dovrebbe essere questa, nella parte sinistra il Ricevitore e nella parte destra lo Spectrum display.

  • Problema. Lo Spectrum display non compare.
  • Soluzione:  forse lo hai chiuso col pulsante in alto a destra, puoi farlo riappare cliccando il pulsante in basso a sinistra nella finestra del ricevitore

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Il Demodulatore ADS-B si attiva dal plugin ricevitore con un click sull'icona a triangolo

Scegliere il demodulatore appropriato dal menu a tendina e poi click su Apply. I demodulatori, al momento (Gennaio 2025) sono ben 40 a cui si aggiungono le Features che vedremo dopo. Sono tutti elencati nel menu a tendina che si apre con un click sull'icona a triangolo in alto a sinistra del Ricevitore, ma per praticità li riporto aggregati.

Demodulatore ADS-B

Dopo aver selezionato il Demodulatore ADS-B occorre:

  • impostare la frequenza a 1.090.000
  • cliccare DC e IQ
  • impostare SR (Sample rate) a 2.400.000
  • selezionare DEC a 1
  • spuntare la casella AGC. L'AGC è utile, ma non è adatto per tutte le tipologie di ricezione.

AGC (Automatic Gain Control) è una funzione utilizzata in dispositivi elettronici per regolare automaticamente il livello del segnale in ingresso. È ampiamente impiegata in sistemi di comunicazione, radio, audio e SDR per ottimizzare la qualità del segnale. Occorre ricordare che, in alcuni casi, AGC è controindicato e questo dipende dal tipo di ricevitore, da eventuali disturbi, dalle regolazione del volume.

A cosa serve:

  • Adattamento automatico: Mantiene il livello del segnale costante compensando variazioni di intensità (ad esempio, segnali troppo deboli o troppo forti).
  • Miglioramento della qualità: Riduce distorsioni e saturazioni, migliorando l'ascolto o l'elaborazione dei segnali.
  • regolare il volume. Questa regolazione dipende molto dall'intensità del segnale, dal tipo di chiavetta, se AGC è attivo oppure no, dal tipo di antenna, dall'eventuale amplificatore, dalla qualità dei cavi di discesa, da eventuali disturbi ecc. Quindi non è possibile fornire un consiglio che sia utile per tutti.

Con un amplificatore di antenna i migliori risultati si possono ottenere con questa configurazione:

A questo punto, per far funzionare il tutto basta cliccare su uno dei due triangoli blu in alto a sinistra. Perché sono due? Perché, nel caso in cui vi siano più ricevitori, ognuno può essere acceso separatamente col suo pulsante oppure possono essere accesi tutti contemporaneamente col pulsante più in alto. 

(Attenzione: E' possibile ricevere frequenze diverse e separate su diversi ricevitori, ma ogni ricevitore deve avere una sua chiavetta RTL-SDR, quindi ad esempio, 2 frequenze, 2 RTL-SDR).

  • Problema. Può apparire questo messaggio: 

e, se si clicca sull'icona a triangolo con sfondo blu che serve per attivare il ricevitore, si riceve questo altro messaggio di errore:

Could not start sample source

  • Soluzione. Chiudere la finestra del ricevitore cliccando sulla X in alto a destra e riaprire la finestra controllando che il "Sample rate" sia superiore a 2.000.000. Nell'immagine sotto è 1.024.000. Portarlo a 2.024.000

  • Problema: Il plugin Receiver (quello che si vede sopra) non compare.
  • Soluzione: Nel menu in alto a sinistra, click sulla 4° icona>Select sampling device>RTL-SDR(0)



Vediamo i pulsanti presenti nel plugin ADS-B Demodulator: e la loro funzione

Scostamento di frequenza (Offset)

  • Regola lo scostamento di frequenza, in hertz, rispetto alla frequenza centrale di ricezione.
  • Usa la rotella del mouse sopra i singoli numeri per aumentarne o diminuirne il valore; in alternativa, fai clic sinistro su un numero e usa le frecce della tastiera.
  • Un clic destro su un numero azzera tutti i valori a destra di quello selezionato, arrotondando il valore alla posizione del numero.
  • Tenendo premuto Shift durante la rotazione della rotella del mouse, il valore cambia di 5 unità; con Ctrl premuto, di 2 unità.
  • Un clic sinistro su un numero imposta il cursore su quel numero.

