E' possibile controllare un'auto tramite un telecomando?
La risposta breve è sì, sono stati condotti studi e dimostrazioni pratiche sulla possibilità di controllare un’automobile con un dispositivo esterno (telecomando o interfaccia wireless). Di seguito alcuni riferimenti e contesti in cui è emerso questo tema:
Ricerca sulla sicurezza informatica (car hacking)
- Nel 2015 i ricercatori Charlie Miller e Chris Valasek hanno mostrato come fosse possibile compromettere a distanza un’auto (una Jeep Cherokee) e controllarne sterzo, freni e altre funzioni mediante una connessione wireless.
- Sebbene l’obiettivo fosse dimostrare vulnerabilità, e non un uso “legittimo” di un telecomando, si tratta comunque di un esempio pratico di controllo remoto.
Veicoli sperimentali e prototipi
- Alcune università e centri di ricerca (spesso in collaborazione con case automobilistiche) hanno sviluppato prototipi di auto parzialmente o totalmente controllabili a distanza, per studiare ad esempio:
- Teleoperated driving per situazioni estreme (ispezioni in luoghi pericolosi).
- Valet parking automatizzato (si vedono anche funzioni commerciali simili in alcuni modelli recenti, controllate da smartphone).
- Vari progetti di robotica automobilistica (ad es. nell’ambito di competizioni DARPA) hanno incluso componenti di controllo remoto prima di arrivare a una guida autonoma vera e propria.
Settore televisivo e cinematografico
- Per realizzare scene d’azione in sicurezza (stunt cinematografici), si utilizzano auto in grado di essere guidate a distanza, così da non mettere a rischio l’operatore all’interno. Questo è un ambito più “pratico” che “accademico”, ma testimonia la fattibilità della tecnologia.
Controllo via app e sistemi “smart”
- Alcune case auto offrono app per smartphone in grado di eseguire comandi di base (apertura/chiusura portiere, accensione motore, parcheggio assistito). Anche se non è un “telecomando” completo per guidare, la tendenza a controllare funzioni dell’auto da remoto è già in atto.
- L’estensione di queste funzionalità, in linea teorica, potrebbe consentire un vero e proprio telecomando (ovviamente con grandi rischi di sicurezza se non ben protetto).
Considerazioni di sicurezza e legali
- La realizzazione di auto completamente tele-guidate è tecnicamente possibile, ma incontra importanti ostacoli normativi (omologazioni, regolamentazioni sulla circolazione, sicurezza pubblica).
- L’idea di un “telecomando” da portare in tasca, che consenta a chiunque di controllare un’auto senza pilota, pone enormi problematiche in termini di responsabilità e cybersecurity.

Ecco alcune case automobilistiche che offrono (o hanno offerto) funzioni di controllo remoto via app, anche se le funzionalità variano a seconda del modello, del mercato e dei servizi sottoscritti:
Tesla
- Tramite l’app ufficiale (Tesla App) è possibile aprire/chiudere l’auto, avviare il condizionamento, monitorare la ricarica e perfino muovere l’auto a bassa velocità con la funzione “Summon” (nei Paesi dove è consentito).
BMW
- Con il servizio BMW ConnectedDrive e l’app dedicata, alcuni modelli consentono di bloccare/sbloccare le portiere, accendere le luci, avviare il climatizzatore e, su certi modelli di alta gamma (ad es. Serie 7), effettuare manovre di parcheggio da remoto.
Mercedes-Benz
- L’app Mercedes me consente di controllare diverse funzioni: chiusura/apertura porte, localizzazione del veicolo, avvio remoto del motore (dove legalmente consentito), programmazione climatizzazione.
Hyundai & Kia
- I servizi Blue Link (Hyundai) e UVO (Kia) offrono funzioni di blocco/sblocco, avviamento del motore, ricerca del veicolo e controllo di alcuni parametri a distanza (livelli di carburante, manutenzione, ecc.).
Ford
- Con FordPass su modelli compatibili (ad es. alcune SUV e truck), è possibile avviare il motore, bloccare/sbloccare le portiere, monitorare i dati di guida e la manutenzione del veicolo.
General Motors (Chevrolet, Cadillac, GMC, Buick)
- Attraverso OnStar e le rispettive app, si possono attivare il blocco/sblocco, l’avvio motore remoto, l’uso di clacson e luci per localizzare il veicolo, oltre a opzioni di sicurezza/assistenza.
Toyota
- Alcuni modelli supportano il servizio Toyota Remote Connect, che consente di avviare/fermare il motore (con limitazioni di tempo e di legge), bloccare/sbloccare porte, controllare il livello di carburante e localizzare il veicolo.
Nissan
- NissanConnect Services offre in alcuni modelli funzioni simili: avviamento remoto, blocco/sblocco, notifiche di stato del veicolo e altri comandi a distanza.
Nota importante:
- Le funzionalità specifiche (remote start, parcheggio assistito da remoto, ecc.) dipendono dal singolo modello e talvolta richiedono abbonamenti a servizi premium.
- Le normative locali possono limitare o vietare l’uso di alcune di queste funzioni, in particolare l’avviamento del motore e la guida autonoma/semiautonoma tramite app.
Conclusione:
Studi accademici, progetti sperimentali e dimostrazioni di hacking hanno mostrato che il controllo remoto di un’auto è fattibile. A livello pratico, lo si vede già in alcune funzioni limitate (come il parcheggio tramite app) o in prototipi di teleoperazione. Tuttavia, la diffusione commerciale di un “telecomando” completo per auto è fortemente limitata da questioni di sicurezza informatica e da vincoli legali.