"Descrizione" by Nat45 (5725 pt) | 2019-Dec-30 18:26 |
Evaluation | N. Experts | Evaluation | N. Experts |
---|---|---|---|
1 | 6 | ||
2 | 7 | ||
3 | 8 | ||
4 | 9 | ||
5 | 10 |
Il Grano o Frumento (Triticum L. ) appartiene alla famiglia delle Graminaceae.
Il grano è un ingrediente base della dieta umana ed è incorporato in molti prodotti alimentari tra cui pane, cereali e pasta.
Il componente principale (60-70%) del grano è l'Amido, una fonte di glucosio rapidamente rilasciata durante la digestione che contiene due principali polimeri di glucosio, l'Amilosio e l'Amilopectina. Con l'aumento dei problemi di salute umana come l'obesità e il diabete, c'è stato un crescente interesse per alterare la composizione di Amido nei cereali e aumentare la percentuale di Amido resistente. L'Amido resistente è la frazione di amido che sfugge alla digestione nell'intestino tenue (1) ed è considerata una forma di fibra dietetica con proprietà benefiche per la salute (2). Poichè gli alimenti ad alto contenuto di Amido resistente sono digeriti più lentamente, hanno dimostrato di migliorare la risposta all'insulina e aumentare la sazietà (3). I vantaggi dell' Amido resistente si estendono anche alla salute del colon dove avviene la fermentazione nell'intestino crasso (4).
Si usa macinato per ottenere farine che possono essere integrali tipo 2, raffinate del tipo 0 oppure ancor più raffinate del tipo 00.
Pù sono raffinate le farine, più perdono le loro caratteristiche nutritive.
Ad esempio, il tipo 0 si distingue dallo 00 perchè viene meno raffinato nella macinazione e quindi mantiene parte delle sue proprietà nutrizionali.
Valori nutrizionali :
Piuttosto calorico con circa 337 kcalorie per 100 grammi.
Acidi grassi saturi : 0,4 g ogni 100 grammi, un valore estremamente basso che conferma il valore salutare di questa farina.
Contiene proteine in quantità minore rispetto a quella di grano duro che viene usata per la preparazione della pasta.
Bibliografia_____________________________________________
(1) Development of high amylose wheat through TILLING
Ann J Slade, Cate McGuire, Dayna Loeffler, Jessica Mullenberg, Wayne Skinner, Gia Fazio, Aaron Holm, Kali M Brandt, Michael N Steine, John F Goodstal, Vic C Knauf
BMC Plant Biol. 2012; 12: 69. Published online 2012 May 14. doi: 10.1186/1471-2229-12-69
(2) Englyst HN, Macfarlane GT. Breakdown of resistant and readily digestible starch by human gut bacteria. J Sci Food Agric. 1986;37:699–706.
(3) Robertson MD, Currie JM, Morgan LM, Jewell DP, Frayn KN. Prior short-term consumption of resistant starch enhances postprandial insulin sensitivity in healthy subjects. Diabetologia. 2003;46:659–665.
Robertson MD, Bickerton AS, Dennis AL, Vidal H, Frayn KN. Insulin-sensitizing effects of dietary resistant starch and effects on skeletal muscle and adipose tissue metabolism. Am J Clin Nutr. 2005;82:559–567
(4) Topping DL, Clifton PM. Short-chain fatty acids and human colonic function: roles of resistant starch and nonstarch polysaccharides. Physiol Rev. 2001;81:1031–1064.
Evaluate |