Potenza del canale

  • Mostra la potenza media totale in decibel, riferita a un segnale con ampiezza +/- 1.0, rilevata all’interno della banda passante.

Misuratore di livello in dB

  • Barra superiore (verde): valore medio.
  • Barra inferiore (blu-verde): valore di picco istantaneo.
  • Barra verticale in punta (verde brillante): valore di mantenimento del picco (peak hold).

Larghezza di banda RF

  • Indica la larghezza di banda, in MHz, del segnale del canale prima della demodulazione.

SR – Frequenza di campionamento del canale

  • Seleziona la frequenza di campionamento (da 2M a 12 MSa/s, in step di 2 MSa/s) per il demodulatore.
  • Idealmente, deve corrispondere alla frequenza di campionamento ricevuta dalla radio (baseband). In caso di discrepanza, viene applicata un’interpolazione o decimazione per adeguare la frequenza.
  • Nota: al momento, l’interpolazione richiede molta potenza di calcolo e può causare perdite di campioni.
  • Un valore di 2 MSa/s è generalmente sufficiente per decodifiche affidabili. Frequenze più alte richiedono maggiori risorse (sia dal punto di vista hardware sia di elaborazione), ma consentono esperimenti su configurazioni avanzate se l’hardware lo supporta.

S – Demodulare i frame Mode-S

  • Attivando il pulsante S, il demodulatore elaborerà i frame Mode-S, inclusi:
    • ELS (Elementary Surveillance)
    • EHS (Enhanced Surveillance)
    • MRAR (Meteorological Routine Air Report)

FP – Correlazione con il preambolo completo

  • Se FP è abilitato, il demodulatore confronterà il segnale ricevuto con tutti gli 8 bit previsti dal preambolo ES1090.
  • Se disabilitato, la correlazione avverrà solo sui primi 6 bit.
  • Limitare la correlazione ai primi 6 bit può ridurre il carico di elaborazione, ma può anche aumentare il numero di frame non validi rilevati.

Soglia (Threshold)

  • Imposta la soglia di correlazione (in dB) tra il segnale ricevuto e il preambolo 1090ES atteso.
  • Valori di soglia più bassi consentono di decodificare più frame, richiedono maggior potenza di calcolo e possono generare più frame non validi.
  • Puoi consultare i valori di correlazione relativi ai segnali affidabili nella colonna Correlation all’interno della tabella dei dati.

Download Database Aeromobili da Opensky-Network

  • Facendo clic su questo pulsante verrà scaricato il database di Opensky-Network, contenente informazioni su registrazioni, modelli di aeromobili e dettagli sui proprietari non trasmessi via ADS-B.
  • Dopo il download, queste informazioni aggiuntive verranno visualizzate nella tabella insieme ai dati ADS-B.
  • Il database è salvato su disco, quindi basta scaricarlo una sola volta. È consigliabile scaricarlo prima di abilitare il demodulatore.

Download Database Aeroporti da OurAirports

  • Facendo clic, verranno scaricati i database di OurAirports, che includono nomi, posizioni e frequenze ATC degli aeroporti, da mostrare sulla mappa.
  • La dimensione degli aeroporti visualizzati (piccoli, medi, grandi) e l’eventuale presenza di eliporti possono essere configurate nella finestra Display Settings.
  • Cliccando sul nome di un aeroporto sulla mappa, è possibile visualizzare anche le frequenze ATC corrispondenti.

Download Database Spazi Aerei e NAVAID da OpenAIP

  • Facendo clic, verranno scaricati i database OpenAIP relativi a spazi aerei e NAVAID (es. VOR).
  • È possibile visualizzare queste informazioni sulla mappa.
  • Le categorie di spazi aerei da mostrare sono selezionabili individualmente nella finestra Display Settings.

Display Settings (Impostazioni di Visualizzazione)

  • Facendo clic su Display Settingssi accede alla finestra di configurazione, in cui è possibile impostare:
    • Unità di misuraper altitudine, velocità e tasso di salita/discesa:
      • ft (piedi), kn (nodi) e ft/min (piedi al minuto)
      • m (metri), kph (chilometri orari) e m/s (metri al secondo)
    • Fornitore delle mappe:
      • osm (OpenStreetMaps)
      • mapboxgl (Mapbox), non supportato su Windows. Su Linux con Qt 5.15.3, mapboxgl è consigliato poiché l’uso delle mappe osm potrebbe causare blocchi in SDRangel a causa di un bug in Qt.
    • Tipo di mappa:
      • light o dark (mappe aeronautiche senza nomi di località, per ridurre il disordine)
      • street map
      • immagini satellitari
    • Livello di zoom minimo (0 = zoom minimo, 15 = zoom massimo) per il ridimensionamento delle icone degli aeromobili.
    • Dimensione minima dell’aeroporto da visualizzare sulla mappa (small, medium, large).
    • Visualizzazione o meno degli eliporti.
    • Distanza massima in km, dalla posizione impostata in Preferences > My Position, entro cui visualizzare gli aeroporti sulla mappa. Troppe icone rallentano il rendering.
    • Categorie di spazi aerei da mostrare.
    • Distanza massima in km entro cui visualizzare gli spazi aerei, sempre rispetto alla posizione definita in Preferences > My Position.
    • Visualizzazione dei NAVAID (es. VOR) sulla mappa.
    • Utilizzo dei callsign ATC (es. Speedbird) al posto del designatore ICAO della compagnia aerea (es. BAW).
    • Visualizzazione delle foto degli aeromobili per l’aeromobile evidenziato.
    • Timeout in secondi dopo il quale un aeromobile viene rimosso dalla tabella e dalla mappa se non vengono più ricevuti frame ADS-B.
    • Font utilizzato per la tabella.
    • Mostrare o meno le statistiche del demodulatore, un’opzione principalmente rivolta agli sviluppatori.
    • Ridimensionamento automatico delle colonne della tabella all’aggiunta di un nuovo velivolo. Se disattivato, le colonne possono essere ridimensionate manualmente e salvate tramite preset.
    • Altitude di transizione (TA) in piedi per la modalità ATC. Al di sotto di questo valore, è mostrata l’altitudine; al di sopra, il livello di volo.
    • API key di aviationstack, necessaria per il download di informazioni aggiuntive sul volo (es. aeroporti di partenza e arrivo, orari).
    • API key di CheckWX, per scaricare i bollettini meteorologici (METAR) degli aeroporti, visualizzabili sulla mappa.

Display Flight Path (Mostra la traiettoria di volo)

  • Se questa opzione è attiva, sulla mappa viene tracciata una linea che mostra il percorso di volo dell’aeromobile selezionato, determinato dai frame ADS-B ricevuti.

Display Flight All Paths (Mostra le traiettorie di tutti gli aeromobili)

  • Se attivo, vengono tracciati sulla mappa i percorsi di volo di tutti gli aeromobili ricevuti.

Modalità ATC (ATC Mode)

  • Quando la modalità ATC è abilitata, sulla mappa vengono mostrati per ogni aeromobile: nominativo (callsign), altitudine, velocità al suolo e tipo di velivolo.
  • Se la modalità ATC è disabilitata, verrà visualizzato solo il nominativo (o il codice ICAO, in attesa del nominativo).

Download flight information for selected flight (Scarica informazioni di volo per il volo selezionato)

  • Facendo clic, il software scarica informazioni di volo (aeroporto di partenza e arrivo, orari) per l’aeromobile evidenziato nella tabella ADS-B, utilizzando l’API di aviationstack.com.
  • Per utilizzare questa funzione è necessario che il nominativo (callsign) dell’aeromobile sia stato ricevuto e che possa essere associato a un numero di volo. Ciò non è sempre possibile (ad esempio, quando il nominativo termina con due caratteri, alcuni numeri possono essere omessi).
  • È indispensabile inserire una API Key di aviationstack nelle Display Settings (punto 12). È disponibile una chiave gratuita che consente 500 chiamate API al mese.

Feed (Invio dati a servizi esterni)

  • Selezionando Feed si inviano i frame ADS-B ricevuti a servizi come Airplanes.Live, ADS-B Exchange, ADSBHub o OpenSky Network e si possono anche importare dati sugli aeromobili da OpenSky Network provenienti da qualsiasi parte del mondo.

  • Facendo clic con il tasto destro sul pulsante Feed si apre la finestra Feed Settings.

  • Il plugin ADS-B può esportare i frame ADS-B sia come client sia come server:

    • Client: SDRangel si collega a un host remoto.
    • Server: un altro computer si collega a SDRangel.
    • Configurazione come client
    • Airplanes.Live: abilita Enable Client, imposta Server hostname su feed.airplanes.live, Port su 30004, Format su Beast binary. Per verificare l’invio dei dati: Airplanes.Live Feed Check.
    • ADS-B Exchange: abilita Enable Client, imposta Server hostname su feed.adsbexchange.com, Port su 30005, Format su Beast binary. Dopo circa 30 secondi, puoi verificare l’invio qui: ADS-B Exchange Feed Check.
    • ADSBHub: abilita Enable Client, imposta Server hostname su data.adsbhub.org, Port su 5002, Format su Beast hex. Prima di iniziare, devi creare un account su ADSBHub. Per verificare l’invio dei dati: ADSBHub Feed Check.
    • Configurazione come server
    • OpenSky Network: abilita Enable Server e imposta Port su 30005. Per verificare l’invio dei dati: OpenSky Network Feed Check.
    • I formati Beast (binary e hex) sono descritti nel dettaglio qui: Beast Data Output Formats.
    • Import dei dati
    • Selezionando Enable import è possibile importare i dati degli aeromobili da OpenSky Network, indipendentemente dalla loro posizione nel mondo.
    • Non è obbligatorio inserire nome utente e password, ma farlo permette di ridurre il periodo di aggiornamento da 10 a 5 secondi e di passare da 400 a 4000 chiamate API al giorno.
    • Per limitare il traffico di rete e l’uso di risorse, è possibile specificare un’area geografica inserendo latitudine e longitudine minime e massime.

Open Notifications Dialog (Finestra delle notifiche)

  • Facendo clic, si apre la finestra Notifications, che consente di impostare notifiche vocali o l’esecuzione di programmi/script quando vengono rilevati aeromobili che corrispondono a regole definite dall’utente.
  • Ad esempio, è possibile riprodurre un avviso sonoro quando un aeromobile interessante è nelle vicinanze o se dichiara un’emergenza. Utilizzando un programma esterno (come cmail), si possono inviare notifiche e-mail.
  • È anche possibile selezionare automaticamente l’aeromobile corrispondente come target spuntando la casella nella colonna Auto target.

Start/Stop Logging ADS-B frames to .csv File (Avvia/Interrompi il salvataggio dei frame ADS-B in un file .csv)

  • Se abilitato, tutti i frame ADS-B ricevuti vengono scritti in un file CSV.

.csv Log Filename (Nome file per il log CSV)

  • Facendo clic, è possibile specificare il nome del file CSV in cui verranno salvati i frame ADS-B ricevuti.

Read Data from .csv File (Leggi dati da file .csv)

  • Facendo clic, si seleziona un file CSV precedentemente generato con i dati ADS-B, che verrà caricato per aggiornare la tabella e la mappa dei dati ADS-B.

AM Demod (Demodulatore AM)

  • Seleziona il demodulatore AM la cui frequenza centrale verrà impostata quando si fa clic su una frequenza ATC aeroportuale mostrata sulla mappa.

Poiché un singolo frame ADS-B non può contenere tutti i dettagli, la tabella unisce i dati più recenti ricevuti di ogni tipologia, offrendo così una panoramica completa per ogni aeromobile.

ADS-B Data


Questa sezione descrive i dati mostrati nella tabella ADS-B/Mode-S e come interagire. La tabella combina le informazioni ricevute in tempo reale dai frame ADS-B e Mode-S con quelle presenti nel database di OpenSky Network (DB) e fornite dall’API di aviationstack (API). 


Poiché un singolo frame ADS-B non può contenere tutti i dettagli, la tabella unisce i dati più recenti ricevuti di ogni tipologia, offrendo così una panoramica completa per ogni aeromobile. Nella tabella sono esposti i dati ADS-B e Mode-S decodificati per ciascun aeromobile, integrandoli con le informazioni disponibili nel database di OpenSky Network (DB) e tramite l’API di aviationstack.

Campi principali

1. ICAO ID

  • Descrizione: Indirizzo ICAO a 24 bit, rappresentato in esadecimale.
  • Significato: Questo identificativo è univoco a livello mondiale per ogni aeromobile. Viene rilasciato dalle autorità dell’aviazione civile e trasmesso nei frame ADS-B/Mode-S.
  • Utilizzo: È il principale riferimento per qualsiasi ulteriore ricerca o correlazione di dati (ad esempio con siti di spotting o database aeronautici).

2. Callsign

  • Descrizione: Nominativo dell’aeromobile, che talvolta coincide col numero di volo.
  • Significato: Fornisce un’identificazione “umana” o commerciale usata dal pilota e dai controllori ATC.
  • Utilizzo: Permette di distinguere i voli in base al loro “nome” operativo (es. “KLM444”).

3. ATC callsign

  • Descrizione: Nominativo usato effettivamente dall’ATC.
  • Esempio: Speedbird per British Airways.
  • Significato: Può differire dal callsign commerciale o dal flight number, specialmente in caso di nominativi speciali o “company callsign”.

4. Aircraft

  • Descrizione: Modello dell’aeromobile (es. Boeing 777Airbus Beluga, ).
  • Provenienza dati: Database di OpenSky Network (DB).
  • Utilizzo: Aiuta a identificare rapidamente la tipologia di velivolo.

5. Airline

  • Descrizione: Logo o simbolo dell’operatore (o del proprietario, se l’operatore non è noto).
  • Provenienza dati: DB.
  • Utilizzo: Fornisce a colpo d’occhio l’azienda o ente collegato all’aeromobile.

6. Country

  • Descrizione: Bandiera del Paese in cui il velivolo è registrato.
  • Provenienza dati: DB.
  • Significato: Rende immediatamente visibile la nazionalità di immatricolazione.

7. GS (Groundspeed)

  • Descrizione: Velocità al suolo, in nodi o km/h.
  • Provenienza dati: Mode-S.
  • Significato: Indica la velocità rispetto al terreno. Utile per stimare i tempi di percorrenza e l’avvicinamento.

8. TAS (True Airspeed)

  • Descrizione: Velocità effettiva nell’aria, in nodi o km/h.
  • Provenienza dati: Mode-S.
  • Significato: Tiene conto delle condizioni atmosferiche (pressione, temperatura). Utile per comprendere le prestazioni reali dell’aeromobile.

9. IAS (Indicated Airspeed)

  • Descrizione: Velocità indicata sugli strumenti di bordo, in nodi o km/h.
  • Provenienza dati: Mode-S.
  • Significato: È la velocità letta dal pilota e influisce su procedure come decollo, atterraggio e configurazioni dei flap.

10. Mach

  • Descrizione: Numero di Mach, ovvero il rapporto tra la velocità del velivolo e la velocità del suono.
  • Provenienza dati: Mode-S.
  • Utilizzo: Particolarmente rilevante in aviazione ad alta quota o ad alte prestazioni (ad esempio voli transonici).

11. Sel Alt (Selected Altitude)

  • Descrizione: Altitudine selezionata su MCP/FCU o dal FMS, in piedi o metri.
  • Provenienza dati: ADS-B / Mode-S.
  • Utilizzo: Mostra l’altitudine obiettivo impostata per l’autopilota o come riferimento per il pilota.

12. Alt (Altitude)

  • Descrizione: Altitudine effettiva del velivolo, in piedi o metri.
  • Provenienza dati: ADS-B / Mode-S.
  • Significato: Indica la quota reale rilevata o stimata dall’avionica.

13. VR (Vertical Rate)

  • Descrizione: Tasso di salita o discesa (se negativo), in ft/min o m/s.
  • Provenienza dati: ADS-B / Mode-S.
  • Significato: Mostra come rapidamente l’aeromobile sta guadagnando o perdendo quota.

14. Sel Hd (Selected Heading)

  • Descrizione: Direzione impostata su MCP/FCU o FMS, in gradi.
  • Provenienza dati: ADS-B / Mode-S.
  • Utilizzo: Aiuta a comprendere la rotta programmata in autopilota.

15. Hd (Heading)

  • Descrizione: Direzione effettiva dell’aeromobile (prua o track), in gradi.
  • Provenienza dati: ADS-B / Mode-S.
  • Significato: Permette di confrontare la rotta “voluta” (Selected Heading) con quella reale.

16. TR (Turn Rate)

  • Descrizione: Velocità di virata, in gradi per secondo.
  • Provenienza dati: Mode-S.
  • Utilizzo: Rileva quanto rapidamente l’aeromobile sta cambiando direzione.

17. Roll

  • Descrizione: Angolo di rollio in gradi. Un valore positivo indica inclinazione verso destra.
  • Provenienza dati: Mode-S.
  • Significato: Evidenzia la manovra dell’aeromobile in termini di inclinazione laterale.

18. D (Distance)

  • Descrizione: Distanza fra l’aeromobile e l’antenna ricevente, in km.
  • Configurazione: La posizione dell’antenna è impostata in Preferences > My Position.
  • Utilizzo: Utile per stimare la portata del segnale e la posizione relativa.

19. Az/El (Azimuth & Elevation)

  • Descrizione: Angoli, in gradi, che definiscono la direzione verso l’aeromobile (Azimut) e l’angolo di elevazione rispetto all’orizzonte.
  • Utilizzo: Possono essere inviati a un plugin per il controllo di un rotore, consentendo di tracciare automaticamente il volo.

20. Category (Cat)

  • Descrizione: Categoria del velivolo, ad esempio Light, Large, Heavy o Rotorcraft.
  • Provenienza dati: ADS-B.
  • Significato: Rilevante per separazioni di sicurezza e servizi di controllo del traffico aereo.

21. Status

  • Descrizione: Stato del volo, incluse eventuali emergenze.
  • Provenienza dati: ADS-B.
  • Utilizzo: Fornisce indicazioni su eventuali situazioni critiche (ad esempio emergenza).

22. Squawk

  • Descrizione: Codice transponder Mode-A di 4 cifre.
  • Provenienza dati: ADS-B / Mode-S.
  • Significato: Utilizzato dall’ATC per identificare il volo sul radar secondario.

23. Registration (Reg)

  • Descrizione: Numero di registrazione dell’aeromobile.
  • Provenienza dati: DB.
  • Utilizzo: Spesso riportato sulla fusoliera e utilizzato per la documentazione ufficiale.

24. Registered

  • Descrizione: Data in cui l’aeromobile è stato registrato.
  • Provenienza dati: DB.
  • Significato: Indica la storia e l’età amministrativa del velivolo.

25. Manufacturer

  • Descrizione: Casa costruttrice dell’aeromobile (ad esempio Boeing, Airbus).
  • Provenienza dati: DB.

26. Owner

  • Descrizione: Proprietario legale del velivolo (può differire dall’operatore).
  • Provenienza dati: DB.

27. Operator

  • Descrizione: Identificativo ICAO dell’operatore (ad esempio BAW per British Airways).
  • Provenienza dati: DB.
  • Significato: Differisce dal proprietario se l’aeromobile è in leasing o affitto.

28. AP (Autopilot)

  • Descrizione: Indica se il pilota automatico è inserito.
  • Provenienza dati: ADS-B.

29. V Mode (Vertical Navigation Mode)

  • Descrizione: Modalità di navigazione verticale, ad esempio VNAV, HOLD, APP.
  • Provenienza dati: ADS-B / Mode-S.
  • Utilizzo: Permette di capire come il velivolo gestisce l’altitudine durante le fasi di volo.

30. L Mode (Lateral Navigation Mode)

  • Descrizione: Modalità di navigazione laterale, ad esempio LNAV o APP.
  • Provenienza dati: ADS-B.
  • Utilizzo: Indica se l’aeromobile sta seguendo un piano di rotta specifico o un avvicinamento.

31. Baro

  • Descrizione: Impostazione barometrica in millibar.
  • Provenienza dati: ADS-B / Mode-S.

32. H Wnd (Headwind)

  • Descrizione: Intensità del vento frontale, in nodi o km/h.
  • Valori negativi: Indicano un vento in coda (tailwind).
  • Provenienza dati: Dato derivato da Mode-S.

33. OAT (Outside Air Temperature)

  • Descrizione: Temperatura esterna in °C, calcolata da Mach e TAS.
  • Provenienza dati: Dato derivato da Mode-S.
  • Significato: Rilevante per prestazioni del motore, densità dell’aria, icing, ecc.

34. Wnd (Wind speed)

  • Descrizione: Velocità del vento rispetto all’aeromobile, in nodi o km/h.
  • Provenienza dati: Mode-S.

35. Wnd (Wind direction)

  • Descrizione: Direzione di provenienza del vento, in gradi (0° = Nord, 90° = Est, ecc.).
  • Provenienza dati: Mode-S.

36. P

  • Descrizione: Pressione statica media, in hectopascal.
  • Provenienza dati: Mode-S.

37. T

  • Descrizione: Temperatura statica in °C.
  • Provenienza dati: Mode-S.

38. U

  • Descrizione: Umidità relativa, in percentuale.
  • Provenienza dati: Mode-S.

39. Latitude (Lat)

  • Descrizione: Coordinata Nord-Sud, in gradi decimali (valori positivi = emisfero nord).
  • Provenienza dati: ADS-B.

40. Longitude (Lon)

  • Descrizione: Coordinata Est-Ovest, in gradi decimali (valori positivi = emisfero est).
  • Provenienza dati: ADS-B.

41. Updated

  • Descrizione: Ora locale in cui è stato ricevuto l’ultimo messaggio riguardante l’aeromobile.
  • Provenienza dati: ADS-B / Mode-S.

42. RX Frames

  • Descrizione: Conteggio dei frame ADS-B o Mode-S ricevuti per l’aeromobile.
  • Utilizzo: Indica l’affidabilità e la frequenza dei dati aggiornati.

43. TIS-B

  • Descrizione: Numero di frame TIS-B (Traffic Information Service – Broadcast) ricevuti per l’aeromobile.
  • Provenienza dati: ADS-B.

44. Correlation

  • Descrizione: Valori minimi, medi e massimi di correlazione del preambolo (in dB) per ogni frame ricevuto.
  • Significato: Rappresenta la qualità del segnale (una sorta di SNR). Aiuta a selezionare la soglia di correlazione nel demodulatore.

45. RSSI

  • Descrizione: Indice di potenza del segnale durante la correlazione, calcolato sulle “1” del preambolo di sincronizzazione.
  • Utilizzo: Consente di valutare l’intensità del segnale ADS-B/Mode-S per quell’aeromobile.

46. Flight status

  • Descrizione: Stato corrente del volo (es. scheduled, active, landed, cancelled, incident, diverted).
  • Provenienza dati: API.
  • Utilizzo: Permette di capire in che fase si trova il volo.

47. Dep / Arr

  • Descrizione: Aeroporti di partenza (Dep) e di arrivo (Arr).
  • Provenienza dati: API.

48. STD / STA (Scheduled Time of Departure / Arrival)

  • Descrizione: Orario programmato di partenza e arrivo.
  • Provenienza dati: API.
  • Utilizzo: Confronto tra pianificato e reale.

49. ETD / ETA (Orario Stimato di

Evaluate